
Si tratta di un’operazione molto importante in quanto darà vita ad una nuova compagnia aerea il cui fatturato, stando alle prime stime, dovrebbe aggirarsi intorno agli 800 milioni di euro.
Si tratta di un’operazione molto importante in quanto darà vita ad una nuova compagnia aerea il cui fatturato, stando alle prime stime, dovrebbe aggirarsi intorno agli 800 milioni di euro.
La lieve risalita dell’euro rischia però di diventare a breve solo un bel ricordo, dal momento che l’andamento dei titoli di Stato non favoriscono l’andamento della divisa europea nei confronti della altre principali valute di riferimento. A preoccupare sono soprattutto i rendimenti dei titoli di Stato italiani e spagnoli, con il tasso del Btp a dieci anni che ieri è tornato a oltrepassare la soglia di 6%.
Il broker, in particolare, ha tagliato il target price sulle azioni ordinarie di Fondiaria Sai da 4,04 a 2,50 euro e da 2,64 a 1,35 euro per le azioni di risparmio, mentre per Unipol il target price è stato portato da 0,60 a 0,40 euro per le azioni ordinarie e da 0,45 a 0,30 euro per le azioni privilegiate. Su entrambi i titoli è stato mantenuto invariato il rating “neutral”.
In merito alla convenienza di questa tipologia di investimento esistono diverse scuole di pensiero. C’è chi lo reputa un investimento conveniente a fronte dell’imminente ritorno dell’inflazione, della tenuta dei prezzi anche dopo la crisi del 2008 e del naturale apprezzamento del valore nel lungo periodo.
Il ritorno in Borsa della società attiva nella produzione e nella distribuzione di prodotti biologici naturali, ricordiamo, è stato preceduto da un’offerta pubblica di sottoscrizione che si è chiusa con una domanda che è addirittura arrivata a superare cinque volte l’offerta.
I risultati degli stress test effettuati sulle banche europee nei giorni scorsi e che sono stati superati da 82 istituti su un totale di 90 non sono bastati a convincere gli investitori della solidità degli istituti di credito europei di fronte alle difficoltà che stanno attraversando nell’ultimo periodo le finanze di diversi paesi della zona euro.
Complessivamente, quindi, la società ha registrato richieste per 18.512.000 nuovi titoli da parte di 121 soggetti. Le azioni sono state vendute al prezzo do 0,50 euro ciascuna.
A finire nel mirino degli inquirenti sarebbe una e-mail inviata da un dipendente della banca ad un altro e nella quale veniva citato l’imminente arrivo dei militari della Guardia di Finanza.
Ad influire sull’andamento del cambio euro dollaro è stata la questione del possibile downgrade degli USA sollevata dalle agenzie di rating Standard & Poor’s e Moody’s e che, secondo alcuni analisti, potrebbe accelerare le trattative tra Casa bianca e Congresso per la determinazione di un nuovo tetto di indebitamento per il paese.