Cambio Euro-Dollaro, il boom apre a nuovi scenari rialzisti

La giornata di ieri è stata molto movimentata per via dell’annuncio da parte della BCE dell’abbassamento dei tassi di interesse nell’area euro: il Refi (tasso di rifinanziamento principale) è sceso allo 0% dallo 0,05%; il tasso marginale è diminuito allo 0,2% dallo 0,3%; il tasso sui depositi è stato portato ancor più in negativo a -0,4% da -0,3%.

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Cambio euro-dollaro sui massimi a 6 mesi supera 1,34

This picture taken on January 01, 2013 shows a EDF electricity bill with euros coins on in the western city of Rennes.  AFP PHOTO / DAMIEN MEYER        (Photo credit should read DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images)Il mercato forex è in fermento, aspettando la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed che saranno pubblicati questa sera. Gli investitori cercheranno di capire se il piano di riduzione degli stimoli monetari (il cosiddetto “tapering”) avrà inizio già a settembre. Inoltre, sarà importante verificare anche l’entità della riduzione del piano di quantitative easing, che attualmente è fermo a 85 miliardi di dollari al mese. Nel frattempo il biglietto verde resta piuttosto debole, al di là del lieve recupero di questa mattina.

Cambio euro-dollaro sui minimi a 3 mesi scende sotto 1,28

mercatiSul forex prosegue la fase di debolezza della moneta unica, che risente delle aspettative di mantenimento dell’attuale politica monetaria accomodante della Bce e della possibilità che ben presto il differenziale di rendimento rispetto al dollaro americano possa ampliarsi, in caso aumento dei tassi di interesse da parte della Fed. Intanto ieri Jorg Asmussen, consigliere della Bce, ha dichiarato che potrebbe essere lanciata una nuova operazione di rifinanziamento a lungo termine (LTRO) o esserci a breve un nuovo taglio dei tassi di interesse.

Cambio euro-dollaro in area 1,30 in attesa tassi BCE

bceC’è grande attesa sui mercati finanziari per la riunione odierna della BCE, che alle ore 13.45 annuncerà il nuovo livello del costo del denaro nell’eurozona. L’Eurotower non dovrebbe modificare i tassi di interesse, fermi allo 0,5% sul minimo più basso di sempre. Durante l’ultimo meeting della BCE, il governatore Mario Draghi aveva già preannunciato che l’istituto monetario di Francoforte avrebbe agito sui tassi solo in caso di necessità. Inoltre, il banchiere italiano ha più volte sottolineato che ci sono segnali di stabilizzazione del ciclo economico nell’area euro.

Cambio euro-dollaro perde il supporto di 1,30

mercati

Il tasso di cambio euro-dollaro è sceso sotto l’area di supporto di 1,30, considerata una soglia psicologica in grado di influenzare le scelte tattiche degli investitori sul mercato forex. La congestione giornaliera sembra essersi così risolta a favore dei venditori e a questo punto il cambio potrebbe accelerare ancora verso il basso, in attesa di conoscere la decisione della BCE sui tassi di interesse (attesa per domani) e il dato sui non-farm payrolls e il tasso di disoccupazione negli Usa nella giornata di venerdì.

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Cambio euro-dollaro rimbalza dal supporto di 1,30

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Sul forex è giornata di rimbalzi per il cambio euro-dollaro, che si è spinto fino in area 1,3080 dopo aver trovato supporto in area 1,30. Due giorni fa i prezzi erano riusciti a perforare la soglia psicologica di 1,30, spingendosi sui minimi delle ultime tre settimane a 1,2984. Poi c’è stato il recupero da quest’area di supporto e il mantenimento della quota di 1,30. Questo importante segnale tecnico ha spinto molti trader a comprare il cross Eur-Usd in vista di nuovi allunghi. Stamattina i prezzi hanno raggiunto la resistenza di area 1,3080.