
Chiusura anticipata Ipo Brunello Cucinelli al 27 aprile

Ad influire negativamente sull’andamento dei titolo sono senza dubbio le vicende giudiziarie che vedono come protagonisti Premafin e il suo patron Salvatore Ligresti. La Guardia di Finanza, infatti, ieri in serata su delega del Pm Luigi Orsi ha sequestrato il 20% delle azioni Premafin per una presunta manipolazione del mercato.
Il risultato, dunque, non è stato disastroso come si temeva, non solo dal punto di vista della quantità di titoli collocati ma anche sul fronte dei rendimenti, dal momento che per i titoli decennali è stato registrato soltanto un lieve rialzo al 5,743% rispetto al 5,403% di gennaio, mentre i tassi sul titolo a due anni sono addirittura calati passando al 3,463% dal 3,495%.
Gli esperti della banca USA hanno fornito le loro aspettative per ciascun titolo del comparto, precisando di aver tenuto conto nella loro valutazione del fatto che nel periodo compreso tra aprile e settembre il comporto dovrà scontare circa 25 miliardi di euro di dividendi, con un conseguente calo dei prezzi in media del 6% e una riduzione proporzionale dei multipli P/E.