Previsioni su Euro/Dollaro per il 30 novembre 2011

Il cambio euro/dollaro è tornato sotto quota 1.33 dopo che ieri i prezzi erano stati capaci di superare temporaneamente 1.3440, a seguito di un forte strappo rialzista scaturito dopo l’asta dei BTP italiani di metà mattinata. Tuttavia, il cambio ha perso velocemente terreno e sono tornati presto in auge i venditori con un’azione molto decisa ed efficace, che ha riportato le quotazioni fino a poco sopra 1.3250 stamattina. Il sentiment sembra stia tornando quello di qualche giorno fa, potenzialmente in grado di provocare una nuova ondata di vendite sulla moneta unica europea.

Previsioni crescita zona euro 2012 tagliate da Ubs

Ubs ha comunicato di aver rivisto al ribasso le previsioni di crescita sull’area euro relative al 2012 portandole dal +0,2% al -0,7%, ossia al di sotto delle stime del consenso, per prevedere poi l’inizio di una ripresa, seppur lenta, a partire dal 2013, quando secondo la banca svizzera si verificherà una crescita dello 0,8%.

Ubs ha spiegato di aver tagliato le previsioni di crescita della zona euro in quanto ritiene che la recessione inizierà prima del previsto, ossia già a partire dal quarto trimestre di quest’anno anziché dal primo trimestre del prossimo anno, come inizialmente previsto.

Previsioni sul Dollaro USA per il 29 novembre 2011

Il dollaro americano ha subito tra ieri e stamattina un’ondata di vendite, in particolar modo nei confronti dell’euro e della sterlina, mentre ha mantenuto un andamento lateral-rialzista nei confronti dello yen giapponese. Il sentiment di mercato positivo crea quasi sempre problemi al biglietto verde che, invece, mostra grande forza nelle fasi di avversione al rischio e di turbolenza finanziaria. Tuttavia, il dollaro USA mantiene ancora un’impostazione rialzista nel breve-medio periodo e potrebbe continuare ad approfondire il rialzo nei prossimi giorni, soprattutto in caso di accelerazione della crisi del debito nella zona euro.

Domanda e rendimento Btp asta 29 novembre 2011

L’asta relativa alla settima tranche di Btp con scadenza marzo 2022 si è conclusa con la sottoscrizione di titoli per un ammontare pari a 2,5 miliardi di euro a fronte di una richiesta pari a 3,34 miliardi di euro, equivalente ad un rapporto di copertura (differenza tra ammontare di titoli offerti e ammontare di titoli richiesti) pari a 1,34.

A comunicarlo è stata la Banca d’Italia, la quale ha anche precisato che il rendimento lordo è stato fissato al 7,56%, pari ad un prezzo di aggiudicazione di 82,81 euro.

Nuovo aumento di capitale Fondiaria Sai?

L’ultimo aumento di capitale di Fondiaria Sai risale allo scorso giugno, tuttavia non è escluso che a breve la compagnia assicurativa decida di lanciare una nuova operazione di ricapitalizzazione alla luce dell’impatto negativo che la crisi del debito sovrano sta avendo sul suo Solvency.

A far pensare ad un nuovo aumento di capitale della controllata di Premafin è soprattutto l’attuale situazione patrimoniale e la mancanza di soluzioni alternative sufficientemente valide.

Previsioni sull’Euro per il 29 novembre 2011

La moneta unica europea ha vissuto ieri una seduta molto positiva grazie al forte appetito per il rischio presente sui mercati. L’exploit delle borse europee prima (rialzi medi compresi tra il 4,5% e il 5%) e di Wall Street poi (indice S&P ha sfiorato il +3%) ha migliorato sensibilmente il sentiment tra gli investitori, aprendo la strada ad acquisti generalizzati sulle valute più speculative del momento in particolare l’euro. Il cambio euro/dollaro ha sfiorato 1.34, senza però mai riuscire a superare questo livello nelle ore successive.

Target price su Sterlina/Dollaro per il 28 novembre 2011

Il cambio sterlina/dollaro sta effettuando un interessante rimbalzo dai minimi di periodo posti in area 1.5420. I prezzi hanno raggiunto questa mattina un top intraday a 1.5593, in scìa con l’ottimo andamento dei mercati in questo inizio ottava. Il ritrovato appetito per il rischio degli investitori sta favorendo anche l’ascesa della valuta britannica, che sta mostrando grande forza soprattutto contro il dollaro americano. Dai top di giornata poco sotto 1.56, i prezzi hanno effettuato un pullback trovando un buon supporto di brevissimo periodo a 1.5550.

Conti deposito vincolati vs obbligazioni bancarie

La sete di liquidità delle banche ha provocato un netto incremento delle offerte dei conti deposito vincolati, mentre dall’altra parte gli istituti che, almeno per il momento, non hanno ancora incluso tra i loro prodotti i conti deposito cercano di far confluire nuova liquidità nelle loro casse lanciando bond.

Ma quali sono i pro e i contro dei conti deposito vincolati e delle obbligazioni bancarie? Partiamo dai conti deposito vincolati, che tra i vantaggi presentano senza dubbio quello dei rendimenti.

Tassi di interesse Bce inizio 2012 a 0,50% secondo Morgan Stanley

In merito alle previsioni sui tassi di interesse nella zona euro tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 le opinioni degli analisti sono discordanti.

La maggior parte di questi prevede che, dopo il taglio di un quarto di punto percentuale attuato in occasione della riunione di novembre, la prossima azione analoga da parte della Bce non arriverà prima di gennaio 2012, mentre in occasione della riunione di dicembre i tassi di riferimento dovrebbero essere confermati all’attuale 1,25%.

Previsioni dividendo Banco Popolare 2012

Nel corso della prima metà del 2012 è probabile che gli azionisti di Banco Popolare non riescano ad intascare alcun tipo di remunerazione.

Se solo fino a poche settimane fa si parlava di un dividendo “simbolico”, ora si parla della possibilità che il management del gruppo bancario decida di non distribuire alcuna cedola. L’ipotesi si basa sulle parole pronunciate dall’amministratore delegato del gruppo, Pier Francesco Saviotti, il quale nel corso dell’assemblea tenuta sabato scorso ha dichiarato che in seguito alle richieste dell’Eba il dividendo relativo all’esercizio 2011 è a rischio.