
La domanda da parte degli operatori è stata piuttosto sostenuta, le richieste ricevute sono infatti risultate pari a 2,85 miliardi di euro, pari ad un rapporto di copertura di 1,51, ossia in aumento rispetto all’1,36 registrato in occasione dell’asta tenuta alla fine febbraio e durante la quale sono stati collocati titoli di analoga tipologia e durata.