Titolo Prysmian promosso dagli analisti

In attesa di conoscere i risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, che saranno resi noti il prossimo 7 marzo, gli analisti di diverse banche d’affari hanno deciso di migliorare la loro valutazione sul titolo Prysmian.

Tra questi figurano gli esperti di Goldman Sachs, che hanno ribadito rating “buy” sul titolo e al contempo hanno alzato il target price da 14,5 euro a 15,2 euro. La decisione è stata presa a seguito della revisione al rialzo delle stime sul risultato operativo per l’esercizio 2011, che sono state quindi portate da 412 a 421 milioni di euro, e di quelle sull’utile netto, portate da 1,21 a 1,24 euro per azione, mentre è stata confermata a 7,51 miliardi di euro la stima sul fatturato.

Previsioni dividendo Intesa Sanpaolo 2012 esercizio 2011

Diversi analisti hanno deciso di rivedere le loro previsioni sul dividendo Intesa Sanpaolo, dopo che ieri il presidente del consiglio di gestione, Andrea Beltratti, ha affermato che per quanto riguarda le cedole destinate agli azionisti bisogna guardare al medio-lungo termine, in quanto quello che conta è l’efficienza di utilizzo delle risorse, aggiungendo che il tema delle svalutazioni dell’avviamento sarà affrontato nel corso dei prossimi consigli. A riguardo, in particolare, gli esperti sottolineano che svalutazioni significative potrebbero ridurre o addirittura eliminare del tutto il pagamento di un dividendo.

Rating bond Enel 2012-2018

A cinque giorni da quella che era stata inizialmente indicata come la data di chiusura del collocamento delle obbligazioni Enel a sei anni a tasso fisso e variabile, il colosso energetico italiano non solo ha chiuso già da una settimana il collocamento ma ha anche già indicato il rendimento definitivo dei titoli offerti e la raccomandazione fissata dalle agenzie di rating su sua esplicita richiesta.

Enel ha infatti comunicato che alle emissioni obbligazionarie retail a tasso fisso (ENEL TF 2012-2018) e a tasso variabile (ENEL TV 2012-2018) è stato assegnato rating “A-” da Standard & Poor’s e Fitch, mentre Moody’s ha espresso rating “A3”.

Giudizio analisti titolo Salvatore Ferragamo

Dal 29 giugno 2011, giorno in cui è sbarcato in Borsa, il Salvatore Ferragamo ha registrato una buona performance e ha mostrato di saper resistere bene alle eventuali crisi dei mercati, motivo per il quale la maggior parte degli analisti ha un parere positivo sul titolo.

Tra questi figurano in prima linea gli esperti di Deutsche Bank, che di recente hanno alzato la raccomandazione sul titolo portandola da “hold” a “buy”, una decisione presa alla luce dei buoni risultati realizzati nel corso del 2011 e delle ottime prospettive di crescita, in quanto in questo caso la crescita degli utili non è necessariamente vincolata allo sviluppo dei ricavi ma anche alla capacità di migliorare l’efficienza per aumentare la redditività.

Dividendo Hera 2012 invariato rispetto allo scorso anno

Il presidente di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, nel corso di un suo intervento al margine del convegno di Accenture sulle utility, ha fornito importanti anticipazioni in merito al dividendo che sarà distribuito agli azionisti nel corso della prima parte del 2012 in relazione all’esercizio 2011.

Il numero uno del gruppo bolognese, infatti, ha fatto sapere che la proposta è quella di distribuire una cedola invariata rispetto allo scorso anno, pari quindi a 0,09 euro per azione, aggiungendo inoltre di essere soddisfatto per come la società si appresta a chiudere il 2011, anno durante il quale è stata registrata una crescita in linea con quella registrata negli anni scorsi e con le aspettative nonostante il difficile contesto economico e finanziario.

Titolo Enel bocciato dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Enel continua a viaggiare in territorio negativo anche oggi. Dopo le forti perdite registrate ieri a seguito del downgrade arrivato da JP Morgan, che ha comunicato di aver tagliato la raccomandazione sul titolo da “overweight” a “neutral” e il target price da 4 a 3,5 euro, oggi il titolo Enel è stato colpito da nuovi e pesanti downgrade.

Tra questi figura il declassamento attuato dagli analisti di Ubs, che hanno comunicato di aver portato il rating da “neutral” a “sell” e il target price da 3,25 a 2,75 euro.

Dividendo Beni Stabili 2012 esercizio 2011

Il Consiglio di amministrazione di Beni Stabili ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,22 euro per azione, ossia invariato rispetto a quello distribuito lo scorso anno.

L’annuncio non ha influito negativamente sull’andamento del titolo a Piazza Affari, dove a metà mattinata segna un rialzo di quasi due punti percentuali a 0,4087, nonostante la distribuzione di una cedola invariata rispetto allo scorso anno abbia deluso le aspettative degli investitori, dal momento che nel piano industriale triennale presentato lo scorso anno era stato indicato un tasso di crescita annua del dividendo del 10-15%.

Acquisto azioni Prysmian consigliato da Equita

A Piazza Affari il titolo Prysmian viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari segnando nel pomeriggio un rialzo di oltre un punto percentuale a 12,91 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è soprattutto la buona notizia dell’acquisizione di una commessa da 800 milioni di euro, nonché il giudizio positivo arrivato dagli analisti di Equita.

Dividendo Axa 2012 esercizio 2011

Nel corso della prima parte del 2012, in relazione all’esercizio 2011, gli azionisti di Axa dovrebbero intascare una cedola uguale a quella ricevuta lo scorso anno.

Il Consiglio di amministrazione del gruppo, infatti, contestualmente alla diffusione dei risultati realizzati nel corso del 2011, ha fatto sapere di aver proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,69 euro per azione, ossia invariato rispetto a quello distribuito in relazione all’esercizio 2010.

Ipotesi maxi dividendo Parmalat nel 2012

A Piazza Affari il titolo Parmalat continua anche oggi a viaggiare in territorio positivo segnando a metà mattinata un rialzo di oltre due punti percentuali a 1,735 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del colosso attivo nel settore alimentare sono soprattutto le indiscrezioni di stampa circolate nel corso degli ultimi giorni e che parlano della possibilità che l’azienda decida di uscire dal listino milanese, a cui si aggiungono quelle che invece ipotizzano la distribuzione agli azionisti un maxi dividendo.