Previsioni dividendo Fiat industrial 2011-2013

Al fine di riflettere le previsioni che vedono un minor volume nel mercato dei camion e quindi, di conseguenza, una minore redditività, gli analisti di Citigroup hanno rivisto al ribasso le previsioni relative all’utile per azione 2012-2013 di Fiat Industrial, che sono state portate rispettivamente da 0,64 a 0,57 euro e da 0,76 a 0,70 euro, mentre le previsioni sull’utile per azione 2011 sono state mantenute invariate a 0,53 euro per azione.

Acconto dividendo 2011 Enel a novembre

0,10 euro per azione che saranno pagati il 24 novembre con data di stacco della cedola fissata per lunedì 21 novembre del 2011. E’ questo l’ammontare dell’acconto sul dividendo 2011 deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Enel considerando sia gli utili conseguiti nel primo semestre del 2011, sia l’evoluzione prevedibile della gestione per l’intero anno fiscale.

L’ammontare fissato per la cedola in acconto, già preannunciata da Enel nelle scorse settimane, risulta così essere perfettamente in linea con le attese degli analisti e degli investitori, ma anche in linea con la cedola in acconto pagata agli azionisti lo scorso anno a valere sul Bilancio 2010. Il dividendo a saldo pagato il 23 giugno scorso, e pari a 0,18 euro unitari, è invece più alto rispetto ai 0,15 euro unitari pagati agli azionisti nel mese di giugno del 2010.

Acconto dividendi 2012

Per alcune società quotate a Piazza Affari è ormai diventata una vera e propria consuetudine distribuire ai propri azionisti dividendi due volte all’anno, un metodo attraverso il quale da un lato si cerca di accontentare gli azionisti distribuendo una remunerazione più volte all’anno e dall’altro si viene incontro a specifiche esigenze aziendali che rendono preferibile distribuire il dividendo in due tranche, soprattutto quando la redditività è piuttosto elevata.

Acconto dividendo 2011 azioni Eni ed Enel

Per gli azionisti Eni è ufficialmente scattato il conto alla rovescia per l’incasso dell’acconto sul dividendo 2011, pari a 0,52 euro per azione. La data di stacco della cedola, in accordo con quanto deliberato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione del colosso energetico quotato in Borsa a Piazza Affari, è infatti fissata per lunedì prossimo, 19 settembre, a fronte della messa in pagamento che avverrà come al solito tre giorni dopo, ovverosia in data giovedì 22 settembre del 2011.

L’acconto sul dividendo 2011, superiore ai 0,50 euro per azione pagati sempre a titolo di acconto lo scorso anno, fa seguito alle decisioni comunicate proprio da Eni S.p.A. nelle scorse settimane in concomitanza con il rilascio dei dati dei primi sei mesi del 2011, caratterizzati in particolare da un utile operativo adjusted in crescita dell’8% sopra la quota dei 9 miliardi di euro.

Previsioni dividendo Mediaset 2011-2012 secondo Mediobanca

Il rallentamento della crescita economica secondo gli analisti di Mediobanca influirà sugli investimenti pubblicitari delle aziende, proprio come già accaduto nel corso della crisi che ha caratterizzato il biennio 2008-2009. Tale calo andrà quindi ad incidere notevolmente sulle aziende i cui guadagni sono costituiti in larga parte proprio dalla pubblicità.

Tra queste figura Mediaset che secondo l’istituto di Piazzetta Cuccia registrerà una flessione dell’utile per azione 2011 e 2012 rispetto alle previsioni, arrivando a distribuire ai suoi azionisti un dividendo inferiore rispetto a quello distribuito lo scorso anno.

Previsioni dividendi 2011-2012 in caso di recessione

Gli analisti sono concordi nel ritenere che nella selezione dei titoli azionari il criterio dei dividendi non è sempre valido, tuttavia resta un indicatore molto importante quando si tratta di scegliere le azioni su cui investire.

Per questo motivo gli investitori analizzano frequentemente le previsioni sui dividendi fornite dagli analisti e il dividend yield, dato dal rapporto tra la cedola e l’ultimo prezzo dell’azione e considerato l’indicatore del rendimento immediato del titolo.

Dividend yield 2010-2011 blue chips Piazza Affari

I dividendi rivestono un’importanza fondamentale per gli azionisti, basti pensare che la maggior parte di questi decide di scegliere le azioni su cui investire proprio basandosi sui dividendi.

Gli esperti, in particolare, valutano il rendimento dei dividendi attraverso diversi indicatori, tra cui figura in primo piano il dividend yield, ovvero il rapporto tra la cedola e l’ultimo prezzo dell’azione. In altre parole attraverso il dividend yield viene calcolato il rendimento immediato del titolo, senza quindi considerare i guadagni o le perdite in conto capitale.

Investire puntando sui dividendi

In periodi di instabilità finanziaria non è affatto cosa semplice scegliere le azioni sui cui investire, soprattutto perché il continuo saliscendi non consente di effettuare una valutazione sufficientemente attendibile del trend di una determinata quotazione.

In questo periodo, dunque, può risultare utile investire seguendo una tecnica che nella maggior parte dei casi si rivela un’ottima strategia di investimento, ovvero quella di scegliere i titoli azionari su cui investire in base alle previsioni sui dividendi.

Piano industriale Banco Popolare 2013-2015

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di osservare la cessione dell’asset di Banco Popolare utile a rafforzare il proprio patrimonio e questa operazione faceva parte di un piano strategico industriale che è stato presentato nelle scorse ore.

Dopo la presentazione del piano industriale 2013-2015 il titolo di Banco Popolare si sta facendo notare a Piazza Affari garantendo un’ottima performance agli azionisti che hanno modo di osservare un +3% in apertura.

Stacco dividendi 20 giugno 2011

Sull’andamento negativo dell’FTSEMib pesa lo stacco dei dividendi previsto per oggi da alcune grandi aziende energetiche. Tra queste figurano Enel, Tenaris e Terna, che distribuisco ai loro azionisti il saldo sui dividendi relativi al 2010.

Enel, in particolare, stacca oggi un dividendo pari a 0,18 euro, che si somma al dividendo già distribuito in acconto per un totale di 0,28 euro per azione. Il rendimento, calcolato sulla prezzo di chiusura di venerdì scorso, è pari al 6,18% (3,31% se si tiene conto solo del saldo di oggi).