Quotazione oro record a 1.579 dollari l’oncia

Le quotazioni dell’oro presso tutti i principali mercati europei e mondiali continuano inesorabilmente a crescere, nonostante il rafforzamento del dollaro sulle concorrenti (euro, sterlina, franco e yen in primis) inducano a pensare il contrario.

Se ieri, infatti presso il LSE (London Stock Exchange) l’oro raggiungeva 1.579 dollari l’oncia, oggi, all’apertura del NYSE (New york Stock Exchange) saliva a quota 1.579,70 dollari l’oncia.

Un aumento considerevole, dunque, che, soltanto nell’ultima settimana, è stata del 10%.

Asta BTP 14 luglio 2011

La configurazione, approvata in tempi record, della manovra finanziaria 2011-2014, unitamente all’eccezionale collocazione dei BOT (Buono Ordinario del Tesoro), fa ben sperare in merito alle 4 aste di BTP (Buono del Tesoro Poliennale) previste per oggi pomeriggio.

La posta in gioco, comunque, rimane altissima investendo questioni quali la solidità del nostro paese e la capacità italiana di rifinanziare il debito, valori che, a seguito degli eventi internazionali, erano stati messi fortemente in discussione.

Analisi Forex 14 luglio 2011

La situazione internazionale di queste ultime ore, complice l’interessamento delle agenzie di rating che stanno bacchettando a desta e manca, preoccupate dall’entità dei debiti sovrani di numerosi paesi (Fitch ha abbassato il rating a CCC, il più basso possibile, mentre Moody’s sta ventilando l’ipotesi di un downgrade nei confronti della solidità USA dall’attuale Aaa) e realmente complessa ed instabile, fortissimamente speculativa.

Conto deposito SuIBL di IBL Banca

Conto SuIBL di IBL Banca figura tra i conti deposito che consentono di combattere l’inflazione, al momento l’offerta prevede infatti un tasso di interesse sulle somme depositate pari al 3,03% lordo (2,21% netto) per tutto il 2011 e riguarda tutti gli importi depositati entro il 31 luglio 2011, fino ad un massimo di 1 milione di euro.

Il rendimento, inoltre, cresce ulteriormente nel caso in cui si sceglie di vincolare il denaro depositato. Per vincoli a tre mesi, infatti, il rendimento lordo è pari al 3,13% lordo (2,28% netto), mentre per vincoli a sei mesi il rendimento lordo è pari al 3,25% (2,37% netto).

Termine Ipo Sem prorogato al 19 luglio

Sbarcare in Borsa in un periodo caratterizzato da una marcata instabilità dei mercati finanziari non è certo un’impresa facile. Lo sa bene Sorgenti Emiliane Modena che, al contrario di tante altre aziende desiderose di approdare a Piazza Affari, non ha scelto di rimandare la quotazione in Borsa ma solo di prorogare il termine dell’Ipo di una settimana portandolo così al 19 luglio.

La notizia è stata comunicata dalla società mediante una nota diffusa ieri, giorno inizialmente fissato per il termine dell’offerta, e in cui viene appunto specificato che la proroga è stata decisa proprio in considerazione del recente andamento dei mercati finanziari.

Battere l’inflazione con i conti deposito vincolati

Il rialzo dei tassi di interesse attuato dalla Banca centrale europea nel corso degli ultimi mesi ha contribuito a rendere i conti deposito online una valida alternativa per parcheggiare la propria liquidità, soprattutto se l’obiettivo principale è quello di difendere i propri risparmi dall’inflazione.

Per riuscire a far questo, tuttavia, è necessario vincolare il proprio denaro. Secondo una recente indagine condotta da CorrierEconomia, infatti, vincolando i propri soldi per 12 mesi si può riuscire ad andare di pari passo con l’inflazione, mentre la si può addirittura battere se il vincolo ha una durata che va dai 18 ai 24 mesi.

Cambio euro dollaro 13 luglio 2011

Dopo il leggero rialzo di ieri che ha portato l’euro a superare la soglia di 1,40, la moneta europea stamane si mostra di nuovo debole nei confronti del biglietto verde. Il motivo è ancora una volta la crisi del debito sovrano che rischia di contagiare altri paesi oltre a quelli già coinvolti e tra cui figura anche l’Italia.

Come se non bastasse, inoltre, a rendere il quadro ancora più incerto e complicato è stata la decisione dell’agenzia di rating Moody’s, che poche ore fa ha comunicato di aver tagliato il rating dell’Irlanda di un gradino portandolo a “Ba1” dal precedente “Baa3”, un livello considerato “spazzatura” (junk), con outlook negativo.

Piazza Affari in recupero dopo dati bilancia commerciale USA

Dopo l’apertura in rosso di stamane causata in larga parte dal riaccendersi dei timori inerenti alla crisi del debito sovrano e ad un possibile contagio ai danni dell’Italia, Piazza Affari registra un netto recupero segnando la migliore performance tra le Borse europee.

A favorire la ripresa della Borsa Italiana è stata la pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale statunitense relativi a maggio 2011, mese durante il quale è stato registrato un deficit di 50,23 miliardi di dollari, peggiore rispetto alle previsioni del consenso e che parlavano invece di un disavanzo pari a 44,1 miliardi di dollari.

Investire nel legno

Secondo gli analisti gli investitori che intendono investire nelle materie prime dovrebbero prendere in considerazione anche il legno, un materiale molto spesso trascurato da questo punto di vista nonostante offra delle ottime potenzialità di guadagno. Secondo gli esperti, infatti, la domanda di questa materia prima dovrebbe registrare una forte crescita nel corso dei prossimi anni soprattutto grazie alla crescita economica dei paesi emergenti e al conseguente miglioramento della qualità della vita.

Il legno, infatti, viene impiegato in diversi campi, tra cui quello delle costruzioni, motivo per il quale si prevede che nel corso dei prossimi anni la domanda di questa materia prima da parte dei soli paesi emergenti registrerà un incremento compreso tra il 3% e il 5% annuo.

Investire dopo le nuove tasse su titoli e depositi

Dopo l’introduzione delle nuove tasse su risparmi e investimenti, tra cui figura in prima linea l’aumento del costo del bollo sul dossier titoli, gli investitori si ritrovano in un certo senso costretti a rivedere la composizione del proprio portafoglio di investimenti al fine riuscire ad ottimizzare i profitti, soprattutto perché in alcuni casi la nuova tassazione potrebbe addirittura andare ad annullare i guadagni.

L’aumento del costo del bollo annuo sul dossier titoli e la riforma delle aliquote fiscali, secondo un’indagine condotta da CorrierEconomia, andrà a pesare soprattutto sui rendimenti di Bot, Btp e azioni italiane, mentre al contrario i rendimenti sui depositi online saliranno grazie alla discesa dell’aliquota.