Dividendo Mediaset 2010, pagamento 2011

Contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, il Consiglio di amministrazione di Mediaset ha fatto sapere di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,35 euro per azione, in aumento rispetto alla cedola di 0,22 euro per azione distribuita in relazione all’esercizio 2009.

Mediaset ha archiviato il 2010 con un utile netto pari a 352,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 272,4 milioni realizzati nel precedente esercizio. In crescita anche i ricavi, che hanno registrato un incremento del 1,5% a 4,293 miliardi.

Dividendo Unicredit 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Unicredit ha fatto sapere di aver proposto all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,03 euro per azione. Il pagamento avverrà il giorno 26 maggio, con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

La decisione è stata presa contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, chiuso con un utile netto di pertinenza pari a 1.323 milioni rispetto ai 1.702 milioni realizzati nel 2009. Il margine di intermediazione è risultato pari a 26.347 milioni, ossia in calo del 5,9% rispetto all’anno precedente.

Previsioni dividendo Mediaset 2011

Per sapere con certezza l’ammontare del dividendo che intascheranno quest’anno gli azionisti di Mediaset bisognerà attendere il 23 marzo, quando il consiglio di amministrazione dell’azienda si riunirà per approvare il bilancio 2010.

Nel frattempo gli analisti stanno cercando di esaminare i dati in loro possesso per fornire una stima del dividendo che Mediaset distribuirà in relazione all’esercizio 2010.

Dividendo Terni Energia 2010, pagamento 2011

A Piazza Affari la quotazione Terni Energia segna poco dopo le 16:00 un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 3,76 euro.

A spingere in alto il titolo è stata soprattutto l’approvazione del bilancio 2010 da parte del Consiglio di amministrazione, che ha fatto sapere di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,19 euro per azione. Il pagamento avverrà il 12 maggio, con stacco della cedola il 9 maggio.

Tutti i dividendi 2011

Gran parte delle società quotate a Piazza Affari hanno annunciato l’ammontare del dividendo che verrà distribuito ai propri azionisti, che nella maggior parte dei casi per incassarlo dovranno attendere ancora qualche settimana e, in alcuni casi, anche dei mesi.

Di seguito l’elenco dei dividendi distribuiti da ciascuna società in relazione all’anno 2010 con pagamento 2011, stilato sulla base della data di stacco della cedola.

Dividendo Intesa Sanpaolo 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato stamane i conti 2010 e contestualmente ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 8 centesimi per azione ordinaria e a 9,1 centesimi per azione di risparmio. Il monte dividendi complessivo è quindi pari a 1 miliardo di euro.

Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2010 con un utile netto di 2,705 miliardi di euro, ossia in calo del 3,6% rispetto al 2009. I proventi operativi netti sono scesi del 5,9% a 16,625 miliardi, mentre il risultato della gestione operativa è calato del 10,6% a 7,271 miliardi. Se si considera solo il quarto trimestre l’utile netto si è attestato a 505 milioni di euro.

Dividendo Enel 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Enel ha approvato ieri i risultati 2010 e contestualmente ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo complessivo pari a 0,28 euro per azione, di cui 0,10 euro per azione sono già stati corrisposti a titolo di acconto lo scorso novembre. Il pagamento avverrà il prossimo 23 giugno con stacco della cedola il 20 dello stesso mese.

L’assemblea degli azionisti, in particolare, è convocata per il prossimo 29 aprile, durante la riunione sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio e ad esaminare il bilancio consolidato 2010, a deliberare sulla proposta avente ad oggetto la distribuzione di un dividendo complessivo relativo all’intero esercizio 2010 di 0,28 euro per azione e a deliberare in relazione al rinnovo del consiglio di amministrazione.

Dividendo Tod’s 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Tod’s, dopo aver approvato i conti 2010, ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 2 euro, un valore in crescita del 33% rispetto alla cedola dello scorso anno e superiore alle previsioni degli analisti, ferme ad 1,5 euro. Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio.

La società guidata da Diego della Valle, in particolare, ha chiuso il 2010 con un utile netto consolidato di 110,8 milioni di euro, in crescita del 28,6% rispetto al 2009, a fronte di ricavi in crescita del 10,4% a 787,5 milioni.

Dividendo Atlantia 2010, pagamento 2011

Contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2010, il Consiglio di amministrazione di Atlantia ha proposto la distribuzione di un dividendo invariato rispetto al 2009 a 0,746 euro per azione, con la distribuzione a maggio 2011 di un saldo pari a 0,391 euro che si va ad aggiungere all’acconto di 0,355 euro distribuito lo scorso novembre.

La società autostradale ha archiviato il 2010 con ricavi consolidati in crescita del 7,5% a 3.750 milioni di euro, mentre l’utile netto è cresciuto del 21,4% a 683 milioni di euro.

Dividendo Lottomatica 2010, pagamento 2011

Nessun dividendo in contanti, ma solo l’assegnazione di 1 azione propria ogni 50 azioni possedute a partire dal 26 maggio 2011, con stacco della cedola in data 23 maggio 2011. E’ questa, dunque, la proposta che il Consiglio di amministrazione di Lottomatica ha deciso di sottoporre all’assemblea degli azionisti dopo aver esaminato e approvato i risultati realizzati dal gruppo nel corso del 2010.

Durante lo scorso anno, in particolare, Lottomatica ha realizzato un utile netto in pareggio rispetto ai 68,1 milioni del 2009, un risultato che l’azienda ha ricondotto alle svalutazioni dell’avviamento (48,4 milioni di euro circa), agli oneri associati al rifinanziamento del debito completato a dicembre 2010 (55,7 milioni) e alle perdite sui cambi (41,4 milioni di euro circa).