I timori legati alla
crisi del debito sovrano che nei giorni scorsi hanno causato una calo dell’euro nei confronti del biglietto verde sono andati progressivamente scemando soprattutto dopo l’asta delle
obbligazioni portoghesi con un rendimento del 6,156%, con scadenza ottobre 2016 per un ammontare complessivo pari a 556 milioni di euro, nonché di quelle con rendimento pari a 6,846% per un valore complessivo di 686 milioni di euro con scadenza giugno 2010.
L’indebolimento dei timori relativi al debito sovrano, dunque, ha provocato un nuovo rafforzamento della moneta europea nei confronti del dollaro. Questa mattina, in particolare, il cambio euro dollaro ha raggiunto 1,3819, anche se i mercati restano sostanzialmente cauti in attesa del G20 a Seul, in Corea del Sud.