Dividend yield definizione e calcolo

Il dividend yield è il rapporto tra il dividendo pagato da una società quotata per ogni singola azione e l’ultimo prezzo di mercato dell’azione stessa. Questo rapporto viene utilizzato come indicatore del rendimento immediato indipendentemente dall’andamento del titolo in Borsa.

Molto spesso il dividend yield viene utilizzato dagli investitori come strumento per individuare i dividendi più alti, una pratica comune non solo tra i piccoli investitori ma anche tra i fondi di investimento specializzati.

Cosa sono i dividendi

Nello scegliere le azioni su cui investire l’obiettivo principale dell’investitore è quello di individuare i dividendi più alti, in quanto questi rappresentano la remunerazione del capitale investito. I dividendi, infatti, altro non sono che la parte di utile che ogni azienda distribuisce ai propri azionisti al termine di ciascun esercizio.

La distribuzione di dividendi, tuttavia, non è mai certa in quanto la legge impone a ciascuna azienda di accantonare una parte dei profitti come riserva legale, per cui è possibile che in sede di approvazione del bilancio annuale l’assemblea ordinaria della società decida di non distribuire dividendo per mancanza di risorse oppure perchè intende destinare a investimenti la parte di utili che eccede gli accantonamenti a riserva legale.

Previsioni dividendo Eni 2012

Sebbene sia ancora troppo presto per formulare delle previsioni sufficientemente attendibili sulla remunerazione che gli azionisti Eni intascheranno nel corso del 2012, gli analisti iniziano a considerare un possibile impatto negativo della guerra in Libia sui conti del colosso energetico e, di conseguenza, sulla cedola che verrà distribuita nel corso del prossimo anno.

A tranquillizzare gli azionisti di Eni ci ha però pensato l’amministratore delegato del gruppo, Paolo Scaroni, che nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato che non sussistono rischi per il dividendo che sarà distribuito in relazione ai risultati del 2011.

Previsioni dividendi 2012 Borsa italiana

In base a quelle che sono le previsioni degli analisti sui dividendi in distribuzione nel 2012 dalle società quotate a Piazza Affari, il rendimento medio del mercato è di poco inferiore al 4%.

Non mancano però delle società che promettono cedole che con ogni probabilità riusciranno a superare il 5%. Stando alle stime del consensus, in particolare, la società quotata alla Borsa di Milano più generosa in assoluto è Mediaset che offre un rendimento molto vicino all’8%.

Previsioni dividendo Generali Assicurazioni 2012

Gli azionisti di Generali Assicurazioni riceveranno nel corso dei prossimi due anni un dividendo più sostanzioso rispetto a quello distribuito dalla compagnia assicurativa in relazione all’anno 2010, almeno stando a quelle che sono le previsioni di J.P. Morgan.

La banca d’affari americana, infatti, ha fatto sapere che secondo le sue previsioni gli azionisti di Generali Assicurazioni intascheranno nel 2012 un dividendo 2011 pari a 0,62 euro e nel 2013 un dividendo 2012 pari a 0,68 euro per azione, in aumento rispetto ai 0,45 euro per azione distribuiti in relazione all’esercizio 2010.

Dividendo Coin 2011 non distribuito secondo Banca Leonardo

Tra i dividendi 2011 non distribuiti dovrebbe figurare presto anche quello di Coin, o almeno questo è quello che prevede Banca Leonardo. La banca d’affari, infatti, stamane ha comunicato di aver confermato sulla quotazione Coin rating “underweight” e di prevedere per il gruppo, in relazione al quarto trimestre 2010, una crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sempre nel quarto trimestre, secondo Banca Leonardo, Coin ha probabilmente realizzato un Ebitda pari a 73 milioni di euro e un utile pre-tasse in crescita del 63% a 61 milioni.

Dividendi 2011 non distribuiti

Sono ormai stati resi noti tutti i dividendi 2011 distribuiti dalle società per azioni ai propri azionisti. Tra queste, tuttavia, anche quest’anno non sono mancate quelle che hanno scelto di non distribuire alcun dividendo ai propri azionisti o per le ingenti perdite che non hanno permesso la distribuzione di una cedola o per la necessità di destinare gli utili ad un rafforzamento patrimoniale della società stessa.

Di seguito l’elenco delle società che non hanno proposta la distribuzione di dividendi 2011, relativi all’esercizio 2010.

Dividendo Cattolica Assicurazioni 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,90 euro per azione, ossia in crescita del 5,6% rispetto allo scorso anno.

La decisione è stata resa nota contestualmente alla diffusione dei risultati relativi al periodo compreso tra gennaio e dicembre 2010, archiviato con un utile netto consolidato pari a 70 milioni di euro, ossia in crescita del 3,3% rispetto ai 68 milioni dell’esercizio precedente, e un utile netto di gruppo in crescita del 6,4% a 62 milioni di euro, contro i 58 milioni realizzati nell’esercizio precedente.

Dividendo Bpm 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Milano ha annunciato di aver deciso di proporre agli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione.

La decisione è stata annunciata contestualmente alla diffusione dei risultati realizzati durante il 2010, archiviato con un un utile netto consolidato in crescita del 2,3% a 106 milioni di euro. Nel periodo in esame è stato registrato un trend positivo, nonostante il perdurare di un difficile contesto macroeconomico e nonostante il livello ai minimi storici dei tassi di interesse.

Dividendo MPS 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,0245 euro per azione ordinaria, a 0,0335 euro per azione di risparmio e a 0,0335 euro per azione privilegiata. L’ammontare complessivo dei dividendi sarà pari a 167,76 milioni di euro, il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

MPS ha archiviato il 2010 con un utile netto pari a 985,5 milioni di euro, in crescita del 348% rispetto all’esercizio precedente.