Caratteristiche aumento di capitale Zucchi

L’aumento di capitale Zucchi ha come obiettivo quello di garantire alla società le risorse necessarie per pagare i debiti commerciali scaduti e per tornare a svolgere in modo soddisfacente l’attività operativa.

L’aumento di capitale frutterà all’azienda 14,6 milioni di euro, di cui 12,5 milioni saranno destinati al pagamento dei debiti commerciali scaduti non rinegoziati, mentre i residui 2,1 milioni serviranno per sostenere l’azione commerciale del gruppo.

Cambio euro dollaro 08 novembre 2011

Nel corso della seduta asiatica l’euro è riuscito a rimanere sopra quota 1,3750 contro il dollaro, tuttavia per gli analisti risulta piuttosto difficile ipotizzare le variazioni della divisa europea alla luce delle forti incertezze in merito alla crisi del debito sovrano, con la Grecia che sta incontrando delle serie difficoltà nell’individuare il suo nuovo premier.

A preoccupare sono anche le incertezze in merito all’evolversi della situazione in Italia, soprattutto dal punto di vista della stabilità politica dopo i rumors sulle dimissioni di Berlusconi, prontamente smentiti dal premier.

Dividendo Atlantia 2012 invariato e azioni gratis

La crisi sembra non spaventare Atlantia e i suoi azionisti. Nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari e Finanza, infatti, l’amministratore delegato Giovanni Castellucci ha spiegato che Atlantia non ha alcun tipo di problema dal punto di vista finanziario in quanto dispone di circa 4 miliardi di derivati dall’emissione di bond.

L’azienda ha inoltre progetti di crescita tramite aggregazioni, integrazioni e acquisizioni, con lo scopo di creare una rete autostradale capace di sostenere finanziamenti efficienti e potenziamenti delle infrastrutture.

Investire in obbligazioni fuori dalla zona euro

Nella maggior parte dei casi, chi ha deciso di investire in obbligazioni governative per mettersi al riparo dai rischi derivanti dalla crisi del debito sovrano ha preferito puntare sulle emissioni del governo tedesco, alla luce del fatto che risultano essere molto più sicure rispetto a quelle di altri paesi europei.

Secondo gli esperti, tuttavia, se la situazione nella zona euro dovesse peggiorare ulteriormente ne risentirebbero inevitabilmente anche le emissioni di Berlino.

Bilancio Banca Generali gennaio settembre 2011

Utile netto, nel periodo da gennaio a settembre del 2011, pari a 51,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 60 milioni di euro di profitti che sono stati conseguiti dalla società italiana del Gruppo Generali nello stesso periodo dello scorso anno. E’ questa la redditività al 30 settembre del 2011 di Banca Generali in accordo con i dati dei primi nove mesi del corrente anno che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Pur tuttavia, a fronte del calo degli utili anno su anno, Banca Generali con una nota ha fatto presente come il dato al 30 settembre del 2010 includa il beneficio di una posta fiscale straordinaria per complessivi sei milioni di euro.

Dividendo Unicredit 2012 in azioni?

Dopo la pubblicazione da parte dell’Eba della lista delle 29 banche sistemiche chiamate a rispettare il requisito di un capitale aggiuntivo al fine di coprire eventuali perdite, gli analisti si dicono certi che per Unicredit, l’unica banca italiana presente in questa lista, l’aumento di capitale è ormai inevitabile.

L’ammontare dell’aumento di capitale con ogni probabilità verrà reso noto lunedì prossimo, in occasione della pubblicazione dei conti relativi al terzo trimestre 2011, e comunque nella peggiore delle ipotesi entro la fine dell’anno.

Cambio euro dollaro 07 novembre 2011

Nel corso della seduta asiatica l’euro ha perso terreno sia nei confronti del dollaro che nei confronti dello yen e delle altre principali valute di riferimento.

Il nuovo calo registrato dalla divisa europea è stato ricondotto in larga parte alla perdita di ottimismo in merito alla possibilità che vada a buon fine l’accordo relativo ad un governo di coalizione in Grecia.

Investire in pietre preziose

La crisi e l’instabilità dei mercati finanziari mondiali, a cui si aggiunge l’incertezza in merito all’evoluzione della crisi del debito sovrano e alla capacità dei capi di Stato di contrastarla o quantomeno di limitarne gli effetti, hanno spinto gli investitori a mettere al sicuro i propri soldi investendo nei cosiddetti beni rifugio.

Oltre agli investimenti in oro e diamanti, nel corso degli ultimi anni sono riuscite a conquistarsi un posto tra i porti sicuri per gli investitori anche le gemme preziose, tra cui figurano in prima linea rubini, zaffiri e smeraldi.

Nuovo taglio tassi di interesse inizio 2012 previsto dagli analisti

Nel giro di pochissimi mesi le previsioni sull’andamento dei tassi di interesse si sono completamente ribaltate. Basti pensare che solo in occasione della riunione tenuta lo scorso luglio l’ormai ex presidente Jean-Claude Trichet aveva lasciato presagire l’intenzione della Bce di portare i tassi di interesse all’1,75% durante l’autunno e al 2% nel corso dei primi mesi del 2012.

La nuova crisi iniziata nel corso dell’estate e l’aggravarsi della crisi che sta colpendo l’economia europea, tuttavia, hanno completamente ribaltato lo scenario, tanto che durante la riunione di novembre l’istituto con sede a Francoforte ha deciso a sorpresa di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale portandoli dall’1,5% all’1,25%.

Caratteristiche aumento di capitale Yorkville BHN

Yorkville BHN ha annunciato attraverso un comunicato l’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria, nel corso della riunione tenuta ieri, della modifica della denominazione sociale in Sintesi Società di Investimenti e Partecipazioni.

La decisione più importante e che ha influito notevolmente sull’andamento del titolo a Piazza Affari riguarda però l’operazione di ricapitalizzazione destinata ad incrementare l’ammontare del capitale sociale, dopo che a seguito della copertura delle perdite risultanti al 30 agosto si è ridotto a soli 120.000 euro.