L’euro ha subito pesanti vendite nella seduta di venerdì, soprattutto a seguito della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro americano. In realtà, ad influire negativamente sull’andamento della moneta unica europea, è stato il bond swap della Grecia, che ha deciso di fare ricorso alle cosiddette “Clausole di azione colletiva” (Cac) obbligando così allo scambio dei tioli anche i creditori privati che non avevano aderito inizialmente all’operazione di swap. Le adesioni volontarie avevano raggiunto l’85,8%, mentre con le Cac sono salite al 95,7%. Tuttavia, così facendo è scattato il “credit event” e con esso i rimborsi automatici dei credit default swap (CDS).