Fondiaria Sai nessun dividendo nel 2013

A Piazza Affari stamane il titolo Fondiaria Sai ha aperto la seduta in territorio negativo e a meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni registra una flessione di circa un punto e mezzo percentuale a 1,29 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo sono stati i risultati realizzati dalla compagnia assicurativa nel corso dell’esercizio 2012 e comunicati ieri in serata al termine della riunione del Consiglio di amministrazione, a mercati chiusi.

Nuovo aumento di capitale Fondiaria Sai?

L’ultimo aumento di capitale di Fondiaria Sai risale allo scorso giugno, tuttavia non è escluso che a breve la compagnia assicurativa decida di lanciare una nuova operazione di ricapitalizzazione alla luce dell’impatto negativo che la crisi del debito sovrano sta avendo sul suo Solvency.

A far pensare ad un nuovo aumento di capitale della controllata di Premafin è soprattutto l’attuale situazione patrimoniale e la mancanza di soluzioni alternative sufficientemente valide.

Esito aumento di capitale FonSai e Milano Assicurazioni

Sia Fondiaria Sai che Milano Assicurazioni possono dirsi soddisfatte dell’esito dell’aumento di capitale, soprattutto in considerazione dell’instabilità del contesto economico e finanziario che ha caratterizzato il periodo relativo all’offerta.

Fondiaria Sai, in particolare, ha fatto sapere che l’aumento di capitale si è concluso con la sottoscrizione del 99,572% delle azioni ordinarie offerte e del 98,736% delle azioni di risparmio offerte, per un controvalore complessivo dell’operazione pari a 446,34 milioni di euro.

Stress test compagnie assicurative non superato dal 10%

Il 10% delle compagnie assicurative europee non sarebbe in grado di reggere un contesto economico difficile caratterizzato da un forte calo dei mercati azionari, un ribasso dei tassi di interesse e una crisi del mercato immobiliare, almeno secondo quanto sostiene l’autorità di controllo del settore assicurativo europeo Eiopa dopo aver condotto uno stress test finalizzato a misurare la resistenza del settore assicurativo europeo in caso di una nuova grave crisi economica e finanziaria.

Secondo l’autorità nel caso in cui lo scenario ipotizzato si dovesse realmente verificare sarebbero tredici le compagnie assicurative europee che sarebbero costrette a raccogliere nuovi capitali in quanto si ritroverebbero ad avere un deficit di 4,4 miliardi di euro rispetto al livello minimo di capitale richiesto.

Aumento di capitale Milano Assicurazioni entro fine 2011

L’Assemblea degli azionisti di Milano Assicurazioni riunitasi ieri ha comunicato in serata di aver approvato il bilancio di esercizio 2010 e di aver attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di procedere ad un aumento del capitale sociale, che dovrà essere attuato entro il 31 dicembre 2010 e il cui ammontare complessivo comprensivo di sovrapprezzo non potrà superare i 350.000.000 di euro.

Nella nota diffusa ieri in serata è stato inoltre specificato che l’aumento di capitale dovrà essere attuato mediante l’emissione di azioni ordinarie e di risparmio aventi le medesime caratteristiche di quelle già in circolazione e che dovranno essere offerte in opzione agli aventi diritto, ovvero a coloro che sono già titolari di azioni ordinarie e di risparmio.

Quotazione Generali beneficia dimissioni Geronzi

Le dimissioni di Cesare Geronzi da Generali hanno senza dubbio giovato all’andamento della quotazione del gruppo triestino. Ieri, infatti, il titolo ha registrato un rialzo di oltre sei punti percentuali mentre oggi segna un guadagno dell’1,76% a quota 16,21 euro.

A favorire il trend rialzista della quotazione è anche la valutazione positiva arrivata da Unicredit, che ha comunicato di aver alzato il target price su Generali Assicurazioni da 17 a 18,4 euro, confermando al contempo la raccomandazione “hold”.

Dividendo Cattolica Assicurazioni 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,90 euro per azione, ossia in crescita del 5,6% rispetto allo scorso anno.

La decisione è stata resa nota contestualmente alla diffusione dei risultati relativi al periodo compreso tra gennaio e dicembre 2010, archiviato con un utile netto consolidato pari a 70 milioni di euro, ossia in crescita del 3,3% rispetto ai 68 milioni dell’esercizio precedente, e un utile netto di gruppo in crescita del 6,4% a 62 milioni di euro, contro i 58 milioni realizzati nell’esercizio precedente.

Rating Fonsai Milano Assicurazioni abbassato da Fitch

Fitch ha comunicato di aver abbassato a “BBB-” da “BBB” i rating sulla solidità finanziaria di Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni. Il broker ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce dell’incertezza relativa all’aumento di capitale della capogruppo Premafin dopo che la famiglia Ligresti ha fatto sapere di aver interrotto le trattative con i francesi di Groupama.

La cancellazione dell’accordo tra Premafin e Groupama, dunque, rappresenta per Fitch un fattore negativo, a suo avviso non hanno alcuna importanza le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi e che vedono già pronto un nuovo piano di Unicredit per il salvataggio di Premafin-Fondiaria Sai.

Generali in ribasso per timori utile 2010

A Piazza Affari il titolo Generali segna al momento una flessione di oltre due punti percentuali a 14,61 euro. A spingere in basso il titolo della compagnia assicurativa sono state le previsioni riportate dal quotidiano “Il Messaggero”, secondo cui il gruppo assicurativo prevede di riuscire a realizzare al 31 dicembre 2010 un utile netto di 1,6 miliardi di euro, ossia un risultato inferiore all’attuale consensus, che invece prevede per Generali un utile pari a 1,9 miliardi.

Generali prevede incremento patrimoniale

In occasione dell’Investor Day che si tiene a Venezia, Generali ha diffuso una nota tramite la quale ha comunicato di attendere un incremento del proprio patrimonio nel medio periodo a 30 miliardi di euro dai 24,2 miliardi registrati al 30 settembre, nonché una crescita sia in Europa centro-orientale che in Asia.

Dal punto di vista degli investimenti, la compagnia triestina si è detta pronta a cogliere eventuali opportunità provenienti dai mercati di tutto il mondo, soprattutto per quanto riguarda il settore real estate gestito dalla società di gruppo Generali Immobiliare.