
La maggior parte della gente che investe crede di essere esperto e di avere occhio, ma non è cosi infatti la maggior parte delle persone che hanno il cosi detto “occhio per gli affari” hanno il maggior quantitativo di perdite.
La maggior parte della gente che investe crede di essere esperto e di avere occhio, ma non è cosi infatti la maggior parte delle persone che hanno il cosi detto “occhio per gli affari” hanno il maggior quantitativo di perdite.
Il Dollaro riprende terreno nei confronti dello Yen a quota 90,23 in rialzo dello 0,51%.
La Sterlina Inglese si porta a quota 1,44 Dollari in rialzo dello 0,71% rispetto al Biglietto verde.
Il cross Dollaro/Franco svizzero si porta a quota 1,155 in ribasso dello 0,43%.
Il cross Euro/Yen in rialzo del 1,40% a quota 110,90 Yen.
L’Euro contro la sterlina sale a quota 0,8478 Sterline in rialzo dello 0,20%.
L’euro contro il franco svizzero in rialzo dello 0,40% portandosi a quota 1,418 CHF.
L’investimento in beni di rifugio o in opere d’arte ha molti aspetti positivi, ma anche pochi aspetti negativi da definire d’incertezza.
Le ragioni positive per effettuare questi tipi di acquisti sono la possibilità di rivalutazione molto elevata, nel caso che si faccia la scelta migliore di artista e tempo in cui investirci.
Molte persone confondono l’opera d’arte con i beni di rifugio,..
Quando c’è stato il crac Lehman Brother’s questi due prodotti sono finiti sotto accusa, siccome alcune banche islandesi avevano investito i soldi degli investitori in obbligazioni di tipo index linked, portando alla perdita di molti capitali.
Infatti il rischio di default da parte dei titoli è a carico dell’intera clientela che rischia di perdere l’intero capitale investito, tranne in pochissimi casi in cui il capitale è garantito dalle banche.
Le polizze vita rivalutabili sono polizze che utilizzano fondi a gestione separate, che investono in titoli di borsa, soprattutto in titoli sicuri( governativi, locali, regionali) ovvero i titoli di stato, ed hanno un rendimento minimo(fino al 2009 avevano un 2%), e consentono di bloccare qualsiasi tipo di performance.
Grazie a queste polizze in una situazione come l’attuale di tassi d’interessi molto bassi, possono rappresentare un’interessante alternativa per i risparmiatori, che sanno già che se il mercato andrà male avranno un rendimento minimo.
Se il lavoratore è dipendente ha molti vantaggi visto che può esserci un contributo aziendale che varia dal 1 al 1,5%, questo contributo è possibile solo a chi aderisce ad una polizza a fondo chiuso, ovvero il cosiddetto PIP, Piano previdenziale individuale, di tipo non assicurativo.
Per tutti gli iscritti è garantito un trattamento fiscale molto più favorevole, infatti sui rendimenti annuali grava un’imposta del 11% rispetto a quella ordinaria del 12,5% che si applica agli investitori finanziari.
Al termine della polizza si può richiedere il pagamento dell’intera somma versata più il 70% del montante, oppure una rendita vitalizza, pre-concordata, o da concordare alla scadenza.
Rispetto alla pensione sociale, questa viene data in importi differenti in base al sesso e al coefficiente di vita, infatti le donne hanno una vita più lunga degli uomini e quindi percepiscono di meno.
Il Dollaro rimane stabile nei confronti dello Yen a quota 90,22.
La Sterlina Inglese si porta a quota 1,439 Dollari in ribasso dello 0,09% rispetto al Biglietto verde.
Il cross Dollaro/Franco svizzero rimane stabilea quota 1,15
Il cross Euro/Yen a quota 111,16 Yen in ribasso dello 0,26%
L’Euro contro la sterlina a quota 0,85 Sterline. ribasso dello 0,12%
L’euro contro il franco svizzero a quota 1,427 CHF in ribasso dello 0,15%.
La risposto, è non molto, anche se i versamenti dei primi anni corrispondono al totale costi che sostiene l’assicurazione, e che poi verranno rimborsati alla scadenza con la remunerazione degli interessi, per l’itera somma o per solo una minima parte di essa.
La spesa maggiore consiste ancora nella spesa della gestione del fondo che costa poco,mentre per i fondi pensione le spese per metà le paga l’azienda e per metà il dipendente con l’aggiunta dei costi di gestione.