Euro supera 1,34 dopo dichiarazioni Russia

Nel corso della giornata l’euro ha progressivamente esteso il suo rialzo nei confronti del dollaro fino a superare la soglia di 1,34. A spingere in alto la moneta unica, secondo gli esperti, sono state soprattutto le dichiarazioni rilasciate dal vice premier russo, secondo il quale ben presto la Russia potrebbe tornare ad acquistare titoli governativi spagnoli dopo l’interruzione decisa lo scorso anno.

Il ministro delle finanze russo, inoltre, ha spiegato che il governo potrebbe decidere di sottoscrivere le emissioni del fondo di stabilità europeo, anche se non intende investire i guadagni del fondo petrolifero sovrano in titoli di stato spagnoli.

Emissione bond Banca Popolare di Milano rimandata

Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, la Banca Popolare di Milano starebbe pensando di rimandare l’emissione di bond senior a tasso variabile della durata di 2 anni.

Alcune fonti non ufficiali, infatti, avevano parlato ieri di un’emissione allo studio dell’istituto bancario con un rendimento fissato intorno ai 170 punti base sopra il tasso dell’Euribor a tre mesi e guidata da Banca Akros, CA CIB, HSBC, Morgan Stanley e Nomura.

Quotazione Enel Green Power, la copertura di Cheuvreux

A più di due mesi dal suo debutto in Borsa la quotazione Enel Green Power pare non sia ancora riuscita ad esprimere il meglio di sè. Nel corso dei giorni successivi al debutto a Piazza Affari l’amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, e l’amministratore delegato di Enel Green Power, Francesco Storace, si erano detti entrambi ottimisti per il futuro, spiegando che chi ha scelto di investire in una società impegnata nella produzione di energie rinnovabili ha scelto di investire in una società che guarda al futuro e quindi di indubbio successo.

Nel corso degli ultimi due mesi, tuttavia, l’azione Enel Green Power non è mai riuscita a brillare, al momento sul listino milanese perde lo 0,38% a 1,593 euro.

Differenza conti correnti postali e conti correnti bancari

A differenza di alcuni anni fa, le Poste sul fronte dei conti correnti e degli altri prodotti di natura bancaria sono notevolmente migliorate e ad oggi rappresentano un vero e proprio concorrente degli istituti bancari.

Per quanto riguarda i conti correnti la principale differenza tra quelli postali e quelli bancari riguarda senza dubbio i costi, basti pensare che in base ad una recente indagine i conti correnti postali possono consentire al cliente di risparmiare fino al 50% rispetto ad un conto corrente bancario.

Mediaset in calo dopo downgrade BofA

Bank of America Merrill Lynch ha abbassato la raccomandazione sul titolo Mediaset portandola da “neutral” a “underperform” e il target sul prezzo da 4,5 a 4,3 euro.

La banca d’affari ha spiegato che la decisione è stata presa a fronte della convinzione che l’azione continuerà a sottoperformare il mercato per via della debolezza strutturale del periodo unita alla pressione competitiva e all’incertezza politica in Italia, nonostante la valutazione attuale includa uno sconto del 15% rispetto agli altri titoli del settore e offra un rendimento del 7,5%.

Rafforzamento del dollaro e ripresa economica

Sul fronte valutario i primi giorni del nuovo anno sono stati caratterizzati da una risalita della valuta americana non solo nei confronti della moneta europea ma anche e soprattutto contro lo yen e il franco svizzero, circostanza che ha portato ad un rialzo del 2% del dollar index, ossia l’indice sintetico del dollaro nei confronti delle quattro valute più importanti: yen, euro, sterlina e franco.

Nonostante il rafforzamento del biglietto verde abbia avuto come immediata conseguenza un netto indebolimento dell’euro, sono davvero tanti gli analisti che hanno visto nella ritrovata forza del dollaro l’inizio della vera e propria ripresa economica.

Euro in rialzo dopo dichiarazioni Trichet

L’euro continua a guadagnare terreno nei confronti del dollaro, soprattutto grazie all’esito positivo dell’asta spagnola e portoghese che ha contribuito ad indebolire i timori relativi alla crisi del debito sovrano dei paesi dell’Eurozona.

La moneta unica ha raggiunto quota 1,3456 dollari, superando il massimo raggiunto ieri a 1,3383 dollari dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Bce.

Previsioni prezzo oro 2011

Il 2010 è stato senza dubbio un anno molto importante per l’oro e più in generale per tutti i metalli preziosi. Il metallo giallo, infatti, nel corso dell’anno appena trascorso ha beneficiato soprattutto dell’incertezza e dell’instabilità dei mercati finanziari, circostanza che ha spinto sempre più investitori a puntare alle cosiddette valute rifugio.

Secondo alcuni analisti, tuttavia, anche nel corso del 2011 si verificherà una situazione analoga, a determinarla saranno alcuni fattori chiave.

Intesa Sanpaolo prepara covered bond

Secondo quanto riportato da alcune fonti, Intesa Sanpaolo starebbe preparando l’emissione di un covered bond decennale garantito di ammontare ancora indefinito ma che probabilmente dovrebbe aggirarsi intorno ad un miliardo di euro, anche se ancora molto dipende dall’evoluzione delle condizioni di mercato.

In merito al rendimento, invece, si parla di un tasso mid swap di uguale durata, maggiorato di 185 punti base.

Euro aumenta il guadagno sul dollaro dopo asta Madrid

Nel corso del pomeriggio l’euro estende ulteriormente in rialzo nei confronti del dollaro raggiungendo quota 1,3312. A spingere in alto la valuta europea sono stati una serie di fattori determinanti, che insieme hanno concorso ad una netta ripresa del cambio euro dollaro dopo i livelli minimi degli ultimi quattro mesi registrati nei giorni scorsi.

L’euro ha anzitutto beneficiato dell’esito favorevole dell’asta dei bond spagnoli, la cui richiesta è stata pari al doppio dell’offerta, nonchè delle parole pronunciate dal presidente Bce, Jean-Claude Trichet, secondo cui le pressioni inflazionistiche di breve periodo nell’Eurozona richiedono un attento monitoraggio.