La crisi economica provoca il rialzo dei tassi di rendimento sui titoli delle società siderurgiche. Una di queste è Alcoa, che sta vivendo una lunga e agonizzante crisi da ormai 5 anni, che ha fatto esplodere il caso a livello nazionale con la grande protesta dei lavoratori impiegati nell’azienda. Il gigante americano aveva infatti paventato la chiusura degli stabilimenti in Sardegna, in quanto la richiesta di materiali ferrosi e dei loro derivati, come semilavorati in acciaio, continua a diminuire inesorabilmente dal 2008.
Redazione
Nuova obbligazione a cinque anni di Poste Italiane
Poste Italiane ha debuttato con un nuovo tipo di obbligazione che ha riscosso un grande successo tra gli investitori nazionali ed internazionali. Continua il momento positivo del gruppo guidato da Massimo Sarmi. Nonostante le difficoltà in cui si trovano tutte le banche e gli istituti di credito, strette nella morsa creditizia che sta soffocando le imprese, i buoni fruttiferi postali saranno più convenienti nel 2013 e gli investitori sembrano apprezzare la solidità del gruppo italiano di Poste Italiane.
Generali incassa 500 milioni dalla vendita di attività messicane
Generali Assicurazioni continua a portare avanti la cura dimagrante voluta fortemente dal ceo group Mario Greco, allo scopo di migliorare i requisiti di capitale e per spostare il focus industriale solo sugli asset strategici. Il Leone di Trieste esce dal mercato messicano. La compagnia assicurativa triestina ha firmato un accordo con Grupo Financiero Banorte per la vendita della quota di minoranza del 49% nelle società controllate messicane Seguros Banorte Generali e Pensiones Banorte Generali. Il controvalore lordo dell’operazione totale è pari a 857,5 milioni di dollari.
Oro a 1.250 dollari entro luglio 2013 secondo Bank of America
Continua la pressione ribassista sull’oro, che è sceso sui minimi più bassi delle ultime tre settimane a 1.365 dollari l’oncia. Il metallo giallo è sempre più interessato da una forte volatilità, in una fase che vede i mercati finanziari in balìa del trading ad alta frequenza. Intanto, arrivano nuovi giudizi poco lusinghieri sul lingotto, questa volta da Bank of America Merrill Lynch. L’analista tecnico della banca d’affari americana, MacNeil Curry, prevede una discesa dei prezzi fino a 1.250 dollari l’oncia entro un mese.
Safilo accordo di licenza per gli occhiali Fendi
Il gruppo Safilo ha annunciato di aver raggiunto un accordo di licenza per il disegn, la produzione e la distribuzione a livello globale di occhiali da sole e montature da vista con marchio Fendi. La licenza ha una validità fino al 31 dicembre 2022 e in precedenza era controllata da Marchon per un giro d’affari di quasi 60 milioni di euro l’anno. A Piazza Affari il titolo Safilo Group ha però virato al ribasso e al momento segna una flessione del 2,5% a 15,21 euro.
Aumenta tasso di rendimento dei titoli di stato tedeschi
La Germania ha provato, per la prima volta da 4 mesi a questa parte, un aumento del tasso di rendimento dei propri titoli di stato. Il paese teutonico ha infatti visto raggiungere il livello dei propri titoli di stato ai massimi da febbraio. Anche la Germania sarà quindi costretta a pagare di più per finanziarsi sui mercati internazionali. L’asta dei bund tedeschi con scadenza a 5 anni ha piazzato sul mercato la cifra di 3,354 miliardi euro, ma ha visto una crescita del tasso di rendimento superiori ai livelli massimi che erano stati raggiunti a febbraio.
Mercato teme aumento di capitale RCS a forte sconto
Dopo l’aumento di capitale di RCS approvato dall’assemblea il mercato mostra tutti i suoi timori. Già in prima battuta dopo questa decisione gli investitori avevano portato RCS sui minimi a 9 mesi a causa dell’aumento di capitale iper-diluitivo e adesso i timori vengono ulteriormente scontati visto l’avvicinarsi della data del 17 giugno che darà il via a questa operazione. Nella scorsa settimana il gruppo RCS ha lasciato sul terreno, attraverso una consistente perdita del proprio prezzo di listino in borsa, ben il 20%.
Dettagli asta BTP e CCTeu 13 giugno 2013
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze procederà con un’asta di titoli di stato a medio-lungo termine giovedì 13 giugno 2013. Saranno collocati BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) con scadenza a 3 e 15 anni, ma anche CCTeu (Certificati del Tesoro indicizzati all’Euribor). I titoli di stato sarano venduti dal Tesoro attraverso il meccanismo dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione della quantità emessa all’interno degli intervalli di emissione previsti. L’ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti in base alle condizioni del mercato.
Convertibilità diretta yuan-dollaro neozelandese in fase di studio
La Nuova Zelanda sta intavolando una trattativa con la Cina per decretare la convertibilità diretta tra lo yuan e il dollaro neozelandese. Se l’operazione dovesse andare in porto, Wellington favorirebbe le aziende neozelandesi che vederebbero diminuire sensibilmente i costi legati all’esportazione di prodotti nell’ex impero celeste. La trattativa con Pechino sarebbe stata già avviata da qualche tempo, come confermato anche dal primo ministro neozelandese John Key. La convertibilità diretta permetterebbe agli esportatori down-under di convertire yuan o dollari neozelandesi senza passare prima per il dollaro americano.
Migliori dividendi di Piazza Affari nel 2013
Le regine dei dividendi a Piazza Affari si confermano le grandi famiglie industriali del capitalismo italiano, che ormai da decenni recitano la parte del leone in tema di distribuzione delle cedole. Parliamo della famiglia Agnelli, Benetton, Pesenti, Berlusconi, De Benedetti, Tronchetti Provera e Caltagirone. Al top c’è sempre casa Agnelli, nonostante Fiat Spa abbia staccato l’ultima cedola di 0,09 euro il 18 aprile 2011. La famiglia torinese resta la regina dei dividendi con 102 milioni di euro finiti nell’accomandita Giovanni Agnelli nel 2012, che saliranno a 118,5 milioni quest’anno.