Intesa Sanpaolo bilancio e dividendo esercizio 2012

Intesa Sanpaolo al termine della riunione del Consiglio di amministrazione tenuta questa mattina ha comunicato i risultati realizzati nel corso del 2012, archiviato con un utile netto di 1,605 miliardi, contro la perdita di 8,19 miliardi realizzata nell’esercizio 2011 a causa di pesanti svalutazioni di avviamenti. A livello normalizzato, l’utile netto si è attestato a 1,473 miliardi di euro, contro gli 1,445 miliardi del 2011.

Se si considera solo il quarto trimestre del 2012, invece, la banca ha registrato una perdita di 83 milioni di euro, un risultato su cui ha contribuito in maniera negativa soprattutto la svalutazione della quota di Telco, costata 116 milioni, a cui si aggiungono gli oneri di integrazione e di incentivazione all’esodo, costati alla banca complessivamente 99 milioni di euro.

Intesa Sanpaolo colloca covered bond a 12 anni

Intesa Sanpaolo ha collocato questa mattina un covered bond a 12 anni per un ammontare complessivo pari ad un miliardo di euro, a fronte di ordinativi che hanno superato i tre miliardi di euro.

Il rendimento finale è stato fissato a 150 punti base sopra il tasso midswap, dopo che la guidance era stata inizialmente indicata a 160 punti base sul tasso midswap e poi abbassata dapprima in area 155 punti base e successivamente in area 150 punti base.

Bilancio Intesa Sanpaolo gennaio settembre 2012

Intesa Sanpaolo ha archiviato i primi nove mesi dell’esercizio in corso con proventi operativi netti pari a 13,39 miliardi di euro, in crescita del 6,9% rispetto ai 12,52 miliardi dei primi nove mesi del 2011.

Il risultato della gestione operativa è passato a 6,77 miliardi dai 5,75 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno (+17,8%), con un cost/income in miglioramento al 49,4% dal 54,1% registrato al 30 settembre 2011.

Ipotesi fusione Unicredit Intesa Sanpaolo improbabile

Federico Ghizzoni non ha voluto commentare una possibile aggregazione tra Unicredit e Intesa Sanpaolo, tuttavia ha definito “cose folli” possibili scalate o operazioni ostili ai danni di Unicredit.

L’ipotesi, ricordiamo, è stata avanzata nei giorni scorsi alla luce delle necessità che Unicredit attui una risistemazione delle sue attività italiane in modo tale da preservarsi da attacchi stranieri o da possibili scalate nel momento in cui il rischio del Paese andrà scemando con una riduzione della spread Btp/Bund.

Dividendo Intesa Sanpaolo esercizio 2012 uguale al 2011

In relazione all’esercizio 2012, gli azionisti di Intesa Sanpaolo riceveranno nel corso della prima parte del 2013 un dividendo invariato rispetto a quello distribuito lo scorso anno, ossia pari a 0,05 euro per azione.

Ad annunciarlo è stato l’amministratore delegato Enrico Cucchiani nel corso della conference call tenuta nei giorni scorsi subito dopo la diffusione dei risultati realizzati dal gruppo bancario nel corso del primo semestre dell’anno, andando così a sciogliere i dubbi sorti nel corso delle ultime settimane a fronte della circolazione di rumors e previsioni contrastanti.

Giudizio analisti Intesa Sanpaolo dopo prima trimestrale 2012

Dopo la diffusione dei risultati realizzati da Intesa Sanpaolo nel corso del primo trimestre 2012, gli analisti di alcune tra le principali banche d’affari hanno deciso di rivedere al ribasso la loro valutazione sul titolo.

Tra questi figurano gli esperti di Exane, che hanno tagliato il prezzo obiettivo sul titolo dell’istituto guidato da Enrico Tommaso Cucchiani portandolo a 1,6 euro e quelli di Natixis, che allo stesso modo hanno deciso di rivedere al ribasso il target price sul titolo portandolo da 1,8 euro a 1,46 euro.In entrambi i casi, tuttavia, il giudizio resta assolutamente positivo, dal momento che tutti e due i broker hanno ribadito rating “buy”.

Dividendo Intesa Sanpaolo 2012 esercizio 2011

Il management di Intesa Sanpaolo nel corso della riunione tenuta oggi ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,05 centesimi per azione, per un controvalore pari a complessivi 822 milioni di euro che saranno prelevati dalle riserve.

Se la proposta sarà approvata dall’assemblea degli azionisti, il dividendo sarà messo in pagamento il 21 giugno 2011, con stacco della cedola il giorno 18 dello stesso mese.

Previsioni dividendo 2012 Intesa Sanpaolo secondo Deutsche Bank

Gli analisti di Deutsche Bank sono convinti che tra le principali banche italiane le uniche due che decideranno di distribuire in relazione all’esercizio 2011 una cedola agli azionisti saranno Intesa Sanpaolo e Credem.

Sul fronte delle stime, in particolare, le previsioni degli esperti della banca tedesca vedono per la prima una cedola di 0,05 euro a fronte degli 0,08 centesimi distribuiti lo scorso anno, mentre per la seconda si prevede una cedola di 0,15 euro, ossia in aumento rispetto ai 10 centesimi dell’anno precedente.

Ipotesi mancata distribuzione dividendo Intesa Sanpaolo 2012

Le previsioni sul dividendo 2012 di Intesa Sanpaolo nel corso degli ultimi giorni sono state oggetto di revisioni al ribasso da parte di diverse banche d’affari.

L’ultimo in ordine di tempo ad essere intervenuto sull’argomento è l’Ente Cassa di risparmio di Firenze, il cui presidente Lapo Mazzei ha affermato che il dividendo distribuito dalla banca nel corso dei primi mesi del 2012 in relazione all’esercizio 2011 potrebbe essere la metà rispetto a quello distribuito lo scorso anno per l’esercizio 2010.

Previsioni dividendo Intesa Sanpaolo 2012 esercizio 2011

Diversi analisti hanno deciso di rivedere le loro previsioni sul dividendo Intesa Sanpaolo, dopo che ieri il presidente del consiglio di gestione, Andrea Beltratti, ha affermato che per quanto riguarda le cedole destinate agli azionisti bisogna guardare al medio-lungo termine, in quanto quello che conta è l’efficienza di utilizzo delle risorse, aggiungendo che il tema delle svalutazioni dell’avviamento sarà affrontato nel corso dei prossimi consigli. A riguardo, in particolare, gli esperti sottolineano che svalutazioni significative potrebbero ridurre o addirittura eliminare del tutto il pagamento di un dividendo.