La BCE passa ora sotto la guida di Christine Lagarde e se la prima conferenza stampa da lei tenuta insegna qualcosa è il ricordarci che non è un’economista ma una politica e che questo potrebbe cambiare il modo di fare comunicazione dell’istituto.

La BCE passa ora sotto la guida di Christine Lagarde e se la prima conferenza stampa da lei tenuta insegna qualcosa è il ricordarci che non è un’economista ma una politica e che questo potrebbe cambiare il modo di fare comunicazione dell’istituto.

Un accordo raggiunto in fretta e senza troppi problemi: è questo l’obiettivo che FCA e PSA stanno perseguendo nell’archiviare tutti i passaggi necessari alla loro fusione. Uno scopo finale abbastanza chiaramente spiegato nella lettera inviata ai rispettivi dipendenti da parte di entrambi gli interlocutori.

Il sistema pensionistico italiano è uno dei più complessi al momento: l’unica cosa certa, per i lavoratori, è che si troveranno molto probabilmente a percepire meno di quel che si aspettano. I fondi pensione non solo possono aiutare ma hanno dimostrato di essere più convenienti e utili rispetto al classico Tfr lasciato in azienda.

Mps e Intesa SanPaolo dicono no all’applicazione dei tassi negativi sui correntisti a prescindere dalla loro grandezza: la posizione presa dall’ad di Unicredit Jean Pierre Mustier non sta trovando l’accoglienza che forse lo stesso avrebbe gradito.

Un danno più che rilevante per le esportazioni italiane, quello causato dai dazi voluti da Trump che colpiranno anche i prodotti italiani: un’inutile politica protezionista che porterà prodotti di comune uso negli Stati Uniti come prosciutto, pecorino e parmigiano a subire una tassazione del 25%.

A quanto pare la politica di Mario Draghi, attuale presidente della BCE non piace proprio a tutti i membri del board e quello che si pensava potesse accadere è successo: la tedesca Sabine Lautenschläger, uno dei sei membri del Comitato esecutivo lascerà il mandato il prossimo 31 ottobre.

La BCE ha deciso: a novembre partirà un nuovo giro di quantitative easing per sostenere l’economia della zona e fin da adesso i tassi sui depositi usufruiranno di un taglio dello 0,5%. Quest’ultima mossa non è molto gradita alle banche che, già da tempo, avevano espresso la propria contrarietà.

E’ stata finalmente convocata l’assemblea nella quale si voterà dell’aumento di capitale di Carige: l’appuntamento è per il prossimo 20 settembre. L’ultima occasione nella quale, probabilmente, tutti i nodi da sciogliere verranno al pettine.

Mike Manley, ad FCA, sembra essere ottimista in merito alla ripresa dei colloqui per una potenziale fusione tra la sua azienda e la Renault: appare infatti palese che anche la società francese si stia muovendo per preparare un terreno fertile e privo di problematiche rispetto al primo tentativo di “matrimonio” tra le due.

La Federal Reserve americana è pronta al taglio dei tassi di interesse, qualcosa che non accadeva da 10 anni: questa riduzione, compresa tra lo 0,25% e lo 0,5% sta tenendo con il fiato sospeso i mercati di tutto il mondo anche se oramai viene data per scontata.
