Rating Pirelli tagliato da Société Générale

Gli analisti di Société Générale hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo Pirelli da “buy” a “hold”, mentre il prezzo obiettivo è stato incrementato da 9,7 a 9,9 euro.

In particolare, gli analisti della banca d’affari francese continuano ad apprezzare la strategia adottata dal gruppo, consistente in una maggiore focalizzazione sul segmento premium, tuttavia sono scettici in merito ai volumi di vendita e ritengono che con ogni probabilità il management del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera rivedrà gli obiettivi di medio termine subito dopo la pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2012.

Titolo Unicredit bocciato da UBS

A Piazza Affari stamane il titolo Unicredit viaggia in territorio negativo segnando a poco più di un’ora dall’apertura della seduta una flessione di oltre tre punti percentuali.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo dell’istituto bancario è soprattutto il downgrade arrivato questa mattina dagli analisti di UBS, che hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo da “buy” a “neutral”.

Giudizio analisti titolo Stm febbraio 2013

Alla luce dell’uscita di Stmicroelectronics dalla joint venture St-Ericsson, ormai data per certa, gli analisti di diverse banche d’affari hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

Gli esperti di UBS, in particolare, hanno alzato il target price sul titolo da 5,2 a 6,3 euro e le stime di ebit del 2-10%, confermando al contempo la raccomandazione “neutral”. La decisione è stata presa sulla base dei minori impegni di finanziamento per la joint venture con Ericsson e della forza del core business.

BPM e Autogrill sospese per eccesso di rialzo

Stamane a Piazza Affari ben due titoli ad inizio seduta sono stati sospesi per eccesso di rialzo. Si tratta di Banca Popolare di Milano e Autogrill, protagonisti entrambi di notizie riguardanti mutamenti della struttura organizzativa e considerate positive per l’andamento delle rispettive attività.

Per quanto riguarda l’istituto bancario, in particolare, a poco meno di mezz’ora dall’apertura della seduta il rialzo registrato è di oltre quattordici punti percentuali, una pioggia di acquisti da ricondurre alle indiscrezioni di stampa pubblicate sul quotidiano La Repubblica, secondo cui i vertici starebbero lavorando alla trasformazione della banca in una SpA governata attraverso il sistema duale.

Saipem convocati i vertici dalla Consob

La Consob ha convocato per lunedì 4 febbraio i vertici di Saipem, chiamati a fornire delucidazioni in merito alle vicende che nel corso degli ultimi giorni hanno visto come protagonista la controllata di Eni.

In particolare, dovrà essere spiegato come si è arrivati al profit warning annunciato martedì sera a mercati chiusi, che ha praticamente dimezzato le stime sia per il 2012 che per il 2013, nonché provocato un vero e proprio crollo del titolo, che nel corso della seduta di martedì scorso è arrivato a perdere oltre trenta punti percentuali andando così a bruciare in un solo giorno ben un terzo della capitalizzazione in Borsa della società.

Titolo Saipem bocciato da Goldman Sachs

La revisione delle stime per il 2012 e il 2013 comunicata ieri da Saipem ha provocato oltre che un vero e proprio tonfo del titolo, che nella seduta di ieri ha registrato un calo di oltre trenta punti percentuali, anche una pioggia di downgrade da parte degli analisti delle principali banche d’affari.

L’ultimo, ma solo in ordine di tempo, è quello arrivato questa mattina dagli analisti di Goldman Sachs, che hanno comunicato di aver abbassato il rating sul titolo Saipem da “buy” a “neutral” e il target price da 35 a 22 euro.

Luxottica in rialzo su indicazioni 2013

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Luxottica è protagonista di una straordinaria performance, con un rialzo che in tarda mattinata è arrivato a superare i tre punti e mezzo percentuali, nonostante l’andamento negativo dei principali indici azionari del listino milanese.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è senza dubbio il contenuto del comunicato stampa diffuso ieri in serata dal gruppo, che sulla base dei risultati preliminari avrebbe registrato nel corso del 2012 un fatturato che per la prima volta ha superato i sette miliardi di euro.

Target price Autogrill alzato da Citigroup

Gli analisti di Citigroup hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo Autogrill da 9,1 a 11 euro, confermando al contempo rating “buy”.

L’upgrade è stato deciso a fronte delle potenzialità della società sul fronte della creazione di valore, uno scopo che potrà essere perseguito attraverso due distinte strade, ossia un recupero dei margini nell’ambito dell’attività food & beverage e la possibilità di trarre maggiore valore dalle attività nell’ambito del turismo.

Eni risente revisione stime Saipem

A Piazza Affari stamane il titolo Eni segna una flessione di oltre cinque punti percentuali a 18,31 euro sulla scia dell’annuncio della revisione delle stime relative al 2012 e al 2013 da parte della controllante Saipem.

Per quanto riguarda lo scorso anno, in particolare, la società attraverso una nota ha spiegato che, soprattutto a causa di negoziazioni su variazioni contrattuali nel business E&C e di un rallentamento delle attività E&C rispetto alle attese durante l’ultimo trimestre, è previsto per il 2012 un Ebit pari a circa 1,5 miliari di euro, ossia del 6% circa inferiore a quanto precedentemente annunciato, nonché un utile netto di circa 900 milioni di euro.

Investire nel settore auto nel 2013 secondo Morgan Stanley

Gli analisti di Morgan Stanley hanno rivisto la loro valutazione su diversi titoli europei del settore dell’auto, comprendendo tra questi anche quelli che si occupano di pneumatici.

Tra questi, in particolare, gli esperti consigliano soprattutto Fiat Industrial e Michelin. In particolare, per quanto riguarda il primo, gli analisti della banca d’affari statunitense consigliano di includerlo all’interno del proprio portafoglio di investimenti, in quanto ritengono che l’annuncio dei risultati relativi all’esercizio 2012 spingerà al rialzo il titolo, su cui ricordiamo hanno rating “equalweight” e prezzo obiettivo a 8,5 euro.