Dettagli aumento di capitale Emak

Dopo il via libera da parte della Consob alla pubblicazione del Prospetto Informativo, il Consiglio di Amministrazione di Emak, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione e commercializzazione di macchine per la manutenzione del verde, si è riunito per definire tutti i dettagli dell’aumento di capitale. Trattasi, nello specifico, di un’operazione autorizzata con apposita delibera dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti il 20 settembre scorso, e poi annunciato dal CdA di Emak lo scorso 27 settembre del 2011.

Ebbene, l’operazione consta di un’offerta in opzione agli azionisti attraverso l’emissione di 136.281.335 azioni ordinarie Emak S.p.A. ad un prezzo unitario di 0,425 euro; l’offerta è nel rapporto di 5 azioni di nuova emissione, con godimento regolare, per ogni titolo Emak S.p.A. posseduto.

Aumento di capitale Emak e Piano triennale 2011-2013

Fatturato pro-forma a 350 milioni di euro nel corrente anno fiscale, per poi balzare a 420 milioni di euro per l’esercizio di bilancio 2013. E’ questo uno dei target del Piano triennale 2011-2013 di Emak S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella produzione e commercializzazione di macchinari per il verde.

Il Consiglio di Amministrazione ha infatti approvato il Piano triennale dal 2011 al 2013 che, tra l’altro, prevede il conseguimento di un Ebitda a 58 milioni di euro nel 2013 rispetto ai 38 milioni di euro di Ebitda con cui si stima possa essere chiuso il Bilancio 2011.

Aumento di capitale Emak approvato dall’Assemblea

Si è riunita oggi, martedì 20 settembre del 2011, in sede straordinaria, l’Assemblea degli Azionisti di Emak S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nella produzione e nella vendita di macchine per il verde.

Ebbene, l’Assemblea ha dato il via libera, con l’attribuzione della relativa delega al Consiglio di Amministrazione, alla possibilità, entro e non oltre la data del 31 gennaio del 2012, di aumentare il capitale sociale anche in più tranche e per un controvalore massimo complessivo non superiore ai 58 milioni di euro.

Dettagli aumento di capitale UBI Banca

L’aumento di capitale lanciato da UBi Banca lo scorso lunedì consentirà all’istituto di rafforzare la sua situazione patrimoniale, soprattutto in vista dei requisiti patrimoniali imposti da Basilea 3, e di cogliere eventuali opportunità di crescita future.

In base alle previsioni, infatti, a seguito dell’aumento di capitale si verificherà un incremento di 106 punti base, per cui il Core Tier I si dovrebbe attestare all’8,01%, il Tier I all’8,53% e il total capital ratio al 12,23%.

Aumenti di capitale approvati nel 2011

Abbiamo più volte parlato dei aumenti di capitale attesi durante questo prossimo semestre che ci accompagneranno per tutto il 2011.

In questo articolo vogliamo andare osservare quali sono le aziende interessate all’aumento e quali sono quindi quelle aziende il cui aumento di capitale è stato approvato dalla Consob, ovvero l’organo di controllo della Borsa Italiana. Come sappiamo il 23 maggio scorso è partito l’aumento di capitale di 5 miliardi di euro del gruppo bancario IntesaSanPaolo, ecco invece di seguito quali sono quelli in partenza.

Aumento di capitale AS Roma entro tre mesi conclusione Opa

Stamane la quotazione AS Roma a Piazza Affari registra un nuovo tonfo, segnando una flessione di oltre otto punti percentuali a quota 0,744 euro.

La causa del nuovo ribasso è la pubblicazione dell’estratto dei patti parasociali, in cui si legge che entro tre mesi dalla conclusione dell’Opa di Di Benedetto sulla società giallorossa verrà lanciato un aumento di capitale da 35 milioni di euro che sarà interamente sottoscritto da “HoldCo”, ossia la nuova holding che verrà costituita da Thomas Di Benedetto e i suoi soci insieme ad Unicredit.

Ricapitalizzazione banche italiane 2011

A Piazza Affari i titoli del comparto bancario italiano viaggiano in terreno negativo per via dei timori relativi a possibili ricapitalizzazioni dopo l’aumento di capitale di Ubi Banca annunciato la scorsa settimana. Ad essere sotto pressione sono soprattutto Banca Monte dei Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo.

Per quanto riguarda Mps, in particolare, alcune indiscrezioni di stampa parlano di un aumento di capitale da 2 miliardi di euro, circostanza che potrebbe “costringere” la Fondazione Monte dei Paschi ad indebitarsi per via dell’intenzione, ribadita più volte dal presidente Gabriello Mancini, di non scendere al di sotto della maggioranza.

Aumento di capitale Ubi Banca 2011

Il Consiglio di gestione e il Consiglio di sorveglianza di Ubi Banca hanno deciso di chiedere la delega per un aumento di capitale da 1 miliardo di euro da attuarsi mediante l’emissione di nuove azioni che verranno offerte in opzione agli azionisti e ai portatori del bond convertibile 2009-2013.

In base alle previsioni, a seguito dell’aumento di capitale ci sarà un incremento di 106 punti base, per cui il Core Tier I si dovrebbe attestare all’8,01%, il Tier I all’8,53% e il total capital ratio al 12,23%.

Aumento di capitale Bpm sempre più probabile

A Piazza Affari la quotazione Banca Popolare di Milano cede stamani oltre quattro punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa che parlano di un probabile aumento di capitale.

Mediobanca, che ha confermato sul titolo rating “underperform” e target price a 3,10 euro, ha spiegato che la possibilità che l’istituto proceda ad una ricapitalizzazione si fa sempre più concreta, soprattutto se le condizioni di mercato rimarranno instabili.