
Il motivo principale riguarda la diversa politica dei dividendi adottata a seguito dell’esplicita richiesta avanzata dalla nuova maggioranza del gruppo.
Il motivo principale riguarda la diversa politica dei dividendi adottata a seguito dell’esplicita richiesta avanzata dalla nuova maggioranza del gruppo.
Nel corso del suo intervento, in particolare, Spila ha precisato che il book sta andando molto bene e che vanta un’ampia diversificazione degli investitori, provenienti da Europa, America e Asia.
Ad influire negativamente sull’andamento della divisa europea nei confronti delle altre valute di riferimento è soprattutto il timore che non si riesca ad arrivare ad una soluzione che metta tutti d’accordo e che, soprattutto, consenta alla Grecia di uscire da questa situazione di crisi che rischia di mettere in ginocchio l’intera economia europea.
Il numero uno della casa di moda, Ferruccio Ferragamo, nel corso di una conferenza stampa ha infatti affermato che la società prevede di distribuire ai suoi azionisti nel corso dei primi mesi del 2012 un dividendo pari al 40-50% dell’utile netto realizzato nell’anno in corso.
Nel corso dei primi cinque mesi del 2011, infatti, il settore delle energie rinnovabili ha registrato una perdita del 4,5% contro la perdita dell’1,3% dell’Msci world, una performance negativa ricondotta in larga parte alla riduzione dei contributi in Germania, Italia e Spagna, ossia i tre paesi più importanti sia per il solare che per l’eolico.
La banca d’affari statunitense, infatti, ha comunicato di aver rivisto il rating sulla controllata di Enel portandolo da “neutral” a “buy” e di aver alzato al contempo il prezzo obiettivo da 2,2 a 2,4 euro.
Ad influire negativamente è stato anche un articolo pubblicato sul Financial Times, secondo cui la ristrutturazione del debito della Grecia potrebbe necessitare di un maggior esborso da parte dei paesi dell’Unione europea e che secondo le prime stime sarebbe pari a circa 20 miliardi in più rispetto a quanto precedentemente previsto.
In base ad un’indagine pubblicata su CorrierEconomia, tra i migliori conti deposito vincolati 2011 figura Conto SuIBL di IBL Banca S.p.A., che offre un tasso di interesse netto del 2,28% (lordo 3,13%) per somme vincolate a tre mesi, del 2,37% (3,25%) per somme vincolate a sei mesi, del 2,59% (3,55%) per somme vincolate a dodici mesi e del 2,95% (4,04%) per somme vincolate a ventiquattro mesi.
L’offerta ha ad oggetto 38.275.000 azioni ordinarie, pari a circa il 22,73% del capitale complessivo della società, tutte poste in vendita da Ferragamo Finanziaria che, prima dell’inizio dell’offerta, risultava proprietaria del 62,88% della società. Anche dopo la quotazione in Borsa, tuttavia, l’azienda resterà comunque nelle mani della famiglia, dal momento che le restanti quote sono tutte nelle mani dei suoi singoli componenti, fatta eccezione per la quota dell’8% di proprietà del finanziare di Hong Kong Peter Woo.
La vendita, in particolare, è stata effettuata a favore di Ansaldo Energia Holding, ossia una società avente sede legale in Italia e detenuta per il 45% da First Reserve e per il 55% da Finmeccanica.