Previsioni sull’Euro per il 17 gennaio 2012

L’euro ha avuto un andamento poco volatile nella seduta di ieri, caratterizzata da una minor mole di volumi di scambio per l’assenza delle contrattazioni a Wall Street (per la festività del Martin Luther King Day) e da un nuovo downgrade di Standard & Poor’s, che questa volta ha declassato il fondo salva-stati europeo EFSF privandolo del rating di massima affidabilità creditizia “AAA”. Venerdì erano state bocciate Francia e Austria che hanno perso la tripla A, per cui ora le garanzie offerte dagli unici quattro paesi a tripla A (Germania, Olanda, Finlandia, Lussemburgo) non vengono ritenute sufficienti per l’agenzia di rating. Intanto, ieri sono giunte buone indicazioni dall’asta dei titoli di stato francesi.

Finmeccanica nuove commesse per 200 milioni di euro

Finmeccanica ha annunciato di essersi aggiudicata nuove commesse per un valore di circa 200 milioni di euro attraverso le controllate AgustaWestland, Oto Melara, DRS Technologies e SELEX Sistemi Integrati.

AgustaWestland, in particolare, mediante la controllata PZL Swidnik ha concluso contratti per un valore di circa 90 milioni di euro con il Ministero della Difesa polacco e aventi ad oggetto la fornitura di cinque elicotteri W-3WA Sokol per trasporto VIP e l’aggiornamento di 14 elicotteri in dotazione alle forze armate polacche.

Previsioni mercato obbligazionario 2012

Nonostante il persistere della crisi del debito sovrano, gli esperti ritengono che nel corso del 2012 il mercato obbligazionario offrirà diverse opportunità a coloro che sapranno identificarle correttamente.

Per quanto riguarda il mercato dei titoli di Stato, in particolare, nel corso dell’ultimo periodo si è assistito ad un incremento della domanda degli investitori verso i titoli emessi da Paesi considerati sicuri, tra cui figurano Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia.

Aumento Isc conti correnti 2012

Per le banche italiane il 2012 si prospetta un altro anno complicato, soprattutto a causa della difficile situazione finanziaria internazionale e della stretta patrimoniale imposta dall’Eba (leggi “Risultati stress test Eba banche italiane dicembre 2011“)

A risentirne, tuttavia, saranno soprattutto gli italiani, che subiranno un altro aumento dei costi del proprio conto corrente. Rispetto a gennaio 2011, infatti, l’indicatore sintetico di costo risulta incrementato per tutti i tipi di profilo.

Previsioni su Sterlina/Dollaro per il 16 gennaio 2012

La sterlina è insieme all’euro la valuta più venduta sui mercati valutari tra le major currency. Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha toccato il minimo più basso da fine luglio 2010 a 1.5235 e continua a restare sotto pressione con il rischio di nuove improvvise accelerazioni verso il basso. Il downgrade di S&P su paesi come la Francia e l’Austria pone anche la Gran Bretagna in un contesto di pericolo, in quanto le finanze pubbliche britanniche non sono certamente in uno stato migliore di quelle francesi o austriache, senza contare i bassi livelli di crescita previsti per i prossimi due anni. Insomma, gli investitori potrebbero iniziare a scommettere anche sulla perdita del rating “AAA” del Regno Unito.

Previsioni Saipem 2012

Per Saipem il 2012 dovrebbe essere un anno ricco di soddisfazioni. Il gruppo al momento si appresta a chiudere il 2011 con una crescita dei principali indicatori, a partire dal fatturato e dall’Ebitda fino ad arrivare all’utile per azione e al cash flow.

Un andamento positivo dell’attività che predispone le condizioni per conseguire un ulteriore passo in avanti nell’esercizio in corso.

Previsioni sull’Euro per il 16 gennaio 2012

L’euro sta vivendo una fase molto delicata, soprattutto a seguito della decisione di Standard & Poor’s di tagliare il rating di ben 9 paesi su 17 complessivi della zona euro. Italia e Spagna sono state declassate di due livelli (l’Italia a “BBB+”), mentre Francia e Austria di un solo notch che però è costato ad entrambi la perdita del rating di massima affidabilità creditizia “AAA”. Nel club dei virtuosi sono ora rimasti solo quattro paesi: Germania, Finlandia, Olanda e Lussemburgo. Il downgrade di Francia e Austria ha messo a repentaglio anche la tripla A del fondo salva-stati EFSF, che ora rischia di essere declassato da S&P già nei prossimi giorni.

Settori su cui investire nel 2012

Individuare i settori su cui investire nel 2012 risulta piuttosto difficile alla luce del complicato contesto che rende quasi impossibile formulare delle previsioni sufficientemente attendibili.

Secondo gli esperti, dunque, per evitare di correre eccessivi rischi occorre attuare un’attenta diversificazione, dando spazio anzitutto ai titoli dei settori difensivi, soprattutto quelli del settore farmaceutico e quelli appartenenti al settore dei beni di consumo non ciclici.

Investire in azioni nel 2012

Alla luce dell’incertezza e della poca coerenza che caratterizza le previsioni riguardanti l’anno appena iniziato, risulta difficile per gli esperti indirizzare gli investitori verso specifici settori azionari, contrariamente a quanto accaduto negli anni passati.

Ne deriva quindi che, nello scegliere le azioni su cui investire nel 2012, non si dovrà far riferimento in via principale o esclusiva al settore di appartenenza del titolo ma si dovranno prendere in considerazione diversi parametri.

Stategie di investimento 2012

Russ Koesterich, Global Chief Investment Strategist di iShares, nel suo report “Shares Market Perspectives 2012 Outlook” prevede che nel corso dell’anno appena iniziato ci sia un’elevata probabilità (compresa tra il 55% e il 60%) che si verifichi uno scenario di stagnazione, con una crescita lenta e positiva ma senza alcuna nuova situazione di crisi economica, pur sottolineando che mentre gli Stati Uniti si sono ormai stabilizzati, la situazione in Europa, soprattutto a causa dell’attuale paralisi politica, continua a rappresentare un fattore di rischio importante.