
Opportunità valute emergenti marzo 2012

Di queste due riunioni, tuttavia, sarà soprattutto la prima a suscitare maggiore interesse, dal momento che sarà in questa occasione che l’istituto con sede a Francoforte discuterà di politica monetaria e quindi deciderà se modificare o meno i tassi di interesse. Sarà inoltre al termine di questa riunione che si terrà la consueta conferenza stampa del presidente dell’istituto.
La convinzione deriva soprattutto dall’esito dell’asta di finanziamento (Ltro) della Bce tenuta il 29 febbraio scorso, che ha visto le banche del Vecchio Continente chiedere all’istituto di Francoforte prestiti al tasso agevolato dell’1% per un ammontare complessivo pari a 529,531 miliardi di euro.
L’annuncio è stato dato in occasione della diffusione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, archiviato con un fatturato superiore a 1,25 miliardi di euro, ossia in aumento del 16,7% rispetto agli 1,08 miliardi realizzati nell’esercizio precedente.
Nonostante questa premessa, gli analisti della banca d’affari USA hanno espresso parere positivo su alcuni titoli quotati a Piazza Affari, sottolineando al contempo che la Borsa italiana dallo scorso autunno ha registrato un guadagno del 25% circa.
La norma in questione, contenuta nell’art. 27 del maxiemendamento, prevede l’impossibilità per le banche di applicare commissioni a fronte della concessione di linee di credito, della loro messa a disposizione, del loro mantenimento in essere e del loro utilizzo anche in caso di sconfinamento del limite del fido.