Trimestrale Google luglio-settembre 2011 batte le attese

Nell’ultimo trimestre fiscale, il terzo del 2011, il colosso del settore Internet e della pubblicità online Google ha riportato una crescita a due cifre tanto del fatturato quanto degli utili. Nel dettaglio, il colosso americano ha chiuso il trimestre con profitti in rialzo del 26% a fronte di un giro d’affari balzato del 37%; questo grazie ad efficienti politiche di tagli ai costi, ed al robusto andamento dell’advertising online.

In particolare, a fronte di un andamento dell’advertising in Europa che di certo non è quello dei tempi migliori, Google ha beneficiato del robusto trend del business sui mercati asiatici e, in generale, sui dispositivi mobili della nuova generazione.

Rendimax con interessi posticipati trimestrali

Da oggi, venerdì 14 ottobre del 2011, il prodotto di Banca Ifis Rendimax Vincolato – Interessi Posticipati Top – rende di più. A comunicarlo è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari che al riguardo ha fornito la tabella dei nuovi rendimenti offerti, in funzione della scadenza del vincolo attivato, per tutti, ovverosia per i vecchi così come per i nuovi clienti.

Nel dettaglio, il prodotto Rendimax Vincolato – Interessi Posticipati Top -, con vincolo a tre mesi, ovverosia 90 giorni, rende ora il 3,50% annuo lordo; il 4% annuo lordo a 180 giorni, il 4,10% a 270 giorni, il 4,55% a 365 giorni, il 4,65% annuo lordo a 540 giorni, ed infine il 4,80% annuo lordo per i vincoli a 730 giorni, ovverosia due anni.

Cambio euro dollaro 13 ottobre 2011

Sessione all’insegna del ritracciamento quella di oggi, giovedì 13 ottobre del 2011, per la moneta unica nei confronti del dollaro. Dopo il test in area 1,38, in mattinata, l’euro nei confronti del biglietto verde viene attualmente scambiato sul mercato forex sul filo di 1,37 a causa di rinnovati timori sui debiti sovrani.

Nel giorno in cui, peraltro agevolmente, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato complessivamente oltre 6 miliardi di euro di nuove tranche di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp), con rendimenti in calo, lo spread col Bund, sulla curva decennale, si presenta comunque in aumento in area 370 punti base.

Esito asta titoli di Stato 13 ottobre 2011

Luce verde oggi, giovedì 13 ottobre del 2011, per il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) riguardo al nuovo collocamento di tranche di titoli pubblici a medio ed a lungo termine. In data odierna sono stati infatti agevolmente collocate nuove tranche di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) per un controvalore complessivo pari a 6,18 miliardi di euro, ovverosia nella parte alta della forchetta di collocamento fissata da un minimo di 4 miliardi ad un massimo di 6,5 miliardi di euro.

Tra i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) che sono stati collocati c’era grande attesa per il collocamento del titolo decennale, il Buono del Tesoro Poliennale (Btp) con la scadenza nel mese di settembre del 2021; trattasi di una scadenza particolarmente sensibile visto che lo spread tra i Btp ed i Bund tedeschi si misura proprio sulla curva dei rendimenti a dieci anni.

Downgrade rating Fitch su MPS e UBI Banca

Il declassamento del rating sul debito dell’Italia, da parte dell’Agenzia internazionale Fitch, ha innescato i downgrade anche su molte grandi banche italiane quotate in Borsa a Piazza Affari. E’ il caso del Gruppo bancario MPS, Monte dei Paschi di Siena, visto che il rating a lungo termine è stato abbassato a “BBB+” rispetto al precedente rating pari ad “A-“.

A fronte di tale downgrade, l'outlook di Fitch sul Gruppo bancario MPS, Monte dei Paschi di Siena, è "negativo", mentre sono stati confermati, rispettivamente a "B/C" ed "F2", il rating individuale ed il rating a breve termine del Gruppo bancario senese.

Cambio euro dollaro 12 ottobre 2011

Sessione in grande spolvero quella odierna sul mercato forex per l’euro, che nei confronti del dollaro, dopo una mattinata in lieve calo, è balzato a ridosso di area 1,38, ovverosia sui massimi da oltre tre settimane a questa parte. Sono diverse le ragioni del ritrovato ottimismo sulla moneta unica.

Innanzitutto, la determinazione di Francia e Germania, nel voler attuare un piano di ricapitalizzazione delle banche, sembra aver riportato un po’ più di fiducia sui mercati finanziari, con le Borse del Vecchio Continente in trend rialzista oramai da parecchie sedute.

Rendimenti conti deposito a giacenza libera

Investire a basso rischio, con i soldi sempre disponibili, ed a fronte di un rendimento elevato, di norma più alto rispetto ad esempio ai Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro. Questo è quanto offrono in Italia i conti di deposito remunerati, proposti da numerose banche.

Ma quali sono i conti di deposito a giacenza libera più remunerativi? Ebbene, nel panorama attuale ci sono alcuni conti di deposito che, per effetto di specifiche promozioni, offrono senza vincoli dei tassi di interesse lordi particolarmente interessanti.

Rating Intesa Sanpaolo abbassato da Fitch

Dopo aver ridotto, il 7 ottobre scorso, il rating sul debito sovrano dell’Italia, l’Agenzia Fitch ha abbassato il rating anche su numerose grandi banche italiane. Tra queste c’è anche Intesa Sanpaolo, il cui rating, da parte dell’Agenzia internazionale, è stato abbassato da “AA-” ad “A” per quel che riguarda il debito a lungo termine; inoltre, a fronte di un outlook negativo, Fitch su Intesa Sanpaolo, da “F1+” ad “F1”, ha altresì tagliato il rating sul debito a breve termine.

Lo stesso taglio del rating, oltre che sulla Capogruppo, è stato annunciato da Fitch anche su Banca IMI sempre con outlook negativo, e sempre in considerazione del fatto che il 7 ottobre scorso il rating sul debito sovrano dell’Italia è stato rivisto al ribasso.

Esito asta titoli di Stato 11 ottobre 2011

Dopo i massimi sopra i 400 punti base, per lo spread BTP-Bund, da diversi giorni il differenziale tra i titoli tedeschi e quelli italiani, sulla curva a dieci anni, sta lentamente restringendosi; in data odierna lo spread si sta attestando attorno ai 350 punti base, il che ha permesso oggi al Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di piazzare sul mercato nuovi Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, con rendimenti in calo rispetto alle aste precedenti.

Nel dettaglio, oggi il Ministero ha collocato, per un controvalore pari a 7 miliardi di euro nominali, i nuovi Bot annuali; trattasi, nello specifico, del Bot 15.10.2012, con scadenza a 367 giorni, che il Mef ha collocato con un tasso del 3,57%, in netto calo rispetto al tasso del 4,15% dell’asta precedente.

Prezzi materie prime alimentari sotto attacco speculativo

La finanza internazionale picchia duro anche sulle materie prime; la speculazione, in particolare, non coinvolge solamente i metalli preziosi, con l’oro, l’argento ed il platino in testa, ma anche e soprattutto il cibo, ovverosia quelle che sono le materie prime alimentari.

A denunciarlo è stata l’Organizzazione degli agricoltori della Coldiretti nel sottolineare come l’alta volatilità dei prezzi delle materie prime sia frutto di speculazioni, spesso a dir poco selvagge, su prodotti alimentari come il mais, il grano e la soia; trattasi di ingenti movimenti di capitale che generano ripercussioni negative sull’economia reale, e nello specifico sulle semine e sui raccolti un po’ in tutte le aree del mondo.