Obbligazioni bancarie garantite come riserva di liquidità

Nonostante i ripetuti attacchi ai debiti sovrani, in Italia le banche, a fronte comunque di rendimenti offerti più alti rispetto al passato, hanno fatto il pieno per quel che riguarda le emissioni di Obg, ovverosia di obbligazioni bancarie garantite. In accordo con i dati forniti dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, dal mese di gennaio allo scorso mese di agosto del 2011, le obbligazioni bancarie garantite emesse, in controvalore, sono state infatti pari a ben 21 miliardi di euro circa.

Questa raccolta, al fine di alimentare gli impieghi, rappresenta di conseguenza sia una riserva di liquidità importante, sia un canale di raccolta che, nonostante tutto, in accordo con quanto rilevato dall’ABI, si mantiene stabile.

Quotazione obbligazioni Eni dall’11 ottobre 2011

Scatterà domani, martedì 11 ottobre del 2011, la negoziazione sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico Organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., la quotazione e, quindi, la negoziazione delle obbligazioni Eni da poco collocate con successo sul mercato al pubblico indistinto. Trattasi, lo ricordiamo, delle nuove obbligazioni Eni 2011-2017 a tasso fisso, con codice ISIN IT0004760655, e delle nuove obbligazioni Eni 2011-2017 a tasso variabile con codice ISIN IT0004760648.

Nel dettaglio, le nuove obbligazioni Eni 2011-2017 a tasso fisso in circolazione, a fronte di un valore nominale unitario pari a 1.000 euro, sono 1.109.565 ed offrono un rendimento annuo lordo nominale pari al 4,875%; il rimborso delle obbligazioni, in un’unica soluzione, avverrà alla pari alla scadenza, ovverosia in data 11 ottobre dell’anno 2017.

Assemblea BPM per il nuovo Consiglio di Sorveglianza

Il 21 ottobre prossimo, ed eventualmente il giorno dopo, in seconda convocazione, si terrà l’Assemblea ordinaria degli Azionisti del Gruppo BPM, Banca Popolare di Milano. Trattasi di un appuntamento di rilevante importanza per il Gruppo bancario visto che ci sono da nominare i nuovi componenti del Consiglio di Sorveglianza, e visto che le liste presentate e depositate sono ben cinque. Sulla nomina dei nuovi organi aziendali, tra l’altro, è intervenuta ufficialmente la Banca d’Italia auspicando scelte sia in discontinuità rispetto al passato, sia aventi un elevato profilo.

La prima lista presentata, in ordine cronologico, è quella formata da Roberto Perotti, Lucia Calvosa e Francesca Cornelli. La seconda lista è formata da Marcello Messori, Carlo Dell’Aringa, Mauro Paoloni, Massimo Tezzon, Carmine De Robbio, Giovanna Nicodano, Alfredo Malguzzi, Massimo De Felice, Andrea Perrone, Raoul Pisani, Enrico Castoldi e Serenella Rossano.

Nuove aste titoli di Stato 11 e 13 ottobre 2011

Sono state programmate per la corrente settimana nuove aste di titoli pubblici da parte del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si parte domani, martedì 11 ottobre del 2011, con una nuova asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, che gli investitori ed i risparmiatori possono prenotare entro e non oltre la data odierna per lotti pari come al solito a 1.000 euro nominali o multipli di 1.000 euro.

I Bot in emissione sono a scadenza annuale, per un controvalore pari a 7 miliardi di euro; trattasi, nello specifico, dei Bot 15.10.2012 con scadenza a 367 giorni. Ricordiamo che i Bot sono titoli pubblici zero coupon, emessi sotto la pari, a breve termine ed a tasso fisso che, una volta collocati, possono poi essere negoziati sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico Organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Aumento spread mutui 2011-2012

Tra le conseguenze della crisi del debito sovrano figura un rovesciamento delle previsioni relative ai tassi di interesse. Fino a soli pochi mesi fa, infatti, la Banca centrale europea aveva lasciato ipotizzare un rialzo dei tassi fino al 2% entro i primi mesi del 2012, mentre ora gli analisti parlano di un più che probabile taglio di almeno un quarto di punto percentuale entro la fine dell’anno in corso.

Questa è sicuramente una buona notizia per chi sta pagando un mutuo a tasso variabile, mentre la situazione appare meno florida per chi un mutuo lo deve accendere, in quanto alla luce delle nuove previsioni sui tassi di interesse la maggior parte delle banche è già corsa ai ripari.

Scala rating Standard & Poor’s

Standard & Poor’s, insieme a Moody’s e a Fitch, è una delle principali agenzie di rating, ossia società attive a livello mondiale che esprimono dei giudizi sullo stato di salute di Stati, enti o società che emettono obbligazioni.

Tali giudizi hanno lo scopo di fornire indicazioni agli investitori sulla capacità dell’emittente di rimborsare il capitale alla scadenza del prestito e i relativi interessi maturati. I rating vengono formulati su richiesta dello stesso emittente mediante il ricorso a criteri standard basati sul confronto con le altre realtà che operano nel medesimo settore.

Titoli di Stato vs obbligazioni

Nel corso di un’intervista rilasciata a CorrierEconomia Mondher Bettaieb Loriot, fund manager specializzato nei corporate bond del gruppo elvetico Vontobel, senza mezzi termini ha spiegato di apprezzare maggiormente i bond societari rispetto ai titoli di Stato, sottolineando come alcuni corporate bond siano ormai diventati un bene rifugio nel mercato del reddito fisso con rendimenti che in alcuni casi superano addirittura quelli offerti dai titoli di Stato dei paesi con rating a tripla A (AAA).

Quotazione in Borsa Avio rinviata

Avio e il suo socio di riferimento BCV Investments hanno comunicato di aver sospeso ai soli fini formali il procedimento istruttorio pendente presso Consob e Borsa Italiana in quanto ritengono che le attuali condizioni di mercato non siano adeguate per un’operazione di quotazione in Borsa.

La quotazione in Borsa di Avio, ricordiamo, era attesa tra la fine del 2011 e i primi mesi del 2012, in particolare attraverso il comunicato diffuso poche ore fa l’azienda attiva nel settore aerospaziale ha fatto sapere si aver escluso la possibilità di approdare a Piazza Affari entro la fine del 2011, mentre resta viva l’intenzione di quotarsi in Borsa entro la fine del 2012.

Scala rating Moody’s

I rating formulati dalle tre agenzie più importanti al mondo (Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch) hanno come scopo quello di fornire delle indicazioni agli investitori che intendono puntare sulle obbligazioni. Si tratta infatti di giudizi che vengono emessi nei confronti di Stati, imprese e istituzioni pubbliche che emettono obbligazioni e che indicano il grado di capacità di questi di far fronte al rimborso del capitale investito e al pagamento degli interessi maturati.

Ciascuna di queste tre agenzie ha una propria scala di rating, anche se in realtà i singoli gradi di giudizio pur essendo indicati con diciture diverse si equivalgono tra loro.

Cambio euro dollaro 07 ottobre 2011

Nel corso della seduta asiatica l’euro è riuscito a mantenere i guadagni realizzati al termine della riunione di ieri della Bce e della consueta conferenza stampa tenuta da Trichet.

L’andamento della divisa europea è stato favorito non solo dallo scampato pericolo di un possibile taglio dei tassi di interesse ma anche dalle parole rassicuranti pronunciate dal presidente Trichet al termine della riunione.