Tassi conti deposito non vincolati 2013

500_risparmio

I conti deposito sono una sorta di salvadanaio virtuale su cui far confluire i risparmi per ottenere una remunerazione solitamente superiore rispetto a quella riconosciuta dai conti correnti.

Ad oggi, tuttavia, ad essere convenienti sono soprattutto i rendimenti dei conti deposito vincolati 2013, dal momento che la maggior parte delle banche che offre questa tipologia di prodotto ha preferito strutturare l’offerta in maniera tale da spingere il risparmiatore ad aprire delle linee vincolate al fine di ottenere una remunerazione maggiore.

Dividendi di maggio 2013

soldi

A maggio 2013 la stagione dei dividendi entra nel vivo. Come di consueto, infatti, anche quest’anno la maggior parte delle società quotate a Piazza Affari ha scelto questo mese, in particolar modo la data del 20 maggio 2013, per staccare il dividendo deliberato in favore degli azionisti relativamente all’esercizio 2012.

Si comincia con il 6 maggio 2013, quando staccheranno il dividendo a favore degli azionisti Banca Ifis (0,37 euro), Banca Popolare di Sondrio (0,033 euro), Banca Profilo (0,002 euro), B&C Speakers (0,28 euro), Cad.It (0,3 euro), Conafi Prestito (0,06 euro), Credito Bergamasco (0,55 euro), Esprinet (0,089 euro), Mutuionline (0,12 euro), Save (0,43672 euro) e Valsoia (0,17 euro).

Domanda e rendimento BOT asta 26 aprile 2013

500_soldi

Il rendimento dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) semestrali con scadenza 31 ottobre 2013 collocati oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha registrato un nuovo calo toccando il minimo storico dello 0,503%, rispetto allo 0,831% registrato in occasione dell’asta tenuta lo scorso mese e avente ad oggetto titoli di Stato di uguale tipologia e durata.

La domanda è stata piuttosto sostenuta, arrivando a toccare gli 11 miliardi di richieste, circostanza che ha consentito al Tesoro di collocare l’intero ammontare offerto, pari a 8 miliardi di euro.

Fiat ipotesi sentenza sfavorevole su Chrysler

fiat-large

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Fiat viaggia in territorio negativo segnando a circa un’ora dall’apertura della seduta una flessione di oltre un punto e mezzo percentuale a 4,726 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo sono soprattutto le ultime dichiarazioni del giudice della corte del Delaware, Donald Parsons, chiamato ad esprimersi sul contenzione tra Fiat e Veba (il fondo Uaw – United Auto Workers) in merito alla call option.

BoJ conferma tassi a zero e politica monetaria ultraespansiva

Bank_Japan

Il meeting della Bank of Japan si è concluso questa mattina con diverse conferme sul fronte della politica monetaria ultraespansiva inaugurata a inizio mese dal neo-governatore Haruiko Kuroda, che ha deciso di portare avanti un piano di allentamento monetario senza precedenti per sconfiggere una volta per sempre la deflazione che morde il paese del Sol Levante ormai da 15 anni. La BoJ ha confermato l’intenzione di voler raddoppiare la base monetaria per raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2% entro due anni.

Bce taglierà i tassi a maggio secondo Exane Bnp Paribas

bce

Tra gli analisti finanziari inizia ad esserci sempre più la convinzione che la Bce possa alla fine decidere di tagliare il costo del denaro nell’eurozona già dalla prossima riunione del 2 maggio, dopo aver lasciato intendere durante lo scorso meeting che c’era la possibilità di agire in caso di peggioramento dell’economia. Astrid Schilo, economista per Exane Bnp Paribas, si aspetta che la Bce taglierà i tassi a inizio maggio dopo l’ultimo trimestre particolarmente deludente per l’attività economica nell’area euro.

Aste BTP maggio 2013

500_soldi

La rielezione di Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica ha contribuito a creare un clima di ritrovata fiducia che nel corso delle prossime settimane potrebbe spingere numerosi investitori a decidere di puntare parte del proprio capitale sui titoli di Stato italiani a medio e lungo termine.

Per quanto riguarda il mese di maggio 2013, le occasioni di acquistare BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) in sede di asta sono due.

Yen in rialzo su ricoperture degli short

borsa tokyo

Dopo la chiusura di ieri sera di Wall Street in territorio negativo, stamattina la borsa di Tokyo ha registrato un frazionale rialzo nonostante lo yen abbia mostrato una buona tenuta nel corso della sessione asiatica. L’indice azionario Nikkei-225 ha chiuso con un progresso dello 0,6% a 13.926 punti, aggiornando così i massimi più alti da giugno 2008. In rialzo anche l’indice Topix (+0,7%). In attesa del meeting della Bank of Japan di domani, sul forex lo yen sta rimbalzando grazie soprattutto alle ricoperture di short di breve termine.

Goldman Sachs taglia stime sui prezzi di petrolio, rame e caffè

500_commodity

La banca di investimenti americana Goldman Sachs ha deciso di tagliare le sue stime su tre commodity. Si tratta del petrolio, del rame e del caffè. Per quanto riguarda il petrolio, la banca newyorkese ritiene che il rallentamento della domanda proveniente dalla Cina impatterà negativamente sulle quotazioni. La stima a 3 mesi sul petrolio Brent scende a 100 dollari al barile da 110 dollari. Per quanto riguarda la stima sul prezzo medio 2013, si passa a 105 dollari da 110 dollari.

Cambio dollaro/yen segnale long sopra 100

dollaro-yen4

Sui mercati finanziari sembra essere tornata l’euforia dopo una breve fase di appannamento. Le borse viaggiano col vento in poppa, mentre sul mercato obbligazionario non si ferma il rally dei bond governativi dell’eurozona. Sul mercato delle valute il sentiment positivo contribuisce a tenere sotto pressione lo yen, che continua a deprezzarsi contro le major currencies. Stamattina la borsa di Tokyo è salita sui livelli più alti degli ultimi 5 anni, approfittando proprio della debolezza della valuta nipponica. Il tasso di cambio dollaro/yen quota a 99,60, mentre il cambio euro/yen è a 129,70.