Consigli per investire nei fondi comuni

Gli esperti sono concordi nel ritenere che per gli investitori che in questo momento di turbolenza dei mercati finanziari si chiedono cosa fare con i fondi comuni la riposta ai loro dubbi è semplicemente quella di tenere ben salde le quote in portafoglio e di non farsi assolutamente prendere dal panico.

Il motivo di questo orientamento risiede nella natura stessa dei fondi comuni, ovvero strumenti che consentono all’investitore di diversificare il portafoglio senza concentrare il rischio su uno o pochi titoli, nonchè di accedere a mercati chiusi a investitori non istituzionali.

Investire puntando sui dividendi

In periodi di instabilità finanziaria non è affatto cosa semplice scegliere le azioni sui cui investire, soprattutto perché il continuo saliscendi non consente di effettuare una valutazione sufficientemente attendibile del trend di una determinata quotazione.

In questo periodo, dunque, può risultare utile investire seguendo una tecnica che nella maggior parte dei casi si rivela un’ottima strategia di investimento, ovvero quella di scegliere i titoli azionari su cui investire in base alle previsioni sui dividendi.

Investire dopo le nuove tasse su titoli e depositi

Dopo l’introduzione delle nuove tasse su risparmi e investimenti, tra cui figura in prima linea l’aumento del costo del bollo sul dossier titoli, gli investitori si ritrovano in un certo senso costretti a rivedere la composizione del proprio portafoglio di investimenti al fine riuscire ad ottimizzare i profitti, soprattutto perché in alcuni casi la nuova tassazione potrebbe addirittura andare ad annullare i guadagni.

L’aumento del costo del bollo annuo sul dossier titoli e la riforma delle aliquote fiscali, secondo un’indagine condotta da CorrierEconomia, andrà a pesare soprattutto sui rendimenti di Bot, Btp e azioni italiane, mentre al contrario i rendimenti sui depositi online saliranno grazie alla discesa dell’aliquota.

Analisi tecnica azioni

L’analisi tecnica è uno studio avente ad oggetto l’andamento dei prezzi dei mercati finanziari allo scopo di prevederne l’andamento futuro. Le origini dell’analisi tecnica risalgono al 1890, quando Charles Dow, fondatore del Wall Street Journal e ideatore del Dow Jones, attraverso alcuni articoli pubblicati sul quotidiano finanziario elaborò dei principi che furono poi successivamente raccolti nella cosiddetta Teoria di Dow e che rappresentano ancora oggi la base dell’analisi tecnica.

L’analisi tecnica prevede che dopo l’individuazione del possibile trend, mediante l’analisi dell’andamento storico dei prezzi di una determinata quotazione, si passi allo studio delle strategie di investimento speculative di compravendita più adatte per ridurre al minimo i rischi di perdite e massimizzare i guadagni.

Candele giapponesi o candlestick

Le candele giapponesi, anche dette candlestick, sono state inventate nel XVIII secolo da Munehisa Homma e rappresentano una particolare tipologia di rappresentazione grafica dell’andamento dei prezzi di determinati titoli o beni quotati. Si tratta di una modalità di rappresentazione molto simile a quella del grafico a barre ma che però a differenza di quest’ultimo offre una visualizzazione sintetica più ricca di informazioni.

Per rappresentare graficamente tramite le candele giapponesi un determinato trend occorre essere in possesso dei valori di apertura, massimo, minimo e chiusura di un determinato titolo o bene quotato in Borsa.

Guadagnare investendo in Borsa

Guadagnare soldi investendo in Borsa è possibile, tuttavia si tratta di un metodo oltre rischioso anche piuttosto complicato. Per questo motivo tutti gli investitori alle prime armi devono necessariamente documentarsi prima di iniziare a giocare in Borsa, dando un’occhiata alle diverse teorie alla base delle più utilizzate strategie di investimento.

Tra queste figura in prima linea la Teoria di Dow e l’analisi tecnica. Charles Dow, ricordiamo, è il creatore del Dow Jones e il fondatore del Wall Street Journal e, attraverso una serie di articoli pubblicati sul suo quotidiano economico, ha enunciato i principi alla base dell’analisi tecnica che vengono ancora oggi utilizzati dai piccoli e grandi investitori.

Come individuare i dividendi più alti

La maggior parte delle persone che sono solite investire in Borsa, o giocare in Borsa come si usa spesso dire, al fine di individuare i titoli azionari su cui puntare analizzano principalmente il dividend yield, ovvero il rapporto dividendo/prezzo che corrisponde all’ultimo dividendo per azione distribuito agli azionisti e al prezzo di chiusura dell’anno dell’azione.

Si tratta di una pratica molto diffusa non solo tra i piccoli investitori ma anche tra gli investitori professionisti, compresi molti tra i fondi di investimento tradizionali. Stuart Rhodes, meglio conosciuto come il gestore del fondo M&G Global Dividend, ha però mostrato alcune perplessità in merito a questa metologia.

Regole di Gann

Le regole di Gann sono un insieme di regole comportamentali formulate da William Delbert Gann, un economista statunitense divenuto famoso per la sua elevata capacità di prevede i movimenti del mercato finanziario e quindi di riuscire sempre ad ottenere delle cospicue remunerazioni dai suoi investimenti.

Basti pensare che un reporter di una famosa rivista finanziaria nel 1909 seguì 250 delle sue operazioni di Borsa e attestò che il 92,3% di queste risultarono vincenti, un risultato incredibile che Gann diceva di riuscire ad ottenere mediante metodi che a suo dire traevano ispirazione dalla Bibbia e in particolare da una frase tratta dallo stesso libro sacro e secondo cui quello che è già accaduto prima o poi accadrà di nuovo.

Andamento quotazioni commodities

Chi ha seguito il consiglio di Jim Rogers e ha scelto di investire nelle commodities ha senza dubbio seguito la strada giusta. Superata la recessione, infatti, le quotazioni legate al petrolio, all’oro e ai prodotti agricoli sono tornate a crescere in maniera esponenziale.

Ma cosa accadrà nel corso dei prossimi anni? Secondo il co-fondatore di Quantum Fund le commodities si riveleranno l’investimento vincente anche nel corso dei prossimi anni. Questa previsione secondo Rogers vale soprattutto per i prodotti agricoli, le cui quotazioni a suo avviso continueranno a crescere nel corso del prossimo decennio, pur passando per diverse fasi di assestamento.

Settori su cui investire con il rialzo dei tassi

Il progressivo rialzo dei tassi di interesse iniziato lo scorso 7 aprile avrà un effetto positivo sulle Borse europee. Ad esserne convinti sono la maggior parte degli analisti, che evidenziano come nelle cinque precedenti fasi di rialzo dei tassi di interesse le Borse abbiano registrato un significativo apprezzamento sin dal primo ritocco all’insù effettuato dalla Banca centrale.

La situazione attuale, tuttavia, presenta delle differenze rispetto alle precedenti fase storiche caratterizzate da un analogo rialzo dei tassi di interesse.