Differenza conti correnti postali e conti correnti bancari

A differenza di alcuni anni fa, le Poste sul fronte dei conti correnti e degli altri prodotti di natura bancaria sono notevolmente migliorate e ad oggi rappresentano un vero e proprio concorrente degli istituti bancari.

Per quanto riguarda i conti correnti la principale differenza tra quelli postali e quelli bancari riguarda senza dubbio i costi, basti pensare che in base ad una recente indagine i conti correnti postali possono consentire al cliente di risparmiare fino al 50% rispetto ad un conto corrente bancario.

Mediaset in calo dopo downgrade BofA

Bank of America Merrill Lynch ha abbassato la raccomandazione sul titolo Mediaset portandola da “neutral” a “underperform” e il target sul prezzo da 4,5 a 4,3 euro.

La banca d’affari ha spiegato che la decisione è stata presa a fronte della convinzione che l’azione continuerà a sottoperformare il mercato per via della debolezza strutturale del periodo unita alla pressione competitiva e all’incertezza politica in Italia, nonostante la valutazione attuale includa uno sconto del 15% rispetto agli altri titoli del settore e offra un rendimento del 7,5%.

Rafforzamento del dollaro e ripresa economica

Sul fronte valutario i primi giorni del nuovo anno sono stati caratterizzati da una risalita della valuta americana non solo nei confronti della moneta europea ma anche e soprattutto contro lo yen e il franco svizzero, circostanza che ha portato ad un rialzo del 2% del dollar index, ossia l’indice sintetico del dollaro nei confronti delle quattro valute più importanti: yen, euro, sterlina e franco.

Nonostante il rafforzamento del biglietto verde abbia avuto come immediata conseguenza un netto indebolimento dell’euro, sono davvero tanti gli analisti che hanno visto nella ritrovata forza del dollaro l’inizio della vera e propria ripresa economica.

Euro in rialzo dopo dichiarazioni Trichet

L’euro continua a guadagnare terreno nei confronti del dollaro, soprattutto grazie all’esito positivo dell’asta spagnola e portoghese che ha contribuito ad indebolire i timori relativi alla crisi del debito sovrano dei paesi dell’Eurozona.

La moneta unica ha raggiunto quota 1,3456 dollari, superando il massimo raggiunto ieri a 1,3383 dollari dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Bce.

Previsioni prezzo oro 2011

Il 2010 è stato senza dubbio un anno molto importante per l’oro e più in generale per tutti i metalli preziosi. Il metallo giallo, infatti, nel corso dell’anno appena trascorso ha beneficiato soprattutto dell’incertezza e dell’instabilità dei mercati finanziari, circostanza che ha spinto sempre più investitori a puntare alle cosiddette valute rifugio.

Secondo alcuni analisti, tuttavia, anche nel corso del 2011 si verificherà una situazione analoga, a determinarla saranno alcuni fattori chiave.

Intesa Sanpaolo prepara covered bond

Secondo quanto riportato da alcune fonti, Intesa Sanpaolo starebbe preparando l’emissione di un covered bond decennale garantito di ammontare ancora indefinito ma che probabilmente dovrebbe aggirarsi intorno ad un miliardo di euro, anche se ancora molto dipende dall’evoluzione delle condizioni di mercato.

In merito al rendimento, invece, si parla di un tasso mid swap di uguale durata, maggiorato di 185 punti base.

Euro aumenta il guadagno sul dollaro dopo asta Madrid

Nel corso del pomeriggio l’euro estende ulteriormente in rialzo nei confronti del dollaro raggiungendo quota 1,3312. A spingere in alto la valuta europea sono stati una serie di fattori determinanti, che insieme hanno concorso ad una netta ripresa del cambio euro dollaro dopo i livelli minimi degli ultimi quattro mesi registrati nei giorni scorsi.

L’euro ha anzitutto beneficiato dell’esito favorevole dell’asta dei bond spagnoli, la cui richiesta è stata pari al doppio dell’offerta, nonchè delle parole pronunciate dal presidente Bce, Jean-Claude Trichet, secondo cui le pressioni inflazionistiche di breve periodo nell’Eurozona richiedono un attento monitoraggio.

Commerzbank lancia aumento di capitale

Commerzbank ha annunciato un aumento di capitale destinato esclusivamente agli investitori istituzionali di ammontare massimo pari a 118 milioni.

Ad annunciarlo è stata la stessa banca mediante una nota, in cui viene anche precisato che a seguito di questa operazione il governo tedesco controllerà circa il 25% del suo capitale e che l’operazione ha come scopo principale quello di soddisfare i più stretti requisiti patrimoniali richiesti agli istituti bancari.

Saipem joint venture Usc

A Piazza Affari il titolo Saipem cede lo 0,88% a 37,17 euro mentre la controllante Eni registra un lieve rialzo dello 0,29% a 17,39 euro. Entrambi i titoli, dunque, viaggiano contro corrente, nonostante la risalita del prezzo del petrolio, arrivato a quota 92,16 dollari al barile.

Sull’andamento delle due quotazioni non hanno sortito nessun effetto neanche l indiscrezioni di stampa pubblicate da Milano Finanza, secondo cui Saipem e la russa United Shipbuilding Corporation avrebbero avviato una trattativa al fine di creare una joint venture avente ad oggetto la progettazione di navi e di infrastrutture per l’industria offshore.

Euro in rialzo sul dollaro, attesa per asta spagnola

L’euro è in rialzo nei confronti del dollaro soprattutto per via dei rumors che vedono i ministri delle finanze della zona euro intenzionati a rafforzare la loro capacità di erogazione del fondo di salvataggio europeo (European Financial Stability Facility.

Il guadagno della moneta unica, tuttavia, è frenato per via dell’attesa sull’esito dell’asta dei bond del Portogallo, attraverso la quale Lisbona punta a collocare 1,25 miliardi di euro di titoli con scadenze 2014 e 2020, e su quella della Spagna attesa per domani.