Quali rischi per i titoli di stato nel 2013?

I titoli di stato sono stati una delle principali scommesse dei gestori di fondi di investimento nel corso del 2012. Tuttavia, il rally iniziato sul finire di luglio scorso ha generato una forte compressione dei rendimenti obbligazionari facendo diventare l’investimento in bond governativi poco appetibile agli occhi dei money manager internazionali. Il contesto attuale preoccupa non poco gli esperti del fixed income, in quanto c’è il timore che possa ripresentarsi sulla scena mondiale una situazione molto simile a quella di quasi vent’anni fa.

Saipem prevista crescita nel medio termine

Nel corso di un’intervista rilasciata all’Ansa, il deputy ceo di Saipem, Hugh O’Donnell, si è mostrato ottimista sulle prospettive di crescita di Saipem nel medio termine in considerazione delle previsioni in merito all’andamento del prezzo del petrolio, che resterà abbastanza elevato e quindi sarà tale da giustificare investimenti in impianti di estrazione complessi.

O’Donnell ha infatti sottolineato come nel corso dell’ultimo periodo le compagnie petroliefere internazionali come Saipem si siano focalizzate soprattutto sull’esplorazione, pertanto ora hanno intenzione di monetizzare realizzando sistemi di sfruttamento dei nuovi giacimenti.

Tassi di interesse Bce invariati ad aprile 2013

La Banca centrale europea al termine della consueta riunione mensile di politica monetaria tenuta oggi ha comunicato di aver mantenuto invariati i tassi di interesse allo 0,75%.

Si tratta quindi del nono mese consecutivo in cui l’istituto con sede a Francoforte conferma l’attuale livello dei tassi, nell’attesa che si verifichi la prospettata ripresa economica nel corso della seconda metà dell’anno.

Azioni Banca Generali da comprare secondo Equita

Generali ha collocato presso investitori istituzionali azioni della controllata Banca Generali per un ammontare complessivo corrispondente al 12% circa del capitale.

Tra gli effetti dell’operazione c’è senza dubbio l’aumento del flottante che, come previsto dagli analisti, ha portato questa mattina ad un nuovo calo del titolo, che tuttavia potrebbe rappresentare per gli investitori un’opportunità di investimento.

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Giappone avvia nuova svalutazione dello yen

Al termine della riunione della Bank of Japan il nuovo governatore Haruiko Kuroda ha annunciato l’introduzione di un nuovo piano di stimolo monetario all’economia nipponica caratterizzato da una forte aggressività, considerando che è stato annunciato un aumento notevole dello stock di titoli da acquistare sui mercati per combattere la deflazione. L’aumento del piano di quantitative easing della BoJ è superiore alle attese degli investitori. La decisione della Banca Centrale giapponese ha provocato una nuova clamorosa svalutazione dello yen, che sul forex è stato letteralmente sommerso dalle vendite.

M&G si aspetta un crollo del fiorino ungherese

Analisti, economisti, investitori e leader politici sono sempre più preoccupati per l’Ungheria, che deve fare i conti con una difficile situazione finanziaria e politica. Il debito pubblico, stimato a fine 2012 dal Fmi, è visto al 74% del pil a 75 miliardi di euro. Il debito sovrano magiaro è nelle mani delle banche nazionali, che a loro volte sono controllate in gran parte dagli istituti di credito dell’Europa occidentale. Secondo il team credit research di M&G, le probabilità di un nuovo crollo del fiorino ungherese sono in aumento.

I dividendi di aprile 2013

Lo stacco dei dividendi 2013 delle società quotate a Piazza Affari, relativi all’esercizio 2012, inizia ad aprile, anche se la maggior parte delle cedole distribuite quest’anno saranno staccate il prossimo mese.

Si inizia il 15 aprile con Sias, che staccherà a favore dei suoi azionisti una cedola di 1,2 euro per azione, con messa in pagamento a partire dal giorno 18 dello stesso mese.

Finmeccanica possibili ritardi nelle commesse per accuse di corruzione

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Finmeccanica viaggia in territorio negativo segnando in tarda mattinata una flessione di circa due punti percentuali.

Ad influire negativamente sul titolo sono soprattutto le indiscrezioni che parlano di possibili ulteriori ritardi in alcune commesse dovuti allo scandalo sulle presunte tangenti per la fornitura di 197 elicotteri all’esercito indiano nell’ambito di una commessa alla quale partecipava anche AugustaWestland, controllata di Finmeccanica.

Sbarco in Borsa positivo per Moleskine

La famosa società dei taccuini è approdata oggi a Piazza Affari. L’avvio delle negoziazioni del titolo Moleskine è stato positivo, con un rialzo che nelle prime battute è arrivato a superare i tre punti percentuali, un risultato niente male soprattutto se si considera che è stato realizzato in un contesto particolarmente complicato e che vede oggi un calo di tutti i principali indici azionari del listino milanese.

Del resto il successo della quotazione era già stato annunciato dall’ampia domanda registrata in sede di Ipo, superiore di 3,7 volte l’ammontare offerto nonostante lo scenario di grave instabilità politica in Italia e la situazione di crisi a livello europeo.

Cambio euro/dollaro segnale short sotto 1,2750

La moneta unica resta sotto pressione sui mercati valutari, in attesa della riunione della Bce in programma domani. Dall’Eurotower gli investitori si aspettano quantomeno importanti indicazioni sull’indirizzo di politica monetaria per i prossimi mesi, considerando che l’economia dell’area euro resta molto debole e incapace di reagire. Secondo alcuni economisti la Bce potrebbe tagliare tassi ad aprile o maggio 2013, anche se domani il consenso stima tassi di interesse ancora fermi sui minimi storici allo 0,75%. Intanto, sul forex il tasso di cambio euro/dollaro quota in area 1,28.