Terna modifica politica dividendi nel 2012

L’introduzione della Robin Tax, in forza della quale le aziende attive nel settore energetico dovranno pagare per tre anni d’imposta a partire da quello attuale un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci, avrà inevitabilmente un effetto negativo sugli utili delle società coinvolte, soprattutto in considerazione del contesto di crisi che caratterizza il periodo di introduzione di questa nuova tassa.

Ne deriva quindi che ne risentiranno inevitabilmente anche i dividendi distribuiti agli azionisti, anche se non mancano le eccezioni.

Acconto dividendo Terna 2012

Il Consiglio di amministrazione di Terna, contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2011 pari a 0,08 euro per azione, con stacco della cedola il 21 novembre.

Per quanto riguarda l’intero dividendo relativo al 2011, la cui restante parte sarà distribuita nel corso della prima metà del 2012, Terna ha ribadito che sarà in linea con quello dello scorso esercizio, pari a 0,21 euro, nonostante l’impatto sugli utili derivante dalla Robin tax.

Previsioni dividendo Terna 2011-2012

Nel corso della prima parte del 2012 gli azionisti di Terna riceveranno in relazione all’esercizio 2011 un dividendo pari a 0,21 euro per azione. Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato del gruppo Flavio Cattaneo, che allo stesso tempo ha però spiegato di non poter al momento garantire la distribuzione di dividendo in relazione all’esercizio 2012 soprattutto in considerazione dell’attuale situazione di incertezza e dell’impatto sull’utile per azione del gruppo derivante dall’introduzione della Robin tax.

Robin Hood Tax effetti su Terna

La cosiddetta Robin Hood Tax, il cui ambito di applicazione, a carico delle imprese energetiche, è stato reintrodotto ed esteso con la manovra bis 2011, quella di ferragosto per intenderci, avrà un impatto non indifferente su numerosi player del comparto che sono quotati in Borsa a Piazza Affari.

Tra questi c’è Terna, la società che opera nel nostro Paese nel dispacciamento dell’energia elettrica; ebbene proprio Terna al riguardo, con un comunicato ufficiale, ha fornito i numeri relativi al prevedibile impatto che sui conti societari avrà la Robin Hood Tax che, lo ricordiamo, non è altro che un inasprimento, dal 6,5% al 10,5%, dell’addizionale Ires a carico delle imprese interessate al provvedimento del Governo italiano.

Dividendo Snam Rete Gas e Terna invariato dal 2012

Secondo le previsioni di Goldman Sachs i dividendi distribuiti da Terna e Snam Rete Gas rimarranno praticamente invariati dal 2012 per via della crescita molto limitata la cui causa è da ricondurre ancora una volta alla Robin tax, in forza della quale le aziende attive nel settore energetico subiranno un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci per i prossimi tre anni d’imposta.

Goldman Sachs, almeno er ora, non ha ritoccato le previsioni relative alla distribuzione del dividendo di Snam Rete Gas, mentre ha ridotto quelle relative al medio e lungo periodo di Terna.

Terna smentisce fusione Snam Rete Gas

Terna ha categoricamente smentito le voci circolate nel corso degli ultimi giorni, in particolar modo la notizia pubblicata dal quotidiano La Repubblica, secondo cui la società attiva nel settore dell’energia avrebbe dato mandato ad alcuni advisor di studiare una fusione per incorporazione con Snam Rete Gas.

L’operazione, alla luce delle differenze in termini di dimensioni tra le due società, necessiterebbe o di un aumento di capitale da parte di Terna oppure della cessione di Italgas da parte di Snam Rete Gas. Terna, infatti, ha una capitalizzazione pari a 7 miliardi di euro, mentre la capitalizzazione di Snam Rete Gas è pari a 14 miliardi di euro, esattamente il doppio.

Quotazione Snam Rete Gas in rialzo per promozione Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Snam Rete Gas segna un guadagno dello 0,38% a 4,015 euro, un rialzo ricondotto in larga parte alla notizia arrivata stamane da Morgan Stanley. Il broker, che ha confermato sulla quotazione rating “overweight” e target price a 4,3 euro, ha infatti aggiunto Snam Rete Gas alla sua lista europea delle top pick.

Secondo gli analisti della banca d’affari, ad influire positivamente sulla quotazione è soprattutto il quadro normativo italiano.

Previsioni dividendo Terna 2011-2015

A Piazza Affari il titolo Terna segna un rialzo dello 0,75% a 3,36 euro. A spingere in alto la quotazione del gruppo responsabile della trasmissione dell’energia elettrica sul territorio nazionale è stata soprattutto la nota pubblicata stamane a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione del piano strategico 2011-2015 e dei dati preliminari relativi ai risultati realizzati nel corso del 2010.