Telecom Italia Media in rialzo su interesse Della Valle

A Piazza Affari questa mattina il titolo Telecom Italia Media è protagonista di una straordinaria performance sulla scia della conferma da parte di Diego Della Valle dell’interesse a rilevare La7.

In particolare, l’imprenditore avrebbe spiegato di aver fatto pervenire una manifestazione di interesse per l’acquisto del canale televisivo e di aver chiesto la concessione di un periodo di tempo tale da consentire uno studio adeguato del dossier.

Campari acquista diritti rum Appleton negli Stati Uniti

Stamane a Piazza Affari il titolo Campari viaggia in territorio positivo sulla scia dell’annuncio dell’accordo concluso con Kobrand Corporation, attraverso la controllata Campari America, per acquistare i diritti di distribuzione e di marketing dei brand di Rum Appleton nel mercato statunitense verso un corrispettivo di 20 milioni di dollari.

Tali diritti passeranno nelle mani di Campari a partire dal 1° marzo prossimo e riguarderanno un portafoglio unico a livello internazionale di rum premium e ad alta gradazione, tra cui figura Appleton Estate, Appleton Special, Wray & Nephew White Overproof, Coruba e altri brand locali piuttosto forti sul mercato di riferimento.

Dividendo Eni 2013 a 1,08 euro

Eni distribuirà in relazione all’esercizio 2012 un dividendo di 1,08 euro per azione, in aumento quindi rispetto ai 1,04 euro per azione distribuiti in relazione all’esercizio 2011.

La società del cane a sei zampe, ricordiamo, lo scorso settembre ha distribuito ai suoi azionisti un acconto sul dividendo 2013 pari a 0,54 euro per azione, ne deriva quindi che il 23 maggio prossimo verrà messo in pagamento un saldo pari a 0,54 euro per azione.

Cairo Communication dividendo 2013 a 0,27 euro

Cairo Communication al termine della riunione del Consiglio di amministrazione tenuta oggi ha annunciato la distribuzione di un dividendo relativo all’esercizio 2012 pari a 0,27 euro per azione, ossia in calo rispetto ai 0,30 euro per azione distribuiti lo scorso anno.

La data di stacco del dividendo è il 13 maggio 2013, con messa in pagamento a partire dal giorno 16 dello stesso mese. In tal data, ricordiamo, ciascun azionista riceverà una cedola pari a 0,14 euro per ciascuna azione in suo possesso, essendo stato distribuito lo scorso dicembre un acconto di 0,13 euro.

Saipem risultati preliminari esercizio 2012

Al termine della riunione del Consiglio di amministrazione tenuta oggi, Saipem ha comunicato i risultati preliminari relativi all’esercizio 2012 e annunciato un taglio della cedola, decisione ampiamente attesa dal mercato e dagli analisti dopo il profit warng delle scorse settimane che ha portato il titolo a registrare una forte perdita.

In particolare, il Consiglio di amministrazione della controllata di Eni proporrà un dividendo Saipem 2013 relativo all’esercizio 2012 pari a 0,68 euro per ciascuna azione ordinaria e a 0,71 euro per ciascuna azione di risparmio. Lo scorso anno, ricordiamo, la società distribuì in relazione all’esercizio 2011 un dividendo pari a 0,70 euro per ciascuna azione ordinaria e a 0,73 euro per ciascuna azione di risparmio.

Banca Popolare di Milano avvia processo di trasformazione in SpA

A Piazza Affari stamane il titolo Banca Popolare di Milano a circa mezz’ora dall’apertura della seduta ha segnato un guadagno di oltre tre punti percentuali a 0,597 euro, per poi essere sospeso per eccesso di rialzo pochi minuti dopo. L’andamento del titolo beneficia dell’annuncio dell’avvio del progetto finalizzato alla trasformazione dell’istituto bancario in una società per azioni.

In particolare, attraverso una nota diffusa ieri nel tardo pomeriggio, Banca Popolare di Milano ha comunicato che il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione si sono riuniti ieri per avviare la fase decisiva delle discussioni che dovrebbero portare alla trasformazione della banca in una SpA.

Rating Telecom Italia tagliato da Moody’s

A Piazza Affari stamane il titolo Telecom Italia viaggia in territorio negativo segnando a poco più di un’ora dall’apertura della seduta una flessione dello 0,78% a 0,639 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo della compagnia telefonica italiana, oltre al ribasso di questa mattina dei principali indici azionari del listino milanese, è anche il downgrade arrivato dall’agenzia di rating Moody’s, che ha comunicato di aver portato il rating di lungo termine su Telecom Italia da “Baa2” a “Baa3” (ovvero l’ultimo livello prima del passaggio tra gli emittenti speculativi), in quanto la società non è riuscita a centrare il target sull’indebitamento fissato per la fine del 2012.

Finmeccanica e Ansaldo STS sospese al ribasso dopo arresto Orsi

Stamane a Piazza Affari il titolo Finmeccanica e quello della controllata Ansaldo STS sono state sospese per eccesso di ribasso in apertura della seduta sulla scia della notizia dell’arresto del presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi.

L’accusa mossa nei suoi confronti è quella di corruzione internazionale, concussione e peculato in merito a presunte tangenti che sarebbero state pagate per la vendita di alcuni elicotteri in India nel 2010, quando il manager era ai vertici di Agusta Westland.

L’Espresso acquista azioni proprie e rileva controlla Mo-Net

Il Gruppo L’Espresso ha comunicato che nelle sedute del 4 e 5 febbraio scorso, nell’ambito della delega approvata dall’Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2012, ha acquistato 110.000 azioni proprie al prezzo medio di 0,8891 euro per azione, per un controvalore complessivo di circa 98.000 euro. Attualmente la società editoriale detiene un totale di 15.240.064 azioni proprie, pari a circa il 3,715% del capitale sociale.

L’annuncio arriva nello stesso giorno in cui il Gruppo editoriale guidato da Carlo De Benedetti ha comunicato di aver acquisito il controllo della società Mo-Net mediante l’acquisto di una quota pari al 51% del capitale.

Seat Pagine Gialle fondo Monarch azzera la quota

Lo scorso 4 febbraio, a seguito della riunione del Consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle finalizzata alla richiesta di ammissione al concordato preventivo, il fondo Monarch Alternative Capital ha ridotto la sua partecipazione nella società quotata alla Borsa di Milano portandola dal 5,14% al 4,47%, per poi scendere il giorno successivo a quota zero.

Ma Monarch è solo una delle tante società in fuga dal capitale di Seat Pagine Gialle. Nei giorni scorsi, infatti, hanno azzerato la loro partecipazione anche Anchorage Capital e Sothic Capital Management, tuttavia in questi casi la decisione è stata presa prima che fosse annunciato il ricorso al concordato preventivo.