Analisi tecnica Euro Dollaro 6 giugno 2012

La seduta odierna è molto attesa dagli investitori, in quanto la BCE si esprimerà sul livello dei tassi di interesse in Eurolandia. Le attese degli analisti sono per tassi fermi all’1%, anche se da qualche giorno si rincorrono le voci di una possibile riduzione dei tassi dello 0,25% per fronteggiare la crisi economica della stragrande maggioranza dei paesi dell’UE-17 che devono fare i conti anche con gravi problemi nel credito e sul fronte fiscale. Il cambio euro/dollaro dovrebbe vivere una giornata molto volatile, ma al momento è difficile prevedere la reazione degli investitori alla decisione dell’Eurotower.

Grecia verso uscita dall’euro secondo Standard & Poor’s

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ritiene che si siano buone probabilità che la Grecia possa uscire dall’euro nei prossimi mesi. Secondo S&P tutto dipenderà dalle elezioni politiche del 17 giugno. Al momento – secondo i recenti sondagggi – ci sarebbe un testa a testa tra il partito di centrodestra Nea Dimocratia e quello di sinistra radicale Syriza: la vittoria del primo dovrebbe consentire al paese di restare nella zona euro, mentre in caso di vittoria di Syriza è quasi certo l’abbandono della moneta unica e la cancellazione del debito.

Trading intraday cambio Euro/Dollaro 5 giugno 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava con il piglio giusto, dopo aver accumulato pesanti perdite nel mese di maggio. L’incertezza sulla Grecia, dentro o fuori dall’euro, e la grave crisi bancaria in Spagna hanno influito tantissimo sulle performance della moneta unica europea, che è stata sotto stress contro quasi tutte le major currencies. A partire da ieri è in corso una fase correttiva. Il cambio euro/dollaro è salito fino in area 1,2540, dopo che venerdì aveva toccato un nuovo minimo a 22 mesi a 1,2287.

Tre mesi per salvare l’euro secondo George Soros

La crisi dell’euro continua a preoccupare gli investitori di tutto il mondo, in quanto un’eventuale spaccatura della zona euro potrebbe avere ripercussioni molto negative su tutto il sistema economico e finanziario mondiale. Il rischio di una disintegrazione della moneta unica europea è stato di recente preso in considerazione anche dai vertici europei, come Josè Manuel Barroso e Olli Rehn, mentre sono molti i paesi (ma anche grandi multinazionali) che stanno già effettuando simulazioni e stress test in caso di ritorno alle vecchie monete nazionali.

Analisi tecnica cambio Euro/Dollaro 1° giugno 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha archiviato un mese di maggio davvero molto difficile, che ha portato le quotazioni dai top di area 1,3280 ai bottom di 1,2323. Complessivamente la performance del cambio è stata negativa per il 7,8%. Le cose per l’euro sono andate molto peggio contro lo yen giapponese, che è stata la valuta più acquistata negli ultimi trenta giorni. Il cambio euro/yen ha perso complessivamente il 10%. La debolezza della moneta unica europea è stata frutto dell’incertezza sulla permanenza o meno della Grecia nell’unione e della crisi bancaria spagnola.

Target Euro/Dollaro 2012 tagliato da JP Morgan Private Bank

La crisi dei debiti sovrani europei sta peggiorando ogni giorno di più, facendo perdere continuamente valore alla moneta unica. Da inizio mese il tasso di cambio euro/dollaro è passato da 1,3280 a 1,2357 (minimo di oggi, che potrebbe anche essere aggiornato), evidenziando una performance negativa del 7,5% circa. Gli ultimi eventi politico-economici relativi alla Grecia e la Spagna hanno portato gli analisti di JP Morgan Private Bank a rivedere le loro stime sul tasso di cambio euro/dollaro da qui a un anno.

Quali valute comprare e quali vendere a giugno 2012

Maggio è ormai agli sgoccioli e ora ci si chiede su quali valute puntare nel mese di giugno alla luce degli attuali scenari macroeconomici. L’euro ha vissuto un mese molto difficile, a causa della grave crisi in Grecia e Spagna. Il paese ellenico potrebbe uscire dall’unione monetaria nei prossimi mesi, mentre Madrid è alle prese con una grave crisi del settore bancario. La terza banca del paese, Bankia, è stata nazionalizzata e ora la stessa cosa potrebbe accadere per altri istituti in difficoltà.

Previsioni Franco svizzero secondo semestre 2012

Il tasso di cambio euro/franco svizzero resta poco sopra 1,20, cioè il “peg” deciso dalla Banca centrale svizzera (SNB, Swiss National Bank) a partire da settembre 2011 per frenare il continuo apprezzamento della valuta elvetica sui mercati valutari. Le nuove turbolenze nella zona euro dovute alla crisi bancaria in Spagna e alla possibile uscita della Grecia dall’unione monetaria ha portato il presidente della SNB, Thomas Jordan, a istituire una task force per far preparare piani di emergenza in caso di spaccatura della zona euro e probabili afflussi di capitali in Svizzera.

Analisi tecnica cambio Euro/Dollaro 29 maggio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro resta sotto pressione sui mercati valutari, a causa della crisi delle banche in Spagna che ieri ha portato il titolo Bankia a perdere fino al 30% nell’intraday. Il terzo gruppo bancario spagnolo ha chiesto 19 miliardi al governo Rajoy per evitare il crack, dopo la prima iniezione di liquidità da 4,5 miliardi avvenuta alcuni giorni fa. Gli investitori sono preoccupati e temono un effetto-domino sulle altre banche, non solo spagnole, con un rating junk. Ieri lo spread spagnolo è salito a 510 punti base, ai massimi dall’introduzione dell’euro.

Prospettive Euro secondo semestre 2012

La moneta unica europea si appresta a vivere probabilmente l’anno più difficile dai tempi dell’introduzione, in quanto la stessa sopravvivenza dell’unione monetaria viene attualmente messa in discussione. Molti fondi di investimento americani, fondi pensione e fondi sovrani stanno ritirando i loro capitali dalla zona euro, mantenendo posizioni soltanto sui titoli con elevata affidabilità (come quelli tedeschi, finlandesi e olandesi). Nel Regno Unito sono molto pessimisti sulle capacità dell’euro di sopravvivere ancora a lungo, mentre negli Stati Uniti c’è grande preoccupazione per il possibile effetto-contagio.