Cambio euro dollaro 14 giugno 2011

Al termine della seduta asiatica l’euro segna un leggero rialzo nei confronti del dollaro attestandosi in area 1,4430 da 1,4416 della chiusura di ieri.

La divisa europea mostra un leggero recupero anche nei confronti del franco svizzero, da sempre considerato una valuta rifugio, arrivando a quota 1,2095 dopo aver toccato nel corso della seduta il livello minimo a 1,2008, molto vicino al minimo storico di 1,2005 raggiunto ieri.

Referendum vittoria del SI aziende acqua ondata di vendite

Già a metà seduta di borsa tutte le ex municipalizzate erano in terreno negativo. Ma già dal venerdì ad esempio il titolo dell’Acea aveva chiuso in ribasso del 1,60%. La vittoria del SI al referendum è stata schiacciante, e tutte le ex municipalizzate dell’acqua, con il passare delle ore e l’avvicinarsi della vittoria del SI, sono state colpite da ondate di vendite in misura sempre maggiore.

Titolo Mediaset in ribasso dopo target price UBS

Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha commentato le fluttuazioni del titolo Mediaset dicendo che la borsa è fatta così, un giorno ti premia e l’altro ti bastona, ma di questo non bisogna preoccuparsi. Nella giornata di oggi il titolo televisivo perde lo 0,58%, ma è tutta la mattina che il titolo rimane in territorio negativo e secondo gli analisti a pesare è senza dubbio il nuovo target price della banca UBS e i risultati del referendum di questo 12 e 13 giugno 2011.

Investire nel forex con operazioni brevi

Il consiglio che proviene da diversi analisti consiste proprio nell’investire nel mercato del forex e quindi delle valute con operazioni di breve durata, operazioni veloci, in alcuni casi velocissime, che permettono di ottenere una buona liquidità all’investitore. Quello che stiamo affrontando non è decisamente il periodo migliore per fare investimenti nel forex di lunga durata soprattutto per il mercato che opera con operazioni sul cambio euro-dollaro.

Le fluttuazioni sono continue e queste sono dipese dai continui dati che arrivano dal nuovo e dal vecchio continente. Appena quindici giorni fa sono stati presentati i dati economici degli Stati Uniti i quali potevano sembrare tutto tranne che buoni, la ripresa economica è lenta e a confermarlo è stato anche il presidente della FED Bernanke.

Attacco hacker ai computer del FMI

Gli hacker hanno violato il Fondo Monetario Internazionale. E’ il New York Times a rendere pubblica la notizia, confermata da David Hawley, un portavoce del Fondo stesso. Lo stesso funzionario ha comunque affermato che attualmente l’Organizzazione di Washington è operativa ed è stata aperta un’indagine per far luce sulla faccenda.

Investire nei paesi emergenti Next 11

Nel corso degli ultimi anni i paesi emergenti hanno occupato un ruolo piuttosto importante all’interno dei portafogli degli investitori, tuttavia secondo gli esperti è arrivato il momento di spostare l’attenzione fino ad ora prestata ai cosiddetti Bric a favore dei cosiddetti Next 11, ossia un gruppo di paesi definiti come “nuovi emergenti” e che nel corso dell’ultimo periodo stanno registrando un’importante fase di crescita e di cambiamento.

Tra questi figurano il Messico, la Turchia, l’Indonesia e il Venezuela, che nel corso degli ultimi dieci anni hanno messo a segno delle performance più che soddisfacenti, con rendimenti compresi tra il 200% e il 900%.

PIL italiano primo trimestre 2011: +0,1%

Ferma l’industria, mentre è l’agricoltura a fare da traino: il PIL nel primo trimestre dell’anno è cresciuto dello 0,1% rispetto all’ultimo trimestre del 2010 e dell’1% rispetto al 2010. Questi dati sono stati diffusi dall‘Istat, che conferma la stima di maggio.

Toyota utili in calo del 31% per effetto sisma

Il colosso automobilistico giapponese Toyota ha previsto per l’anno fiscale 2011/2012 un utile in diminuizione di ben il 31%, a 280 milardi di yen (circa 2,5 miliardi di euro). Principalmente tale riduzione drastica di utili è dovuta allo stop della produzione, in seguito al terremoto che ha colpito il paese asiatico lo scorso 11 marzo.

BCE prevede rialzo dei tassi a luglio 2011

La Banca Centrale Europea, attraverso il suo presidente Trichet, avverte che i rischi relativi all’inflazione sono previsti in crescita, e ciò fa intravedere la decisione di aumentare il costo del denaro per il mese di luglio.

Infatti secondo la BCE, viste le prospettive inflazionistiche future, è necessario intervenire con un aumento dei tassi.

Debito Fiat sostenibile secondo gli analisti

Secondo gli analisti, la redditività nel corso del 2011 del Gruppo Fiat potrebbe addirittura raddoppiare, sempre in base alle stime, in confronto al consolidato del 2010, e ciò sarebbe possibile anche mediante l’apporto di Chrysler.

Quindi l’indebitamento consolidato del gruppo Fiat-Chrysler nel 2010 è considerato sostenibile e non desta nessuna preoccupazione anche in relazione al prossimo futuro.