Euro in calo per timori crisi debito sovrano

L’euro ricade sotto 1,33 dollari, un calo ricondotto ancora una volta alla crisi del debito sovrano, alla luce dell’elevata probabilità che dopo Grecia e Irlanda tocchi al Portogallo ricorrere al fondo di emergenza predisposto dall’Unione europea.

A sostenerlo non solo lo stesso ministro delle Finanze portoghese, che alcuni giorni fa aveva definito altamente probabile la possibilità che il Portogallo ricorresse agli aiuti da parte dell’Unione europea, ma anche da una notizia riportata dal Financial Times Deutschland, che citando fonti bancarie tedesche afferma che i paesi membri dell’Unione europea e la Banca centrale europea stanno facendo di tutto per convincere Lisbona a ricorrere agli aiuti, al fine di tentare un salvataggio indiretto della Spagna.


Ad alimentare il nervosismo degli investitori arriva anche l‘innalzamento dello spread tra i rendimenti dei titoli decennali spagnoli e tedeschi che hanno segnato un nuovo record storico, raggiungendo il livello più alto dall’entrata in vigore dell’euro. Come se non bastasse, inoltre, secondo gli analisti la moneta europea potrebbe registrare un ulteriore ribasso scendendo al di sotto di 1,32 dollari.

A gioire della debolezza dell’euro è soprattutto il dollaro che in Asia ha toccato i livelli massimi degli ultimi due mesi.

Intorno alle 11.00 il cambio euro dollaro si attesta a 1,3244, il cambio euro sterlina a 0,8447, il cambio euro yen a 111,04 e il cambio euro franco svizzero a 1,3269.