Oro a 1.900$ l’oncia entro primavera secondo Gfms

Negli ultimi giorni è avvenuta una timida ripresa delle quotazioni dell’oro, che avevano iniziato il nuovo anno con fortune alterne. Lo scorso 4 gennaio i prezzi erano scesi in area 1.625$ l’oncia, sui livelli più bassi da agosto 2012. Da questo momento, però, è avvenuto un rimbalzo tecnico abbastanza robusto con ritorno dei prezzi fino a 1.685$ l’oncia. Stamattina l’oro evidenzia una quotazione di poco superiore a 1.680$ l’oncia. Secondo molte società del settore e broker internazionali il rally dell’oro non è comunque finito.

Trimestrale Mediobanca luglio settembre 2012

Mediobanca ha archiviato il trimestre compreso tra luglio e settembre 2012, che ricordiamo per Piazzetta Cuccia corrisponde al primo trimestre dell’esercizio 2012/2013, con un utile di 109 milioni di euro, ossia in crescita sia rispetto ai 56,8 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno che rispetto al precedente trimestre, chiuso con una perdita di 24 milioni di euro.

Il risultato positivo è stato ricondotto ad una serie di fattori, tra cui la tenuta dei ricavi, la riduzione dei costi, l‘assenza di significative rettifiche sul portafoglio titoli ed il contenimento del costo del rischio.

UBI Banca annuncia riorganizzazione e nuovi tagli

UBI Banca ha comunicato l’intenzione di procedere ad una revisione della sua struttura organizzativa al fine di semplificare l’attività e attuare una riduzione dei costi annui stimata in oltre 115 milioni di euro a partire dal 2014.

Tale progetto di riorganizzazione, come indicato nella nota diffusa dalla banca, prevede la chiusura o la vendita di 44 sportelli e la trasformazione di 78 sportelli in cosiddetti “minisportelli”.

Previsioni Banca Popolare Emilia Romagna (Bper) esercizio 2012

Nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari & Finanza, Luigi Odorici, amministratore delegato di Bper, ha spiegato che nell’esercizio in corso gli obiettivi del gruppo riguarderanno il rafforzamento della solidità patrimoniale e la salvaguardia del profilo di liquidità, da perseguire soprattutto attraverso una maggiore efficienza dei costi.

Si lavorerà inoltre per semplificare le strutture del gruppo attraverso la fusione di quattro grandi banche che darà vita alla “Grande Bper” e si presterà particolare attenzione al rafforzamento della solidità patrimoniale, salvaguardandolo e migliorandolo al contempo.

Previsioni Euro/Dollaro, 17-18 novembre 2011

Il cambio euro/dollaro prosegue nel suo trend negativo di breve periodo, che ha conosciuto una forte accelerazione a partire dall’inizio di questa settimana. Questa notte i prezzi hanno toccato un nuovo minimo da oltre un mese a 1.3421, dopo che sul finire della seduta di Wall Street era avvenuta una forte discesa da area 1.3550 a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’agenzia di rating Fitch che ha lanciato l’allarme sulle banche americane per la loro esposizione al rischio “Europa”. Tra l’altro la stessa Wall Street è passata velocemente dal segno più a un profondo rosso, proprio a causa delle bad performance delle banche, deteriorando notevolmente il sentiment di mercato.

Banche europee più sicure

In un articolo pubblicato oggi su La Repubblica, viene evidenziato il forte calo registrato dagli istituti di credito italiani nel corso degli ultimi quattro anni.

Ad oggi, infatti, le prime cinque banche del paese valgono circa 40 miliardi di euro in meno, mentre solo quattro anni fa sia Intesa Sanpaolo che Unicredit avevano un valore molto vicino ai 100 miliardi di euro, mentre dopo le perdite registrate ieri i due istituti hanno un controvalore rispettivamente di 17,68 e di 14,34 miliardi di euro.

Downgrade rating Fitch su MPS e UBI Banca

Il declassamento del rating sul debito dell’Italia, da parte dell’Agenzia internazionale Fitch, ha innescato i downgrade anche su molte grandi banche italiane quotate in Borsa a Piazza Affari. E’ il caso del Gruppo bancario MPS, Monte dei Paschi di Siena, visto che il rating a lungo termine è stato abbassato a “BBB+” rispetto al precedente rating pari ad “A-“.

A fronte di tale downgrade, l'outlook di Fitch sul Gruppo bancario MPS, Monte dei Paschi di Siena, è "negativo", mentre sono stati confermati, rispettivamente a "B/C" ed "F2", il rating individuale ed il rating a breve termine del Gruppo bancario senese.

Rating Intesa Sanpaolo abbassato da Fitch

Dopo aver ridotto, il 7 ottobre scorso, il rating sul debito sovrano dell’Italia, l’Agenzia Fitch ha abbassato il rating anche su numerose grandi banche italiane. Tra queste c’è anche Intesa Sanpaolo, il cui rating, da parte dell’Agenzia internazionale, è stato abbassato da “AA-” ad “A” per quel che riguarda il debito a lungo termine; inoltre, a fronte di un outlook negativo, Fitch su Intesa Sanpaolo, da “F1+” ad “F1”, ha altresì tagliato il rating sul debito a breve termine.

Lo stesso taglio del rating, oltre che sulla Capogruppo, è stato annunciato da Fitch anche su Banca IMI sempre con outlook negativo, e sempre in considerazione del fatto che il 7 ottobre scorso il rating sul debito sovrano dell’Italia è stato rivisto al ribasso.

Assemblea BPM per il nuovo Consiglio di Sorveglianza

Il 21 ottobre prossimo, ed eventualmente il giorno dopo, in seconda convocazione, si terrà l’Assemblea ordinaria degli Azionisti del Gruppo BPM, Banca Popolare di Milano. Trattasi di un appuntamento di rilevante importanza per il Gruppo bancario visto che ci sono da nominare i nuovi componenti del Consiglio di Sorveglianza, e visto che le liste presentate e depositate sono ben cinque. Sulla nomina dei nuovi organi aziendali, tra l’altro, è intervenuta ufficialmente la Banca d’Italia auspicando scelte sia in discontinuità rispetto al passato, sia aventi un elevato profilo.

La prima lista presentata, in ordine cronologico, è quella formata da Roberto Perotti, Lucia Calvosa e Francesca Cornelli. La seconda lista è formata da Marcello Messori, Carlo Dell’Aringa, Mauro Paoloni, Massimo Tezzon, Carmine De Robbio, Giovanna Nicodano, Alfredo Malguzzi, Massimo De Felice, Andrea Perrone, Raoul Pisani, Enrico Castoldi e Serenella Rossano.

Aumenti di capitale approvati nel 2011

Abbiamo più volte parlato dei aumenti di capitale attesi durante questo prossimo semestre che ci accompagneranno per tutto il 2011.

In questo articolo vogliamo andare osservare quali sono le aziende interessate all’aumento e quali sono quindi quelle aziende il cui aumento di capitale è stato approvato dalla Consob, ovvero l’organo di controllo della Borsa Italiana. Come sappiamo il 23 maggio scorso è partito l’aumento di capitale di 5 miliardi di euro del gruppo bancario IntesaSanPaolo, ecco invece di seguito quali sono quelli in partenza.