Banche italiane nuovi giudizi da Credit Suisse e Intermonte

Gli analisti di Credit Suisse hanno comunicato questa mattina di aver migliorato la loro valutazione sul titolo Intesa Sanpaolo portando il rating da “neutral” a “outperform” e il target price da 1,4 a 1,7 euro.

L’istituto guidato da Enrico Cucchiani continua quindi ad essere l’unica banca italiana su cui gli analisti di Credit Suisse hanno una copertura positiva. Infatti, nonostante nel corso degli ultimi mesi i titoli del comparto bancario italiano siano tornati a suscitare l’interesse degli investitori, il broker preferisce mantenere un atteggiamento improntato alla cautela e puntare esclusivamente sulle banche italiane che offrono qualità a prezzi ragionevoli, proprio come Intesa Sanpaolo.


Nel caso invece di Unicredit (rating “neutral”), Mps (rating “underperform”) e Ubi Banca (rating “underperform”) è stato solo alzato il prezzo obiettivo rispettivamente da 3,35 a 4,1 euro, da 0,15 a 0,21 euro e da 2,5 a 2,9 euro.

Decisamente più ampia la revisione della valutazione sui titoli delle banche italiane attuata dagli analisti di Intermonte, che hanno premiato i grandi istituti bancari e attuato in alcuni casi tagli sia del rating che del target price. In particolare, su Unicredit il rating è stato alzato da “neutral” a “outperform” e il target price da 3,55 a 5 euro; su Ubi Banca il rating è stato tagliato da “neutral” a “underperform” e il target price da 2,65 a 3,1 euro; su Intesa Sanpaolo è stato confermato rating “outperform” e alzato il target price da 1,65 a 1,9 euro. Allo stesso modo è stato confermato il rating e alzato il target price su Bper (“neutral”) da 5,2 a 6,2 euro, su Bpm (“underperform”) da 0,37 a 0,39 euro, su Banco Popolare (“neutral”) da 1,3 a 1,4 euro, su Credem (“outperform”) da 4,9 a 5,4 euro, su Creval (“neutral”) da 1,4 a 1,5 euro e su Mediobanca (“buy”) da 6 a 6,5 euro.