La decisione di molti paesi europei di abbandonare l’energia nucleare o di sospendere i progetti che prevedevano la costruzione di nuove centrali avrà senza dubbio un effetto positivo sulle società attive nel campo delle
energie rinnovabili, anche se dall’inizio dell’anno ad oggi questo settore non ha particolarmente brillato in Borsa.
Nel corso dei primi cinque mesi del 2011, infatti, il settore delle energie rinnovabili ha registrato una perdita del 4,5% contro la perdita dell’1,3% dell’Msci world, una performance negativa ricondotta in larga parte alla riduzione dei contributi in Germania, Italia e Spagna, ossia i tre paesi più importanti sia per il solare che per l’eolico.