L’Asia è in profondo rosso. Ieri Tokyo ha chiuso al -1,4%; l’Hang Seng era negativo per lo 0,92%; in calo anche Shangai.

L’Asia è in profondo rosso. Ieri Tokyo ha chiuso al -1,4%; l’Hang Seng era negativo per lo 0,92%; in calo anche Shangai.

La BoJ è ancora sul punto di allentare la presa. I rischi al ribasso sull’economia giapponese persistono, ragion per cui la politica monetaria potrebbe subire nuovi freni.

La sensazione è che la valuta statunitense, una delle più importanti sul mercato del Forex, stia viaggiando sulle montagne russe.

Si registra un nuovo minimo dall’ottobre di due anni fa per il cambio Dollaro – Yen, sceso in questi giorni a 105,43 ¥.

Dopo un rally lungo due settimane, i mercati azionari globali vacillano perché crescono i dubbi. Gran parte degli indici azionari asiatici è tornata sui livelli precedenti al dato NFP e ora ci si chiede se ci sia ancora un po’ di potenziale al rialzo, dopo che i dati commerciali cinesi hanno mostrato che la seconda economia al mondo non è più il motore della crescita globale che era in passato.

Il presidente della Bank of Japan Kuroda si è espresso in relazione a possibili nuovi interventi di politica monetaria per dare supporto ad una crescita e ad una inflazione stagnanti in Giappone.

Il cross euro-yen è stato recentemente guidato dal forte apprezzamento della valuta nipponica, che ha provocato il crollo dei suoi cambi contro le due maggiori aree economiche occidentali.

Dopo gli interventi della Bce di giovedì scorso, sarà un’altra settimana all’insegna delle decisioni delle Banche Centrali.

Le ultime sessioni di borsa sono state particolarmente positive sia in Europa che a Wall Street. Tuttavia, non possono cancellare in un lasso di tempo così limitato i timori degli investitori per nuove cadute dei prezzi.
Il cross sterlina-yen ha fatto registrare un rimbalzo molto positivo. Esso consente oggi un’interessante analisi tecnica per la coppia GBP/JPY. La tendenza ribassista della quotazione ha subìto una netta interruzione e presto si potrebbe assistere ad un’inversione di trend.