Rating Italia tagliato da Standard and Poor’s

Tanto tuonò sul nostro Paese che piovve. ll mercato si aspettava e temeva un downgrade da parte di Moody’s, ed invece nella notte, a sorpresa, è stata l’Agenzia Standard and Poor’s ad abbassare il rating sul debito dell’Italia.

In particolare, Standard and Poor’s ha tagliato il rating sul nostro debito da “A+” ad “A” in base a ragioni che sono tutto tranne che sconosciute alla comunità finanziaria. Nel dettaglio, la decisione di S&P riflette la nostra crescita economica molto bassa, l’elevato livello del debito pubblico e, soprattutto, la fragilità a livello politico che chiaramente pesa sulla risoluzione dei problemi che affliggono il nostro Paese.

Quali sono gli Stati a tripla A (AAA)

La scorsa settimana Standard & Poor’s ha declassato il rating degli Stati Uniti portandolo da AAA a AA+. L’agenzia di rating ha quindi eliminato gli Stati Uniti dalla lista dei paesi con rating a tripla AAA, circostanza che ha contribuito ad alimentare i timori degli investitori sulla stabilità economica del paese.

La situazione oltre oceano, tuttavia, non sembra essere migliore a causa della crisi del debito sovrano che sta interessando alcuni paesi della zona euro e che rischia di avere delle pesanti conseguenze sull’intera economia europea e sull’andamento dell’euro nei confronti delle principali valute di riferimento.

Rating debito Usa declassato da Standard & Poor’s

Bruttissima giornata per gli Stati Uniti che si sono visti privare di una lettera A nel giudizio di rating sul proprio debito. Secondo l’agenzia di rating Standard & Poor’s gli Stati Uniti non possono più beneficiare del giudizio formato dalla tripla AAA riguardo al proprio debito che risulta essere ora AA+.

La tripla A sta ad indicare che lo stato gode di ottima salute finanziaria ed è in grado di gestire egregiamente il proprio debito al punto da essere considerato sicuro e consigliato.

Parmalat in calo per mancato risarcimento Standard & Poor’s

A Piazza Affari il titolo Parmalat segna una flessione del 4,40% a 2,478 euro sulla scia della decisione del Tribunale di Milano di accogliere solo in parte le richieste formulate dal gruppo di Collecchio. I giudici, in particolare, hanno condannato l’agenzia di rating Standard & Poor’s a restituire a Parmalat i corrispettivi percepiti per il rating “investment grade” attribuito dal novembre del 2000 e fino a poco prima del dissesto del 2003.

A causa del rating “sbagliato”, dunque, l’agenzia dovrà corrispondere a Parmalat parcelle per un ammontare complessivo pari a 784.000 euro, nonché le spese legali.

Previsioni rating banche italiane abbassate da Standard & Poor’s

Dopo aver portato da stabile a negativo l’outlook sul rating italiano, contribuendo al forte calo del cambio euro dollaro, Standard & Poor’s punta il dito contro le banche italiane e comunica di aver rivisto in maniera negativa l’outlook sul rating di Mediobanca, Bnl, Findomestic Banca, Intesa Sanpaolo e le sue controllate (Banca Imi, Biis e C.R.Bologna), pur confermando i rating A+/A-1 di Mediobanca, Findomestic, Intesa Sanpaolo e delle sue controllate, e i giudizi AA-/A-1+ di Bnl. E’ stato inoltre confermato il rating A+/A-1 e l’outlook stabile di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza

Seat Pagine Gialle bocciata da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha abbassato il rating di Seat Pagine Gialle portandolo a “B-” da “B” con outlook negativo. L’agenzia di rating ha motivato la sua decisione spiegando che la società si trova a dover affrontare una situazione piuttosto impegnativa unita alla necessità di far fronte a delle scadenze significative nella prima metà del 2012 che riguardano la sua situazione debitoria.

Sul fronte operativo, in particolare, Standard & Poor’s è convinto che la performance debole, unita ai costi piuttosto elevati in termini di interessi, possa influenzare negativamente la generazione di cassa.

S&P sprona L’Italia

Dopo la notizia della settimana scorsa che Moody’s vorrebbe portare il rating dell’Italia a AAA ora arriva la notizia che anche S&P sarebbe intenta ad alzare il rating Italiano ai massimi livelli.
Secondo la società di rating Americana il piano di consolidamento del debito che è stato approvato dal governo Italiano dovrebbe favorire il rating del nostro paese.

Standard & Poor sostiene che crede ciecamente nelle azioni del governo Italiano, soprattutto il taglio della spesa pubblica che porterà lo stato italiano ha portare in pochi anni la soglia del debito a livelli accettabili.
Le previsioni del bilancio pubblico Italiano effettuate da S&P coincidono esattamente con quelle del governo Italiano.

Rating Grecia

Dopo la notizia di ieri del possibile declassamento del debito publlico Greco le borse europee appaiono sempre più deboli.
La società di rating statunitense Moody’s ha fatto sapere che se la Grecia non farà valere il suo piano di rientro, la società di rating farà scendere di due livelli e in poco meno di 2 mesi il rating della Grecia.
Ieri anche la società di rating Standard & Poor’s ha avvertito il governo di Atene della possibilità di un nuovo peggioramento del merito creditizio se le riforme non saranno attuate.