Previsioni dividendo A2A 2012

Il relazione all’esercizio 2010 A2A ha distribuito ai suoi azionisti un dividendo pari a 0,096 euro per azione, tuttavia, in base a quelle che sono le attuali previsioni, nel corso del prossimo anno è probabile che gli azionisti del gruppo attivo nel settore energetico intascheranno una cedola di entità inferiore rispetto a quella distribuita nel corso del 2011.

Il motivo principale riguarda la diversa politica dei dividendi adottata a seguito dell’esplicita richiesta avanzata dalla nuova maggioranza del gruppo.

Ipo Ferragamo già interamente coperta

Le indiscrezioni di stampa circolate ieri e che parlavano di un grandissimo successo dell’Ipo finalizzata alla quotazione in Borsa di Ferragamo sono state confermate nel corso di una conferenza stampa da Francesco Spila di Mediobanca, a cui l’istituto di Piazzetta Cuccia ha affidato il compito di seguire l’operazione.

Nel corso del suo intervento, in particolare, Spila ha precisato che il book sta andando molto bene e che vanta un’ampia diversificazione degli investitori, provenienti da Europa, America e Asia.

Cambio euro dollaro 16 giugno 2011

La crisi della Grecia continua a pesare sull’andamento dell’euro che alle otto di stamane è arrivato a trattare a 1,4110 da 1,4160 della chiusura di ieri e dal livello di 1,45 segnato solo 48 ore fa.

Ad influire negativamente sull’andamento della divisa europea nei confronti delle altre valute di riferimento è soprattutto il timore che non si riesca ad arrivare ad una soluzione che metta tutti d’accordo e che, soprattutto, consenta alla Grecia di uscire da questa situazione di crisi che rischia di mettere in ginocchio l’intera economia europea.

Dividendo Ferragamo 2012 pari a 40-50% utile netto

Le azioni Ferragamo verranno quotate in Borsa solo a partire dal prossimo 29 giugno, tuttavia già si parla della remunerazione che riceveranno coloro che in questi giorni hanno aderito all’offerta pubblica di acquisto finalizzata alla quotazione in Borsa delle azioni della società italiana attiva nel settore del lusso.

Il numero uno della casa di moda, Ferruccio Ferragamo, nel corso di una conferenza stampa ha infatti affermato che la società prevede di distribuire ai suoi azionisti nel corso dei primi mesi del 2012 un dividendo pari al 40-50% dell’utile netto realizzato nell’anno in corso.

Investire sulle energie rinnovabili

La decisione di molti paesi europei di abbandonare l’energia nucleare o di sospendere i progetti che prevedevano la costruzione di nuove centrali avrà senza dubbio un effetto positivo sulle società attive nel campo delle energie rinnovabili, anche se dall’inizio dell’anno ad oggi questo settore non ha particolarmente brillato in Borsa.

Nel corso dei primi cinque mesi del 2011, infatti, il settore delle energie rinnovabili ha registrato una perdita del 4,5% contro la perdita dell’1,3% dell’Msci world, una performance negativa ricondotta in larga parte alla riduzione dei contributi in Germania, Italia e Spagna, ossia i tre paesi più importanti sia per il solare che per l’eolico.

Acquisto azioni Enel Green Power consigliato da Goldman Sachs

L’esito del referendum sul nucleare e l’andamento dei prezzi relativi all’energia elettrica favoriranno senza dubbio Enel Green Power, così come pure tutte le altre società attive nel settore delle energie rinnovabili, motivo per il quale Goldman Sachs ha deciso di consigliare agli investitori l’acquisto delle azioni Enel Green Power rivedendo al rialzo la sua valutazione sul titolo.

La banca d’affari statunitense, infatti, ha comunicato di aver rivisto il rating sulla controllata di Enel portandolo da “neutral” a “buy” e di aver alzato al contempo il prezzo obiettivo da 2,2 a 2,4 euro.

Cambio euro dollaro 15 giugno 2011

L’euro è protagonista di un nuovo calo per via del riaccendersi dei timori inerenti alla crisi del debito sovrano, tornati alla ribalta alla luce del concreto rischio che Moody’s decida di rivedere al ribasso il rating sulle banche francesi.

Ad influire negativamente è stato anche un articolo pubblicato sul Financial Times, secondo cui la ristrutturazione del debito della Grecia potrebbe necessitare di un maggior esborso da parte dei paesi dell’Unione europea e che secondo le prime stime sarebbe pari a circa 20 miliardi in più rispetto a quanto precedentemente previsto.

Rendimenti conti deposito vincolati 2011

Per chi vuole evitare investimenti rischiosi e parcheggiare i propri soldi in un semplice conto che offre una discreta remunerazione, i conti deposito vincolati rappresentano senza dubbio una valida soluzione.

In base ad un’indagine pubblicata su CorrierEconomia, tra i migliori conti deposito vincolati 2011 figura Conto SuIBL di IBL Banca S.p.A., che offre un tasso di interesse netto del 2,28% (lordo 3,13%) per somme vincolate a tre mesi, del 2,37% (3,25%) per somme vincolate a sei mesi, del 2,59% (3,55%) per somme vincolate a dodici mesi e del 2,95% (4,04%) per somme vincolate a ventiquattro mesi.

Prezzo e investimento minimo azioni Ferragamo

Naufragata l’ipotesi dello slittamento ad ottobre, è partita ieri l’offerta pubblica di vendita finalizzata all’ammissione a quotazione delle azioni Salvatore Ferragamo sul Mercato Telematico Azionario.

L’offerta ha ad oggetto 38.275.000 azioni ordinarie, pari a circa il 22,73% del capitale complessivo della società, tutte poste in vendita da Ferragamo Finanziaria che, prima dell’inizio dell’offerta, risultava proprietaria del 62,88% della società. Anche dopo la quotazione in Borsa, tuttavia, l’azienda resterà comunque nelle mani della famiglia, dal momento che le restanti quote sono tutte nelle mani dei suoi singoli componenti, fatta eccezione per la quota dell’8% di proprietà del finanziare di Hong Kong Peter Woo.

Finmeccanica cessione 45% Ansaldo Energia

Finmeccanica segna stamane a Piazza Affari un rialzo di quasi un punto percentuale a quota 8,04 euro sulla scia dell’annuncio diffuso ieri in serata tramite una nota, mediante la quale la società ha comunicato di aver siglato l’accordo con First Reserve Corporation avente ad oggetto la cessione del 45% di Ansaldo Energia verso un corrispettivo pari a 1.073 milioni di euro.

La vendita, in particolare, è stata effettuata a favore di Ansaldo Energia Holding, ossia una società avente sede legale in Italia e detenuta per il 45% da First Reserve e per il 55% da Finmeccanica.