Previsioni prezzo petrolio 2011 e 2012

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso le sue stime sul prezzo del petrolio per il 2011, prevedendo per il primo trimestre dell’anno in corso un prezzo medio di 92 dollari al barile e per l’intero 2011 un prezzo medio di 93 dollari al barile. Per il 2012, invece, si prevede un prezzo medio di 98 dollari al barile.

L’EIA, in particolare, si è detta certa che la ripresa economica spingerà in alto il consumo del greggio, mentre si stima rimarrà pressoché invariata la produzione da parte dei paesi che non fanno parte dell’OPEC.

Euro stabile dopo annuncio del Giappone

L’euro è stabile leggermente al di sopra dei livelli minimi degli ultimi quattro mesi dopo le dichiarazioni del ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda, che ha comunicato l’intenzione del suo paese di acquistare circa un quinto delle obbligazioni che il fondo di salvataggio europeo prevede di vendere nel corso dei prossimi giorni al fine di finanziare il suo piano di salvataggio per l’Irlanda.

Il ministro ha spiegato che il Giappone intende fornire il suo contributo per incrementare la fiducia in questa operazione, acquistando oltre il 20% delle obbligazioni offerte.

Previsioni Tod’s 2011

A Piazza Affari il titolo Tod’s registra una crescita del 2,07% a 76,53 euro, un rialzo ricondotto in larga parte all’ottimismo manifestato dal numero uno del gruppo, Diego Della Valle, il quale ha spiegato che l’ottimo andamento delle vendite durante il periodo natalizio induce a ritenere che il 2010 verrà chiuso con risultati superiori alle attese.

L’ottimismo di Della Valle riguarda non solo l’anno appena trascorso ma anche il 2011, in quanto ha spiegato che gli ordinativi per la collezione primavera-estate sono stati positivi a tal punto da indurre a ritenere che l’anno in corso sarà più che positivo, salvo fattori macroeconomici negativi al momento non prevedibili.

Pininfarina ancora in rialzo, vendita in fase iniziale

Negli ultimi giorni il titolo Pininfarina ha registrato un netto rialzo, un effetto ricondotto in larga parte alle indiscrezioni circolate la scorsa settimana e che parlavano di un’imminente Opa da parte della cinese Baic.

Nonostante la notizia non abbia ricevuto alcuna conferma ufficiale, il titolo ha continuato a trarne beneficio per tutta la settimana, compreso ieri quando è stato addirittura sospeso per eccesso di rialzo, per poi segnare una crescita del 10,24% a 5,1950 poco dopo le 16:00.

Fiat aumenta quota in Chrysler

L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, nel corso di un incontro con i giornalisti a Detroit in occasione del Salone dell’Auto, ha ufficializzato l’aumento della quota di Fiat in Chrysler dal 20 al 25%.

Marchionne, in particolare, ha spiegato che è stata adempiuta la prima condizione posta dal Lingotto per l’aumento della sua partecipazione in Chrysler, ossia la certificazione del primo motore con tecnologia Fiat per l’uso in America.

Previsioni prezzi e andamento vendite immobili 2011

Secondo alcuni esperti del settore interpellati da CorrierEconomia, nel 2011 il mercato del mattone non subirà grandi scossoni rispetto all’anno appena trascorso.

Come al solito l’andamento dei prezzi e delle compravendite dipenderà da tre importanti fattori: l’andamento dei tassi di interesse, in quanto una loro eventuale salita andrebbe a determinare un mutamento della composizione della domanda, ossia un incremento degli investitori e un decremento di coloro che acquistano un immobile semplicemente per abitarci; l’andamento dell’occupazione, in quanto la vendita degli immobili cresce proporzionalmente all’aumento dell’occupazione e alla diminuzione dei lavoratori precari; l’instabilità politica, in quanto si ritiene che per motivazioni di carattere psicologico nel periodo antecedente le elezioni diminuiscono le compravendite di immobili.

Euro ai minimi da quattro mesi per timori Portogallo

I timori relativi alla crisi del debito sovrano continuano a mettere sotto pressione l’euro, che stamani è sceso a quota 1,2860 dollari, ossia uno dei livelli più bassi registrati negli ultimi quattro mesi.

Secondo gli analisti la causa di questo forte ribasso della moneta unica è da ricercare nella vulnerabilità derivante dalle preoccupazioni sulla tenuta delle finanze pubbliche di alcuni paesi europei, tra cui soprattutto Portogallo, Spagna e Italia, che in settimana ricorreranno ai mercati per finanziare i propri debiti.

Erg e Saras bocciate da Morgan Stanley

Nonostante una valutazione complessivamente positiva sul comparto petrolifero, Morgan Stanley ha annunciato stamane di aver tagliato il rating sul titolo Erg da “equalweight” a “underweight” e il target price da 12,3 a 11 euro, argomentando a riguardo uno scarso potenziale di rialzo della quotazione a causa dell’opzione Lukoil.

Al contempo l’agenzia di rating ha abbassato il target price di Saras portandolo da 2,5 a 1,85 euro, pur mantenendo il rating “overweight”.

Euro in calo, pesa ancora la crisi del debito sovrano

Continua imperterrita la discesa dell’euro per i timori legati alla crisi del debito sovrano, oggi infatti la moneta unica è calata a 1,2960 dollari, ossia il livello più basso degli ultimi quattro mesi.

Ad influire in maniera negativa ancora una volta le preoccupazioni sui rischi che corre l’economia europea per via dei problemi di deficit di alcuni suoi paesi e che hanno causato un ampliamento dei rendimenti dei bond dei paesi periferici rispetto ai benchmark tedeschi.

Buzzi Unicem in calo per timori tagli autostrade Usa

A Piazza Affari il titolo Buzzi Unicem registra stamani un calo del 3,01% a 8,23 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte alla notizia di un possibile taglio da parte del governo statunitense ai fondi per le autostrade in Usa, circostanza che penalizzerebbe non poco l’azienda italiana attiva nella produzione di cemento.

Secondo gli analisti di Intermonte, in particolare, una simile decisione avrebbe senza dubbio un impatto negativo sui consumi di cemento mondiale, andando così ad annullare le previsioni ottimiste degli esperti, che vedono il 2011 come l’anno della ripresa per il settore del cemento e delle costruzioni in generale.