Investire nei diamanti

In momenti di instabilità dei mercati finanziari gli investitori sono soliti investire nei cosiddetti beni rifugio. Tra questi figura in prima linea il metallo giallo che nel corso degli ultimi anni ha registrato performance sorprendenti facendo salire alle stelle il suo prezzo.

Secondo una recente indagine pubblicata su CorrierEconomia, infatti, l’oro rappresenta senza dubbio il miglior investimento se paragonato ad immobili, titoli di Borsa, e titoli di Stato, basti pensare che chi ha investito in oro 100.000 euro dieci anni fa si trova oggi a possedere ben 297.00 euro. Lo stesso investimento se effettuato tre anni fa avrebbe invece fatto lievitare la cifra iniziale fino a superare i 150.000 euro.

Conti correnti Poste Italiane per le imprese

Oltre ai conti correnti tradizionali dedicati ai privati, Poste Italiane offre anche due diversi conti correnti dedicati alle imprese: conto BancoPosta In Proprio e conto BancoPosta Impresa.

L’offerta BancoPosta In Proprio include quattro diversi conti correnti, che si differenziano l’uno dall’altro in base alle diverse esigenze legate all’attività svolta. BancoPosta In Proprio Base, in particolare, è pensato soprattutto per chi intende gestire il conto prevalentemente in ufficio postale, ha un canone mensile di 5,00 euro, inoltre offre il collegamento telematico (BPIOL) ad un costo mensile di 5,00 euro e in via promozionale un tasso al creditore del 2% lordo sui saldi giornalieri compresi tra 5.000,01 euro e 1.000.000 euro.

Target price banche italiane tagliato da Deutsche Bank

I timori per un possibile contagio a danno dell’Italia della situazione di crisi che interessa alcuni dei paesi della zona euro ha spinto Deutsche Bank ad esprimere una valutazione negativa sulle banche italiane.

La banca tedesca, in particolare, su Unicredit ha confermato rating “buy” e ha tagliato il target price portandolo da 2,5 a 1,8 euro, su Intesa Sanpaolo ha confermato rating “buy” e ha tagliato il target price da 2,7 a 2,2 euro, su Mps ha ribadito rating “buy” e ha tagliato il prezzo obiettivo da 1,3 a 0,9 euro, mentre su Banco Popolare è stato confermato rating “hold” mentre il target price è stato portato da 2,5 a 2 euro.

Cambio euro dollaro 21 luglio 2011

Al termine della seduta asiatica l’euro guadagna posizioni nei confronti del dollaro, anche se permane una debolezza strutturale dovuta in larga parte all’attesa sull’esito del summit che si terrà oggi tra i capi di Stato dei paesi della Zona euro, che torneranno ancora una volta a discutere su possibili soluzioni capaci di contrastare la crisi del debito sovrano che sta mettendo a dura prova l’economia europea e l’andamento dell’euro nei confronti delle principali valute di riferimento.

Titolo FonSai in rialzo per giudizio positivo Fitch

A Piazza Affari la quotazione Fondiaria Sai registra un incremento di oltre sette punti percentuali a 1,897 euro sulla scia della notizia positiva arrivata da Fitch, che ha comunicato di aver eliminato il credit watch negativo dal rating BB+ assegnato a Fondiaria Sai.

Fitch ha spiegato di aver preso questa decisione dopo che è stato reso noto l’esito dell’aumento di capitale e che si è concluso con la sottoscrizione del 99,572% delle azioni ordinarie offerte e del 98,736% delle azioni di risparmio offerte, per un controvalore pari a 446,34 milioni di euro.

Rinviata quotazione in Borsa SEM (Sorgenti Emiliane Modena)

Sono diverse le aziende desiderose di sbarcare in Borsa ma che hanno deciso di rimandare questo progetto per via della persistente instabilità dei mercati finanziari, circostanza che potrebbe compromettere l’andamento del titolo nel corso dei primi mesi di quotazione.

Tra queste figura anche SEM (Sorgenti Emiliane Modena) che, dopo aver deciso di prorogare il termine dell’offerta finalizzata alla quotazione in Borsa portandolo dal 12 al 19 luglio proprio a causa della difficile situazione che si trovano a dover affrontare i mercati finanziari, ha deciso di rimandare la quotazione.

Acquisto azioni Fiat consigliato da Goldman Sachs

Goldman Sachs consiglia agli investitori di acquistare le azioni Fiat. La banca d’affari ha infatti inserito il titolo della casa automobilistica torinese nella sua Pan-Europe-Conviction Buy List, fissando rating “buy” e target price a 12,9 euro.

Gli analisti hanno spiegato di essere certi che il titolo Fiat offra delle ottime potenzialità, una convinzione che nasce dalla combinazione unica di creazione di valore sia strutturale che operativa offerta da Fiat.

Cambio euro dollaro 20 luglio 2011

Al termine della seduta asiatica l’euro ha registrato un leggero calo nei confronti del dollaro dopo aver segnato un marcato recupero dai minimi registrati nel corso delle ultime quattro settimane sulla scia del miglioramento verificatosi ieri sul mercato obbligazionario sia italiano che spagnolo.

Ieri, infatti, i rendimenti dei titoli di Stato sia italiani che spagnoli hanno registrato un calo dopo aver superato il 6% durante la giornata precedente, un clamoroso rialzo che aveva preoccupato non poco, soprattutto dopo le precisazioni arrivate da alcuni analisti, i quali hanno ricordato che Irlanda e Portogallo hanno deciso di ricorrere ad aiuti internazionali dopo che il rendimento dei loro titoli di Stato ha superato la soglia del 7%.

Esito aumento di capitale FonSai e Milano Assicurazioni

Sia Fondiaria Sai che Milano Assicurazioni possono dirsi soddisfatte dell’esito dell’aumento di capitale, soprattutto in considerazione dell’instabilità del contesto economico e finanziario che ha caratterizzato il periodo relativo all’offerta.

Fondiaria Sai, in particolare, ha fatto sapere che l’aumento di capitale si è concluso con la sottoscrizione del 99,572% delle azioni ordinarie offerte e del 98,736% delle azioni di risparmio offerte, per un controvalore complessivo dell’operazione pari a 446,34 milioni di euro.

Rendimento investimento immobiliare

Investire nel mattone è da sempre considerato un modo per mettere al sicuro i propri risparmi e per ottenere una rivalutazione della somma investita nel lungo periodo, a testimoniarlo anche e soprattutto la tenuta dei prezzi dopo la crisi del 2008.

Al contrario, tuttavia, c’è anche chi suggerisce prudenza verso questa tipologia di investimento alla luce del fatto che al momento i prezzi risultano essere ancora molto elevati, circostanza che esclude in parte l’ipotesi di una forte rivalutazione nel tempo.