Previsioni Euro/Dollaro 11 aprile 2012

Ieri è stato un “martedì nero” per i mercati finanziari, in particolare le borse europee tornate sotto il tiro della speculazione internazionale a causa dei problemi relativi al debito sovrano della periferia continentale (Spagna e Italia in primis). In particolare la borsa di Milano ha perso il 5%, ma anche Parigi ha accusato un calo superiore al 3%. Volano gli spread sovrani: il contesto di risk off spinge lo spread Bonos-Bund a 430 punti base e Btp-Bund a 404. Oggi grande attesa per l’asta da 11 miliardi di euro dei BoT a 3 e 12 mesi.

Previsioni rendimento BOT asta 11 aprile 2012

A causa del peggioramento della situazione a livello europeo, soprattutto a fronte delle difficoltà che sta incontrando la Spagna nel processo di ristrutturazione del debito pubblico, gli analisti prevedono un aumento del rendimento dei titoli di Stato italiani nel corso delle due aste che si terranno domani e dopodomani.

Restringendo il campo al collocamento di Bot a tre mesi e ad un anno disposto per domani, sul mercato grigio il rendimento del Bot annuale è indicato all’1,999% contro l’1,405% registrato in occasione dell’asta di Bot annuali tenuta lo scorso mese.

Migliori dividendi 2012 FTSE Mib

Le società quotate in Borsa e facenti parte dell’indice FTSE Mib hanno ormai annunciato il dividendo che sarà distribuito agli azionisti nel corso delle prossime settimane in relazione all’esercizio 2011.

Tra queste la più generosa è senza dubbio Enel, che ha distribuito ai suoi azionisti una cedola di 0,26 euro, ovvero corrispondente ad un rendimento del 10,08% se si tiene conto del prezzo di chiusura di giovedì 5 aprile.

Previsioni Brunello Cucinelli dopo Ipo

Secondo Bank of America Merrill Lynch, che nell’ambito dell’operazione di quotazione in Borsa di Brunello Cucinelli svolge il ruolo di global coordinator e joint bookrunner insieme a Mediobanca, prima dell’aumento di capitale l’azienda umbra ha un valore compreso tra i 425 e i 492 milioni.

La banca d’affari ha inoltre fatto sapere che prevede per la società specializzata in capi di cachemire una crescita del fatturato nel corso dei prossimi tre anni compresa tra 240 e 356 milioni di euro, mentre l’Ebitda passerà da 40 a 70 milioni di euro e l’Ebitda margin dal 16,5% al 20%. Tutto questo senza contare l’azzeramento del debito dopo l’Ipo.

Facebook acquista Instagram

Colpo a sorpresa per Facebook, che consolida la sua posizione nel settore della condivisione di foto. La Instagram, specializzata nella produzione di un’applicazione che consente di scattare, ritoccare e condividere foto, è stata acquisita per un miliardo di dollari, che saranno pagati anche attraverso la cessione di azioni del social network che si quoterà al Nasdaq il prossimo mese. Instagram era stata fondata due anni fa da due studenti di Stanford, ha una decina di dipendenti e fino a meno di dodici mesi fa valeva poco più di 100 milioni di dollari.

Prezzo Oro non raggiungerà 2.000$ nel 2012

Se ad inizio anno la maggior parte degli analisti finanziari era convinta che l’oro potesse raggiungere, e magari anche superare, quota 2.000$ l’oncia, con l’inizio del secondo trimestre 2012 i dubbi sul rally di lungo termine dell’oro sono aumentati e ora si tende ad essere molto più prudenti sulle valutazioni del metallo giallo. Da un punto di vista fondamentale, l’oro sta soffrendo il calo della domanda proveniente da India e Cina, che sono i maggiori consumatori di oro al mondo.

Euro torna nel mirino della speculazione ad aprile 2012

Aprile 2012 è iniziato all’insegna delle vendite sui mercati finanziari mondiali. A soffrire maggiormente il clima di avversione per il rischio (risk off) sono stati i mercati azionari e i bond sovrani della periferia europea. L’euro è tornato così nel mirino della speculazione, con gli hedge funds che stanno aumentando sensibilmente le posizioni net short sulla moneta unica europea. A preoccupare gli investitori sono la crisi dei soliti volti noti della periferia, in particolare la Spagna, ma da poche settimane sono aumentati i dubbi anche sulla virtuosa Olanda, che secondo Citigroup non è più da considerare un paese “core”.

Giudizio analisti titolo Credem

I punti di forza del Gruppo Credem sono senza dubbio la solidità patrimoniale, la qualità del credito, l’efficienza e il costante lavoro di contenimento dei costi, gli stessi che hanno spinto diversi analisti a consigliare agli investitori l’acquisto delle azioni Credem.

Più nel dettaglio, tra gli analisti che hanno rating “buy” sul titolo figurano quelli di Equita, che considerano Credem una tra le banche italiane più solide e con la migliore qualità dell’attivo, fattori che la rendono capace di aumentare la sua quota di mercato senza che ne risenta la qualità del credito e la redditività.

Novità Consob per le società quotate

Il documento per la semplificazione messo in consultazione dalla Consob lo scorso 22 marzo prevede una serie di misure destinate ad alleggerire gli adempimenti di carattere informativo a cui sono tenute le società quotate, andando ad eliminare le disposizioni non previste dalla normativa comunitaria, e al tempo stesso non giustificate dalla specificità del mercato italiano, e a razionalizzare gli adempimenti richiesti alle società quotate al fine di ridurre gli oneri che queste devono sostenere, mantenendo al contempo un elevato livello di vigilanza.