Acconto dividendi 2012

Per alcune società quotate a Piazza Affari è ormai diventata una vera e propria consuetudine distribuire ai propri azionisti dividendi due volte all’anno, un metodo attraverso il quale da un lato si cerca di accontentare gli azionisti distribuendo una remunerazione più volte all’anno e dall’altro si viene incontro a specifiche esigenze aziendali che rendono preferibile distribuire il dividendo in due tranche, soprattutto quando la redditività è piuttosto elevata.

IMPARARE A GIOCARE IN BORSA

Tra le società che hanno aderito a questa pratica figura in prima linea Eni, che la scorsa settimana ha distribuito ai propri azionisti una cedola di 52 centesimi come anticipo sul dividendo di competenza del 2012. Grazie a questo acconto i soci Eni hanno incassato nel corso del 2011 dividendi per un ammontare complessivo pari a 1,02 euro per azione.

Stm, invece, ha deciso di fare di più e di adottare la pratica utilizzata dalle aziende anglosassoni di distribuire cedole con cadenza trimestrale. Il prossimo 28 novembre, infatti, gli azionisti della società intascheranno una cedola di 7 centesimi per azione, mentre un’altra di pari importo sarà distribuita il prossimo 20 febbraio.

PREVISIONI DIVIDENDI 2012 BORSA ITALIANA

Le altre società che si apprestano a staccare una cedola nel corso dell’autunno sono: Atlantia (stime del consensus 0,36); Autostrada Torino-Milano (stime 0,20); Enel (stime 0,10), Mediolanum (stime 0,09), Snam Rete Gas (0,10), Sias (stime 0,18), Tenaris (stime 0,04) e Terna (0,08).

Intascheranno nel corso dei prossimi giorni una cedola anche gli analisti di Mediobanca e Danieli & C., anche se in questo caso si tratta della cedola unica e non di un acconto in quanto entrambe le società chiudono l’esercizio a giugno. Mediobanca, in particolare, ha già annunciato che distribuirà ai propri azionisti un dividendo pari a 0,17 euro per azione (rendimento 6,6%), mentre per Danieli le stime parlano di un dividendo pari a 0,33 euro per azione.