Finmeccanica nuove commesse per 200 milioni di euro

Finmeccanica ha annunciato di essersi aggiudicata nuove commesse per un valore di circa 200 milioni di euro attraverso le controllate AgustaWestland, Oto Melara, DRS Technologies e SELEX Sistemi Integrati.

AgustaWestland, in particolare, mediante la controllata PZL Swidnik ha concluso contratti per un valore di circa 90 milioni di euro con il Ministero della Difesa polacco e aventi ad oggetto la fornitura di cinque elicotteri W-3WA Sokol per trasporto VIP e l’aggiornamento di 14 elicotteri in dotazione alle forze armate polacche.

Previsioni Saipem 2012

Per Saipem il 2012 dovrebbe essere un anno ricco di soddisfazioni. Il gruppo al momento si appresta a chiudere il 2011 con una crescita dei principali indicatori, a partire dal fatturato e dall’Ebitda fino ad arrivare all’utile per azione e al cash flow.

Un andamento positivo dell’attività che predispone le condizioni per conseguire un ulteriore passo in avanti nell’esercizio in corso.

Investire in azioni nel 2012

Alla luce dell’incertezza e della poca coerenza che caratterizza le previsioni riguardanti l’anno appena iniziato, risulta difficile per gli esperti indirizzare gli investitori verso specifici settori azionari, contrariamente a quanto accaduto negli anni passati.

Ne deriva quindi che, nello scegliere le azioni su cui investire nel 2012, non si dovrà far riferimento in via principale o esclusiva al settore di appartenenza del titolo ma si dovranno prendere in considerazione diversi parametri.

Titolo Fiat tentativo di superamento della soglia psicologica dei 4 euro

Il titolo Fiat a Piazza Affari nella seduta di ieri ha messo a segno un ottimo rialzo, chiudendo la giornata appena al di sotto dell’importante soglia psicologica dei 4 euro per azione, avendo toccato i 3,9460.

Secondo quanto affermato dagli analisti la situazione di breve termine del titolo del Lingotto rimane positiva, infatti dopo una fase di consolidamento oltre quota 3,83-3,80 euro è possibile un nuovo tentativo di allungo.

Giudizio analisti titolo Unicredit dopo aumento di capitale

A Piazza Affari il titolo Unicredit segna stamani un rialzo di circa sette punti percentuali, recuperando in parte le perdite registrate nei giorni scorsi a seguito della diffusione del comunicato stampa che ha reso note le caratteristiche relative all’aumento di capitale Unicredit 2012 e in particolare l’applicazione di uno sconto di oltre il 40% rispetto al prezzo teorico delle azioni registrato nella giornata precedente.

L’inversione di rotta registrata questa mattina dal titolo è da ricondurre in parte alla valutazioni positive arrivate dagli analisti.

Ipotesi alleanza Fiat Psa Peugeot-Citroen

Alcune indiscrezioni di stampa circolate nel corso delle ultime ore hanno riportato alla luce l’ipotesi di una possibile alleanza tra il gruppo Fiat e un altro gruppo automobilistico europeo.

Secondo i rumors, in particolare, Sergio Marchionne avrebbe affermato che per poter riuscire a raggiungere l’obbiettivo di vendita di 6 milioni di auto entro il 2014 è necessario l’ingresso di un nuovo partner. Al momento non ci sono trattative in corso, tuttavia secondo il Corriere delle Sera è probabile che ben presto Marchionne incontrerà i francesi di Psa Peugeot-Citroen, che a quanto pare sarebbero interessati ad entrare a far parte dell’alleanza Fiat-Chrysler.

Nuovo prezzo azioni Unicredit post rettifica aumento di capitale

Borsa Italiana ha fornito il nuovo prezzo delle azioni Unicredit ottenuto a seguito della rettifica effettuata per via dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro che prenderà il via oggi.

A causa dell’operazione di ricapitalizzazione, dunque, sul prezzo delle azioni Unicredit è stata applicata una rettifica di 0,6586305, infatti il prezzo di chiusura di venerdì 6 gennaio, pari a 3,982 euro, è stato rettificato a 2,622 euro, ne deriva quindi che il prezzo dei diritti che inizieranno a essere quotati oggi è stato fissato a 1,359 euro.

Fiat aumenta partecipazione in Chrysler al 58,5%

Fiat ha comunicato di aver raggiunto il terzo performance event, ossia la terza condizione sospensiva a cui era condizionata l’ulteriore salita nel capitale di Chrysler.

A fronte del raggiungimento di tale obiettivo, dunque, la partecipazione di Fiat in Chrysler è stata incrementata con effetto immediato del 5%, passando così al 58,5%, mentre il rimanente 41,5% rimane nella mani di VEBA.

Fiat non raggiungerà target 2014 secondo analisti

Secondo una stima formulata sulla base del parere espresso da 10 analisti interpellati da Bloomberg, Fiat non riuscirà a raggiungere l’obiettivo di vendita di 6 milioni di auto entro il 2014, definito da Sergio Marchionne il target necessario al fine di garantire la sopravvivenza dell’azienda.

Secondo la media delle stime fornite dagli analisti interpellati, nel 2014 Fiat realizzerà vendite per 4,9 milioni di euro, ossia oltre un milione in meno rispetto al target fissato dal management del gruppo.

Previsioni utility borsa italiana positive per Deutsche Bank

Nonostante la debolezza registrata a dicembre dai titoli del comporto utility di Piazza Affari, gli analisti di Deutsche Bank hanno espresso pareri rassicuranti per i mesi a venire.

Secondo gli esperti della banca tedesca, infatti, le decisioni che sono state prese dall’Autorità per l’energia elettrica e per il gas lo scorso 31 dicembre 2011 per il triennio 2012-2015 avranno un effetto migliore del previsto sulle utility italiane e sull’andamento dei relativi titoli in Borsa.