Euro ai massimi da due mesi contro il dollaro dopo dichiarazioni Fed

L’euro continua a posizionarsi sui livelli massimi degli ultimi due mesi nei confronti del dollaro, una posizione sostenuta dalla debolezza del biglietto verde conseguente le dichiarazioni della Federal Reserve. La banca centrale degli Stati Uniti, infatti, come ampiamente previsto dal mercato, ha confermato di non essere intenzionata a mutare la sua politica monetaria nel corso del breve termine.

L’orientamento manifestato dalla Federal Reserve ha quindi confermato ulteriormente le convinzioni degli esperti, certi che il rialzo dei tassi di interessi verrà attuato prima in Europa e poi negli USA.

Quotazione Prada ad Hong Kong, avviato il processo

Dopo i rumors degli ultimi mesi, attraverso una nota Prada ha confermato di voler avviare la quotazione dell’azienda presso la Borsa di Hong Kong.

Nonostante se ne parlasse già da un pò di tempo e nonostante siano state più volte spiegate le ragioni della quotazione ad Hong Kong di Prada, la notizia ha comunque stupito visto che nessuno si aspettava che un’azienda simbolo del made in Italy scegliesse la borsa cinese anzichè quella di Milano.

Quotazione Parmalat promossa da Equita

Equita ha rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo Parmalat da “hold” a “buy” e il target price da 2,08 a 2,80 euro, mostrandosi d’accordo con la maggior parte delle altre banche d’affari, convinte che nel corso dei prossimi mesi la quotazione dell’azienda di Collecchio beneficerà non poco dell’attesa sul rinnovo del Consiglio di amministrazione previsto ad aprile.

Equita ha fatto sapere di prevedere un risparmio dei costi pari a 50 milioni di euro da reinvestire in A&P per ottenere una crescita del fatturato intorno al 15%.

Euro in calo dopo livello massimo ultimi due mesi

Stamani l’euro ha segnato il livello massimo degli ultimi due mesi nei confronti del dollaro, per poi calare nel corso del pomeriggio.

Secondo gli analisti a spingere al rialzo la moneta europea è stata soprattutto la percezione che l’Europa alzerà i tassi di interesse prima degli Stati Uniti, in quanto la Bce ha dato l’impressione di voler adottare una politica monetaria volta ad evitare la crescita dell’inflazione.

Bond Fiat Industrial

A Piazza Affari il titolo Fiat industrial segna un rialzo del 5,86% a 7,13 euro, trainato dall’attesa del mercato sui conti relativi al 2010 e che verranno resi noti domani.

Contribuiscono ad alimentare l’attenzione sul titolo anche le indiscrezioni di stampa riportate da alcune fonti e che parlano di un bond da 2,2 miliardi di euro attualmente allo studio di Fiat Industrial e finalizzato a rifinanziare un prestito bancario ottenuto lo scorso dicembre.

Indebitamento Fondiaria Sai in calo, al via aumento di capitale

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Fausto Marchionni, ha comunicato che al 31 dicembre 2010 l’indebitamento netto del gruppo è calato alla fine del 2010 a 1.220 milioni di euro rispetto ai 1.410 milioni registrati al 31 dicembre 2009, precisando che 65 milioni rappresentano l’indebitamento a breve termine e 1.145 milioni l’indebitamento a medio-lungo termine.

Lo stesso Marchionni ha inoltre precisato che, sempre al 31 dicembre 2010, l’indebitamento finanziario netto consolidato è passato a 1.560 milioni dai 1.670 milioni del 2009.

Euro resiste sul dollaro, attesa per emissione Efsf

Il cambio euro dollaro si attesta oggi leggermente al di sotto dei livelli massimi degli ultimi due mesi, secondo gli analisti a favorire la resistenza della moneta unica è soprattutto l’andamento favorevole delle Borse, il restringimento degli spread di rendimento e le aspettative relative alla politica monetaria della Bce.

Per contro, invece, a limitare il rialzo sono ancora i timori relativi alla crisi del debito sovrano e l’instabilità politica dell’Irlanda conseguente alle dimissioni del primo ministro Brian Cowan.

Titolo Fiat Industrial, copertura avviata da Nomura

Il titolo Fiat Industrial a Piazza Affari segna un rialzo di oltre tre punti percentuali, spinto soprattutto dalla valutazione positiva arrivata dagli analisti di Nomura.

La banca d’affari, infatti, ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating “buy” e un prezzo obiettivo a 13 euro, spiegando di essere certa che la società del lingotto attiva nel comparto dei veicoli commerciali e agricoli beneficerà nel corso dei prossimi mesi della ripresa del settore dei camion in Europa e della crescita della domanda di macchinari agricoli e da costruzione.

Bilancio Luxottica gennaio dicembre 2010

Il consiglio di amministrazione di Luxottica ha approvato i dati realizzati nel corso del 2010, chiuso con risultati positivi e leggermente superiori alle attese grazie alla performance positiva sia della divisione Wholesale che di quella Retail, nonchè delle performance particolarmente positive registrate in alcune aree geografiche, tra cui figurano soprattutto gli Stati uniti e l’Estremo Oriente.

Il quarto trimestre 2010, in particolare, è stato archiviato con un fatturato pari a 1.346,5 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato relativo all’intero 2010, invece, si è attestato a 5.798 milioni, in altre parole il dato più alto mai registrato dall’azienda dalla sua nascita ad oggi.

Euro in calo dopo dimissioni primo ministro Irlanda

L’euro segna un lieve calo nei confronti del dollaro dopo aver registrato nei giorni scorsi i livelli più alti degli ultimi nove mesi. Ad influire negativamente sull’andamento della valuta europea sono state soprattutto le tensioni politiche in Irlanda e che hanno contribuito ad evidenziare l’instabilità dell’area euro e ad alimentare i timori relativi alla crisi del debito sovrano.

In Irlanda, infatti, il primo ministro, Brian Cowan, si è dimesso da leader del partito Fianna Fail contribuendo così ad alimentare la situazione di incertezza del paese dal punto di vista politico. L’Irlanda, ricordiamo, ha già chiesto aiuti all’Unione europea e al Fondo monetario internazionale.