Mutuo Domus Giovani di Intesa Sanpaolo

Domus Giovani di Intesa Sanpaolo è uno dei pochi mutui 100 per cento rimasti sul mercato. Si tratta infatti di un mutuo riservato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che consente di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile, anzichè fino all’80% del valore come avviene per la maggior parte dei mutui offerti dalle banche italiane.

Si tratta di un’offerta interessante non solo perchè consente di ottenere un finanziamento che copre interamente il prezzo di acquisto dell’immobile, ma anche perchè è un mutuo che può essere richiesto anche da lavoratori con contratto atipico, purchè siano presenti determinati requisiti, ovvero:

Come ottenere un mutuo

Nella maggior parte dei casi le persone che scelgono di sottoscrivere un mutuo per acquistare un immobile non hanno alcuna esperienza a riguardo, per cui prima di rivolgersi alle banche è consigliabile documentarsi e arrivare preparati all’incontro con i consulenti bancari, anche per capire realmente quanto costa un mutuo e comprendere più facilmente la convenienza delle offerte che verranno proposte.

Prima di tutto è bene consultare un glossario mutui, soprattutto per capire il significato di termini chiave (come ad esempio ammortamento mutuo) solitamente utilizzati in contratti che consentono di accedere a finanziamenti di questo tipo, nonché documentarsi per capire quali sono i tassi dei mutui.

Come aprire Conto Arancio

Per aprire Conto Arancio di ING Direct occorre anzitutto essere titolari di un conto corrente presso una qualunque banca italiana. Il conto deposito si appoggerà infatti al conto corrente, dal quale verranno effettuati versamenti verso il conto deposito e sul quale verranno accreditati i prelievi effettuati dal conto arancio.

I possessori di un conto corrente, dunque, possono scegliere di aprire il Conto Arancio telefonando al Numero Arancio 848.582.555 oppure seguendo la procedura online sul sito www.ingdirect.it.

Mutui 100 per cento

Fino all’autunno del 2008 acquistare un immobile ricorrendo ad un mutuo era senza dubbio più semplice. Dopo il fallimento di Lehman Brothers e la crisi economica e finanziaria, le banche sono infatti diventate più restie a concedere prestiti e finanziamenti alle famiglie italiane, di conseguenza sono rimaste pochissime le banche che offrono la possibilità di sottoscrivere un mutuo che copre il 100% del valore dell’immobile.

La maggior parte dei mutui in circolazione, infatti, offre la possibilità di finanziare fino all’80% del valore dell’immobile, di conseguenza acquistare una casa è diventato molto più complicato.

Quali sono i tassi dei mutui

Per calcolare quanto costa un mutuo bisogna aggiungere alla somma oggetto del finanziamento il tasso di interesse e lo spread, ossia la percentuale che rappresenta il guadagno della banca.

Sul fronte dei tassi di interesse la determinazione avviene sulla base di indici finanziari a lungo termine in caso di mutui a tasso fisso o a breve termine in caso di mutui a tasso variabile. I parametri adottati per la determinazione del tasso di interesse del mutuo sono tre: l’Euribor, l’Euris e il Tasso Bce.

Ammortamento mutuo

La maggior parte delle persone che decide di accendere un mutuo, oltre a dover scegliere tra tasso fisso e tasso variabile, o se in alternativa optare per un mutuo con cap, deve anche documentarsi su alcun termini base di cui è necessario conoscere il significato.

Tra questi figura l’ammortamento, una delle parole più ricercate dalle persone che stanno per ricorrere ad un finanziamento per l’acquisto di un immobile.

Quanto costa un mutuo

In cima alla lista dei desideri della maggior parte degli italiani c’è quello di avere una casa propria, non è un caso quindi che l’80% delle famiglie italiane sia proprietaria della casa in cui vive. La precarietà del mondo del lavoro e un andamento dei prezzi degli immobili di fatto incompatibile con la maggior parte dei redditi dei giovani sotto i 30 anni ha però reso sempre più difficile acquistare una casa, soprattutto in considerazione delle garanzie richieste dalle banche per la sottoscrizione di un mutuo.

Ma quanto costa realmente un mutuo? Questa è la domanda che si pone la maggior parte delle persone che intende acquistare una casa. Ovviamente si tratta di una domanda per la quale non può essere fornita una risposta univoca, in quanto tutto dipende dalla tipologia di finanziamento e dalla durata dello stesso.

Risparmiare sul conto corrente

Lo scopo dell’Indicatore sintetico di costo è quello di fornire uno strumento mediante il quale le famiglie italiane possono individuare in modo più semplice i conti correnti meno costosi e che più si adattano alle proprie esigenze, in modo tale da ridurre i costi bancari derivanti dal proprio conto corrente. Ma l’introduzione dell’Isc ha avuto l’effetto contrario.

E’ stato infatti registrato un aumento dei costi bancari dopo l’introduzione delle nuove regole sulla trasparenza, quindi le famiglie italiane si ritrovano con uno strumento che consente di individuare i conti correnti più convenienti, che però sono diventati più costosi rispetto a qualche mese fa.

Conto deposito WeBank 2011

Tra i migliori conti deposito figura senza dubbio quello offerto da WeBank, che riconosce ai suoi clienti un tasso di interesse massimo del 3,5% lordo, ossia pari a quello offerto dal conto deposito InMediolanum di Banca Mediolanum per somme di denaro vincolate a 12 mesi.

Il conto deposito WeBank offre ai propri clienti diverse alternative. Il tasso di interesse base riconosciuto sulle somme in deposito e senza alcun vincolo è pari all’1,35% lordo. In questo caso, dunque, trattandosi di somme non vincolate, il cliente ha diritto ad ottenere tale remunerazione senza alcuna condizione, inoltre è libero di trasferire in qualunque momento gratuitamente e immediatamente le somme depositate sul proprio conto corrente.

Conto Corrente Arancio di ING Direct

Conto Corrente Arancio è un conto corrente online che consente di azzerare completamente le spese di gestione e di tenuta del conto. L’imposta di bollo è infatti completamente a carico della banca se si effettua l’accredito dello stipendio o della pensione o se, in alternativa, si ha un saldo medio trimestrale di 3.000 euro.

Conto Corrente Arancio offre tutti i servizi tipici di un conto corrente, ovvero: domiciliazione delle utenze, bonifici, ricariche telefoniche, libretto degli assegni, carta di credito, carta bancomat, fido, servizio di trading online, Mav e Rav, ecc.