Promozione bollo gratis conti BancoPosta

Coloro che aprono un conto corrente BancoPosta Più nel corso del 2012 e nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2012 dispongono su tale conto corrente l’accredito dello stipendio o della pensione non pagheranno l’imposta di bollo fino alla fine del 2013.

Più nel dettaglio, il rimborso del bollo avverrà in sede di liquidazione delle competenze di fine anno sia per il 2012 e il 2013 e riguarderà i conti correnti attivati nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2012.

Aumento spread mutui nel 2012 rispetto al 2011

Nel corso dell’ultimo anno lo spread applicato dalle banche sui mutui ha registrato un repentino aumento che è andato a più che compensare l’abbassamento dei tassi di riferimento, con un conseguente aumento della tasso globale che si trovano a dover affrontare tutti coloro che scelgono di sottoscrivere un mutuo oggi.

In alcuni casi lo spread applicato dagli istituti di credito ha registrato un aumento che ha addirittura superato i due o i tre punti percentuali, anche se si tratta di casi isolati.

Migliori mutui settembre 2012

Il divario tra tasso fisso e tasso variabile dei mutui resta ad oggi ancora piuttosto elevato, motivo per il quale risulta in costante crescita la percentuale di persone che sceglie di optare per la variabilità della rata, una decisione che però non è esente da rischi e che è consigliabile solo a coloro che hanno redditi o risparmi in grado di fronteggiare un’eventuale repentina risalita dell’Euribor.

Infatti, sebbene secondo le stime la soglia del 2% sarà nuovamente superata dall’Euribor non prima che siano trascorsi sei anni, le vicende degli ultimi anni confermano l’imprevedibilità dell’andamento dei tassi.

Offerta conto deposito Webank senza imposta di bollo

Dopo l’estensione della nuova imposta di bollo anche ai conti deposito a partire dal 1° gennaio 2012, i risparmiatori italiani sono alla ricerca delle offerte più convenienti valutando però non più solo i tassi di interesse offerti ma anche la disponibilità dell’istituto bancario di accollarsi il pagamento dell’imposta di bollo, dal momento che se è carico del cliente va a vanificare in tutto o in parte il guadagno accumulato sotto forma di interessi.

Conti deposito senza imposta di bollo

Nel corso degli ultimi mesi i conti deposito sono diventati decisamente meno convenienti. Questo non solo perché nella maggior parte dei casi i tassi di interesse offerti sono stati ridotti ma anche e soprattutto a fronte dell’introduzione della nuova imposta di bollo a partire dal 1° gennaio 2012.

Fino al 31 dicembre 2011, infatti, i conti deposito erano assoggettati ad un’imposta pari a 1,81 euro per ogni comunicazione inviata al cliente, un costo di cui tutte le banche si facevano carico al fine di poter sponsorizzare il proprio proprio prodotto come “il conto senza imposta di bollo“.

Garanzia europea sui depositi bancari allo studio

L’aggravarsi della situazione in Grecia ha provocato una vera e propria fuga di capitale. I timori in merito al rischio default del paese e di alcune banche ha infatti spinto la maggior parte della popolazione a recarsi presso gli sportelli degli istituti bancari per ritirare i propri soldi. Stessa cosa si sta verificando anche in Spagna, seppur in misura minore.

Per evitare il ripetersi di eventi di questo tipo, dunque, l’Unione europea sta studiando possibili soluzioni in grado di rafforzare le banche e spezzare lo stretto legame attualmente esistente tra bilanci bancari e crisi debitoria del paese.

Nuovi tassi di interesse libretti postali 2012

A partire dal 2012 Poste Italiane ha modificato i tassi di interesse applicati sui libretti postali rendendoli più convenienti per i risparmiatori italiani.

Le novità a riguardo sono diverse. La prima, che riguarda indistintamente tutti i titolari di un libretto di risparmio postale nominativo ordinario, consiste nel riconoscimento del cosiddetto rendimento oro, pari all’1,60% lordo, a tutti i libretti postali nominativi ordinari a partire dal 1° gennaio 2012.

Tassi mutui e prestiti in calo a febbraio 2012 (Bce)

La Banca centrale europea ha comunicato che a febbraio 2012 è stato rilevato un calo dei tassi dei mutui immobiliari concessi ai soggetti privati e un calo dei tassi dei prestiti concessi alle imprese.

Tale flessione, secondo l’istituto con sede a Francoforte, sarebbe da ricondurre al taglio dei tassi di interesse, che ricordiamo in occasione delle due ultime riunioni tenute nel 2011 dal Consiglio direttivo della Bce sono stati portati dall’1,50% all’attuale 1,00%.

Imposta di bollo sui conti deposito

Tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani figurano senza dubbio i conti deposito, resi ancora più convenienti dalla riduzione dell’aliquota sugli interessi maturati, che a partire dal 1° gennaio 2012 è passata dal 27% al 20%. Il beneficio derivante dalla riduzione della tassazione sugli interessi, tuttavia, rischia di essere vanificato dall’introduzione dell’imposta di bollo.

Il decreto fiscale approvato lo scorso 24 febbraio, infatti, estende l’obbligo del pagamento dell’imposta proporzionale che colpisce i prodotti finanziari anche ai conti deposito. La norma ha decorrenza a partire dal 1° gennaio 2012.

Caratteristiche e rendimento Buoni Fruttiferi Postali 3,50

A fronte del crescente numero di risparmiatori che nel corso degli ultimi mesi hanno scelto di parcheggiare i propri risparmi nei Buoni Fruttiferi Postali, onde evitare investimenti rischiosi in questo particolare contesto economico e finanziario, assicurandosi al contempo un rendimento certo alla scadenza e la possibilità di chiedere in qualunque momento la restituzione del capitale investito qualora dovesse servire per spese impreviste, Poste Italiane ha scelto di allargare ulteriormente la sua offerta.