Esenzione bollo conti correnti e libretti sotto i 5.000 euro

L’ipotesi di una stangata sui conti correnti è stata smentita, anzi, la manovra Monti agevola tutti i correntisti che hanno sul proprio conto una giacenza non superiore a 5.000 euro esonerandoli dal pagamento del bollo di 34,20 euro.

Tale misura, destinata soprattutto ad agevolare coloro che sono obbligati alla tenuta di un conto corrente alla luce dell’abbassamento del limite previsto per il pagamento in contanti, viene però applicata anche ai libretti di risparmio, sia bancari che postali, che fino ad ora erano esonerati dal pagamento del bollo.

Conto corrente e conto deposito Webank

I conti deposito vincolati al momento sono tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani, soprattutto per via dell’elevato rendimento e della riduzione dell’aliquota di tassazione degli interessi, che a partire dal 1° gennaio 2012 sarà pari al 20% anziché al 27%.

Nell’ambito del mercato dei conti deposito un’idea alternativa e originale rispetto alle tradizionali offerte arriva da WeBank, che propone un nuovo prodotto che ingloba conto corrente, conto deposito vincolato e deposito titoli.

Conto deposito vincolato Rendimax di Banca Ifis

Tra i conti deposito vincolati che offrono i tassi di interesse più vantaggiosi figura ai primi posti Rendimax di Banca Ifis, che permette all’utente di scegliere tra la liquidazione posticipata e la liquidazione anticipata degli interessi, prevedendo tassi diversi a seconda della scelta.

Nel caso della liquidazione posticipata degli interessi, in particolare, per vincoli a 90 giorni il tasso di interesse lordo è del 3,85%, per vincoli a 180 giorni del 4,00%, per vincoli a 270 giorni del 4,10%, per vincoli a 365 giorni del 4,55%, per vincoli a 540 giorni del 4,65% e per vincoli a 730 giorni del 4,80%.

Fondo di garanzia dei depositi in caso di fallimento della banca

La forte crisi economica sta creando non poca preoccupazione tra i risparmiatori, timorosi che per tentare di ridurre l’elevato debito del paese il governo decida di attuare dei prelievi forzosi su conti correnti, proprio come accaduto nel 1992.

A prescindere dall’eventuale introduzione di una tassa patrimoniale sui conti correnti, la forte crisi preoccupa gli italiani anche per altri motivi. Viste le notizie poco rassicuranti in merito alla solidità delle banche del Vecchio Continente, infatti, gli italiani si chiedono che fine ferebbero i loro soldi nel caso in cui la loro banca dovesse fallire.

Nuovo conto deposito CashPark

Un tasso base con scadenze di vincolo a 3, 6, 12 o 18 mesi, oppure sulle stesse scadenze un tasso speciale se si porta nuova liquidità oppure se si diventa correntisti della Banca. E’ questa l’offerta di “CashPark“, il nuovo conto di deposito remunerato recentemente lanciato sul mercato da Fineco, Banca online del Gruppo Unicredit.

Come ogni buon conto di deposito remunerato che si rispetti, CashPark è un prodotto a zero spese a fronte di tanti vantaggi; nel dettaglio, non ci sono imposte di bollo da pagare a differenza di quanto previsto per i conti correnti, così come non ci sono costi di apertura, di gestione e di utilizzo. Inoltre, il tasso per la remunerazione della liquidità rimane fisso per tutta la durata del vincolo, così come, a tutela del risparmiatore, le somme investite risultano essere garantite dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Che cos’è lo spread

La parola spread rientra a pieno titoli tra i vocaboli contenuti nel glossario sui mutui che deve inevitabilmente conoscere chi intende sottoscrivere un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione.

Questo non solo per capire bene il significato dei vari termini che verranno utilizzati nel contratto ma anche e soprattutto perché è una delle variabili a cui bisogna dare più importanza. Lo spread, infatti, viene determinato da ogni singola banca e consiste in una sorta di ricarico che ciascun istituto bancario applica al tasso base e che rappresenta il suo guadagno.

Conto deposito YouBanking di Banco Popolare

Tra le ultime offerte sul fronte dei conti deposito figura YouBanking di Banco Popolare, che offre rendimenti vantaggiosi variabili in base alla durata del vincolo. Per vincoli a nove mesi, in particolare, viene riconosciuto un tasso di interesse lordo del 3%, per vincoli a dodici mesi il tasso di interesse lordo è del 3,75%, mentre per vincoli a 18 mesi il tasso di interesse lordo è del 3,95%.

L’importo minimo vincolabile è di 5.000 euro, tuttavia è possibile effettuare più vincoli contemporaneamente o in diversi momenti, anche scegliendo una durata diversa per ciascuno di essi.

Migliori mutui autunno 2011

A settembre 2011 la domanda di nuovi mutui ha subito un crollo del 23% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, un forte calo ricondotto in larga parte ad un cambiamento delle condizioni applicate dalle banche, verificatosi soprattutto nel corso degli ultimi mesi e consistente in un aumento dello spread sui mutui, circostanza che rende sempre più difficile per le famiglie italiane riuscire ad accendere un mutuo a condizioni ragionevoli.

Ne deriva quindi che i mutui che ad oggi risultano essere più convenienti sono diversi rispetto a quelli considerati come tali alcuni mesi fa.

Spread mutui autunno 2011

Per chi vuole acquistare un immobile riuscire ad accendere un mutuo risulta sempre più complicato e oneroso. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, si è assistito ad un netto rialzo dei tassi di interesse dovuto principalmente ad un aumento dello spread dei mutui attuato da parte delle banche, in quanto i parametri di indicizzazione sono rimasti a livelli medio bassi.

Il cambiamento avvenuto nel corso dell’ultimo periodo è evidenziato da un’indagine condotta da CorrierEconomia e che mostra come tra le offerte meno economiche e quelle più convenienti dei mutui ventennali a tasso fisso esista una differenza di rata mensile di ben 104 euro (da 636 a 740 euro), mentre per i mutui trentennali sempre a tasso fisso tale differenza è di 65 euro (da 537 a 602 euro).

Pronto contro termine PCT Arancio

Coloro che non vogliono investire nel mercato azionario e/o nel mercato obbligazionario ma al tempo stesso temono che i loro risparmi possano essere svalutati dall’inflazione hanno a disposizione diversi strumenti che garantiscono un rendimento elevato capace di annullare in tutto o in parte l’effetto negativo derivante dall’aumento dell’inflazione.

Tra questi figurano oltre ai libretti postali, ai buoni fruttiferi postali e ai conti deposito anche i pronti contro termine, strumenti che consentono di parcheggiare i propri risparmi e di recuperarli dopo un tempo prestabilito insieme agli interessi maturati.