Euro in calo dopo livello massimo ultimi due mesi

Stamani l’euro ha segnato il livello massimo degli ultimi due mesi nei confronti del dollaro, per poi calare nel corso del pomeriggio.

Secondo gli analisti a spingere al rialzo la moneta europea è stata soprattutto la percezione che l’Europa alzerà i tassi di interesse prima degli Stati Uniti, in quanto la Bce ha dato l’impressione di voler adottare una politica monetaria volta ad evitare la crescita dell’inflazione.

Bond Fiat Industrial

A Piazza Affari il titolo Fiat industrial segna un rialzo del 5,86% a 7,13 euro, trainato dall’attesa del mercato sui conti relativi al 2010 e che verranno resi noti domani.

Contribuiscono ad alimentare l’attenzione sul titolo anche le indiscrezioni di stampa riportate da alcune fonti e che parlano di un bond da 2,2 miliardi di euro attualmente allo studio di Fiat Industrial e finalizzato a rifinanziare un prestito bancario ottenuto lo scorso dicembre.

Indebitamento Fondiaria Sai in calo, al via aumento di capitale

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Fausto Marchionni, ha comunicato che al 31 dicembre 2010 l’indebitamento netto del gruppo è calato alla fine del 2010 a 1.220 milioni di euro rispetto ai 1.410 milioni registrati al 31 dicembre 2009, precisando che 65 milioni rappresentano l’indebitamento a breve termine e 1.145 milioni l’indebitamento a medio-lungo termine.

Lo stesso Marchionni ha inoltre precisato che, sempre al 31 dicembre 2010, l’indebitamento finanziario netto consolidato è passato a 1.560 milioni dai 1.670 milioni del 2009.

Euro resiste sul dollaro, attesa per emissione Efsf

Il cambio euro dollaro si attesta oggi leggermente al di sotto dei livelli massimi degli ultimi due mesi, secondo gli analisti a favorire la resistenza della moneta unica è soprattutto l’andamento favorevole delle Borse, il restringimento degli spread di rendimento e le aspettative relative alla politica monetaria della Bce.

Per contro, invece, a limitare il rialzo sono ancora i timori relativi alla crisi del debito sovrano e l’instabilità politica dell’Irlanda conseguente alle dimissioni del primo ministro Brian Cowan.

Titolo Fiat Industrial, copertura avviata da Nomura

Il titolo Fiat Industrial a Piazza Affari segna un rialzo di oltre tre punti percentuali, spinto soprattutto dalla valutazione positiva arrivata dagli analisti di Nomura.

La banca d’affari, infatti, ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating “buy” e un prezzo obiettivo a 13 euro, spiegando di essere certa che la società del lingotto attiva nel comparto dei veicoli commerciali e agricoli beneficerà nel corso dei prossimi mesi della ripresa del settore dei camion in Europa e della crescita della domanda di macchinari agricoli e da costruzione.

Bilancio Luxottica gennaio dicembre 2010

Il consiglio di amministrazione di Luxottica ha approvato i dati realizzati nel corso del 2010, chiuso con risultati positivi e leggermente superiori alle attese grazie alla performance positiva sia della divisione Wholesale che di quella Retail, nonchè delle performance particolarmente positive registrate in alcune aree geografiche, tra cui figurano soprattutto gli Stati uniti e l’Estremo Oriente.

Il quarto trimestre 2010, in particolare, è stato archiviato con un fatturato pari a 1.346,5 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato relativo all’intero 2010, invece, si è attestato a 5.798 milioni, in altre parole il dato più alto mai registrato dall’azienda dalla sua nascita ad oggi.

Euro in calo dopo dimissioni primo ministro Irlanda

L’euro segna un lieve calo nei confronti del dollaro dopo aver registrato nei giorni scorsi i livelli più alti degli ultimi nove mesi. Ad influire negativamente sull’andamento della valuta europea sono state soprattutto le tensioni politiche in Irlanda e che hanno contribuito ad evidenziare l’instabilità dell’area euro e ad alimentare i timori relativi alla crisi del debito sovrano.

In Irlanda, infatti, il primo ministro, Brian Cowan, si è dimesso da leader del partito Fianna Fail contribuendo così ad alimentare la situazione di incertezza del paese dal punto di vista politico. L’Irlanda, ricordiamo, ha già chiesto aiuti all’Unione europea e al Fondo monetario internazionale.

Investimenti nelle energie rinnovabili in costante crescita

Le fonti rinnovabili rappresentano senza dubbio il futuro del settore energetico, a sostenerlo non solo gli esperti ma anche i mercati finanziari. Secondo l’ultimo rapporto Bloomberg, infatti, nel corso degli ultimi tre anni le fonti rinnovabili hanno mosso investimenti maggiori rispetto a quelle convenzionali. Se si considera solo il 2010, in particolare, gli investitori hanno puntato sulle energie rinnovabili ben 243 miliardi di dollari, ossia il 30% in più rispetto al 2009.

Una considerevole parte degli esperti del settore, tuttavia, ha messo in guardia gli investitori, avvertendo che si tratta di un fenomeno di breve durata.

Zucchi ricerca partner industriale e prepara aumento di capitale

Stando alle previsioni il 2010 dovrebbe essersi chiuso positivamente per Zucchi, azienda italiana quotata a Piazza Affari e leader nel settore della biancheria per la casa. Nonostante questo, tuttavia, sono ancora tanti i problemi e le preoccupazioni che l’azienda si trova costretta a dover affrontare.

Per assicurarsi dei fondi di importanza vitale per l’azienda, infatti, Zucchi si trova costretta a dover lanciare un aumento di capitale da 30 milioni di euro, tuttavia non ha intenzione di avere per questa operazione un consorzio di garanzia in quanto non vuole complicare ulteriormente la già difficile operazione di rinegoziazione del debito da 120 milioni di euro.

Euro in rialzo, nuovo prezzo obiettivo a 1,3576

Il cambio euro dollaro si mantiene sopra la soglia di 1,35 dollari beneficiando soprattutto della diffusione dei dati dell‘indice Ifo sulla fiducia degli investitori tedeschi e che si è rivelato essere superiore alle attese di mercato.

L’indice in questione, infatti, a gennaio ha mostrato un miglioramento a 110,3, rispetto al 109,9 atteso dal consensus dei mercati finanziari. Il prossimo prezzo obiettivo per la valuta unica si posiziona a quota 1,3576 dollari.