Costi del forex

Uno dei punti forti del forex è l’assenza di costi derivanti dalle commissioni, gli unici due costi associati al forex e con i quali i trader si trovano a dover fare i conti sono lo spread e il rollover.

Lo spread in poche parole è il guadagno del broker ed è dato dalla differenza tra il prezzo BID, ossia il prezzo a cui è possibile acquistare valute, e il prezzo ASK, ovvero il prezzo al quale è possibile venderle.

Investire in obbligazioni nel 2011

Gli analisti sono concordi nel ritenere che per i titoli di Stato il 2011 sarà un anno piuttosto difficile, non solo per via della crisi del debito sovrano ma anche ma anche per l’elevato rischio di una crescita dell’inflazione successiva e proporzionale all’andamento della ripresa economica.

Per questo motivo è d’obbligo operare un’attenta diversificazione del proprio portafoglio finanziario, soprattutto se si tratta di grosse somme di denaro. Per piccole somme di denaro, invece, il consiglio degli esperti è quello di includere i titoli di almeno cinque debitori.

Glossario forex

Chi intende investire sul mercato del forex oltre a dover conoscere il meccanismo di funzionamento di questa tipologia di investimento deve anche conoscere tutti i termini maggiormente utilizzati.

Alcuni di questi, infatti, nonostante siano utilizzatissimi dai trader, sono sconosciuti a tutti coloro che non investono in questo mercato e quindi anche a coloro che scelgono di farlo per la prima volta. Per questo motivo proponiamo un glossario breve ed essenziale per capire il significato di alcuni tra i principali termini in uso.

Settori su cui investire nel 2011

A pochissimi giorni dalla fine del 2010 il bilancio annuale vede premiati sul mercato europeo il settore dell’auto (+50%), il settore industriale (+33%), i beni personali (+26%), il comparto dei viaggi (+24%), le materie base (+24%) e il settore della chimica (+22,5%), mentre tra i più deboli troviamo il settore bancario (-9%) e quello delle utilities (-9%).

Su mercati europei, dunque, complessivamente sono soltanto due i settori che mostrano un trend negativo, quindi il 70% dei titoli quotati sono in territorio positivo.

Cosa sono i futures

I futures sono contratti a termine la cui principale caratteristica è quella di essere standard, quindi possono essere facilmente negoziati in Borsa, a differenza di quelli personalizzati che invece non possono essere scambiati sul mercato.

Essendo dei contratti standard, dunque, i futures non possono essere modificati dalle parti che con l’acquisto del contratto si impegnano ad acquistare l’attività sottostante secondo il prezzo e la scadenza prestabilita. Le attività sotostanti dei futures possono essere di vario tipo, a partire dalla materie prime fino ad arrivare alle attività finanziarie, passando per le valute e gli indici di Borsa.

Orari favorevoli per investire sul forex

Chi investe sul mercato del forex sa bene che è possibile operare sette giorni su sette e 24 ore su 24, tuttavia sa anche che è bene tenere d’occhio gli orari di apertura delle principali Borse mondiali, in quanto è principalmente a determinate ore e durante determinate sedute che risulta più conveniente fare movimenti.

Glossario mutui

Chi intende richiedere un mutuo per acquistare un immobile, oltre a dover scegliere tra tasso fisso e tasso variabile, molto spesso si trova di fronte a termini sconosciuti ma di cui è necessario conoscere il significato per poter scegliere l’offerta più vantaggiosa in base a quelle che sono le proprie esigenze.

Per questo motivo proponiamo un glossario con tutti i termini base da conoscere prima di richiedere un mutuo.

Piattaforme per forex

Chi intende investire sul forex deve per prima cosa scegliere una piattaforma che consenta di operare sul mercato del forex. La maggior parte di queste piattaforme sono completamente gratuite e sono accessibili direttamente dal browser, senza bisogno di installare alcun software, inoltre nella maggior parte dei casi non vengono applicate commissioni e gli spread sono sostanzialmente bassi.

Una delle particolarità più apprezzate di molte piattaforme, inoltre, è la possibilità concessa ai meno esperti di esercitarsi su una sorta di conto virtuale, in maniera tale da poter provare questa tipologia di investimento senza rischiare del denaro vero.

Onde di Wolfe

Le Onde di Wolf rappresentano una tra le più efficaci tecniche di trading, a dimostrarlo il fatto che il suo creatore, Bill Wolfe, si è guadagnato da vivere esclusivamente facendo trading.

Questa teoria si basa sulla prima legge fisica di Netwon, ovvero per ogni azione esiste una reazione uguale e contraria. Basandosi su questo enunciato, dunque, Wolf ha creato una struttura a onde i cui movimenti permettono di prevedere quelli futuri con un discreto successo.